PROBLEMA Ram Da 1866 Mhz A Clock Minore?

[MartinLupen]

Ciao a tutti ragazzi!
Da poco ho cambiato ram vecchie con queste della HyperX Fury - RAM, 8 GB, 1866 MHz, DDR3 (quattro banchi da 4) e settandole dal BIOS le o messe a 1866MHz di frequenza.
Ma controllando adesso con HWinfo mi rendo conto che così non è... cosa dovrei fare?
Allego screen!
Grazie in anticipo!

 

[NicoZ96]

Ciao a tutti ragazzi!
Da poco ho cambiato ram vecchie con queste della HyperX Fury - RAM, 8 GB, 1866 MHz, DDR3 (quattro banchi da 4) e settandole dal BIOS le o messe a 1866MHz di frequenza.
Ma controllando adesso con HWinfo mi rendo conto che così non è... cosa dovrei fare?
Allego screen!
Grazie in anticipo!

Se mi ricordo bene dovrebbe essere giusto che venga visualizzato così, le ram stanno andando a 1866, solo che sui programmi viene visualizzato dimezzato per motivi che non mi ricordo (forse per il dual channel?). Se dico cavolate qualcuno mi corregga

 

[MartinLupen]

Se mi ricordo bene dovrebbe essere giusto che venga visualizzato così, le ram stanno andando a 1866, solo che sui programmi viene visualizzato dimezzato per motivi che non mi ricordo (forse per il dual channel?). Se dico cavolate qualcuno mi corregga

e non esiste tipo un calcolo approssimativo? mi sembravano farlocche XD

 

[NicoZ96]

e non esiste tipo un calcolo approssimativo? mi sembravano farlocche XD

La DRAM Frequency delle DDR è sempre un valore dimezzato rispetto alla frequenza presente sulla confezione delle RAM o nella scheda tecnica del PC.

Non è un caso che DDR SDRAM sia l’acronimo di Double Data Rate Synchronous Dynamic Random Access Memory, ossia in italiano “memoria dinamica ad accesso casuale sincrona a doppia velocità”.

Le DDR permettono una frequenza maggiore rispetto ai vecchi tipi di SDRAM poiché trasferiscono i dati sia in ingresso che in uscita nello stesso ciclo di clock (misurato in Hz), raddoppiando le informazioni trasmesse al secondo.

Questo permette di raddoppiare la frequenza delle RAM senza aumentare quella del bus di memoria.

Quindi riassumendo: il valore mostrato dai programmi di riconoscimento hardware come CPU-Z è il valore di frequenza del bus di memoria, valore che deve essere sempre raddoppiato nel calcolare la frequenza effettiva del modulo o dei moduli di RAM visto che si parla di DDR (siano esse DDR, DDR2, DDR3 e DDR4)

Preso da un sito esterno, così andiamo sul sicuro. Comunque col tasto cerca si trovano altri post simili

 

[MartinLupen]

La DRAM Frequency delle DDR è sempre un valore dimezzato rispetto alla frequenza presente sulla confezione delle RAM o nella scheda tecnica del PC.

Non è un caso che DDR SDRAM sia l’acronimo di Double Data Rate Synchronous Dynamic Random Access Memory, ossia in italiano “memoria dinamica ad accesso casuale sincrona a doppia velocità”.

Le DDR permettono una frequenza maggiore rispetto ai vecchi tipi di SDRAM poiché trasferiscono i dati sia in ingresso che in uscita nello stesso ciclo di clock (misurato in Hz), raddoppiando le informazioni trasmesse al secondo.

Questo permette di raddoppiare la frequenza delle RAM senza aumentare quella del bus di memoria.

Quindi riassumendo: il valore mostrato dai programmi di riconoscimento hardware come CPU-Z è il valore di frequenza del bus di memoria, valore che deve essere sempre raddoppiato nel calcolare la frequenza effettiva del modulo o dei moduli di RAM visto che si parla di DDR (siano esse DDR, DDR2, DDR3 e DDR4)

Preso da un sito esterno, così andiamo sul sicuro. Comunque col tasto cerca si trovano altri post simili

Grazie mille sei stato chiarissimo! :D

 

[serassone]

La DRAM Frequency delle DDR è sempre un valore dimezzato rispetto alla frequenza presente sulla confezione delle RAM o nella scheda tecnica del PC.

Non è un caso che DDR SDRAM sia l’acronimo di Double Data Rate Synchronous Dynamic Random Access Memory, ossia in italiano “memoria dinamica ad accesso casuale sincrona a doppia velocità”.

Le DDR permettono una frequenza maggiore rispetto ai vecchi tipi di SDRAM poiché trasferiscono i dati sia in ingresso che in uscita nello stesso ciclo di clock (misurato in Hz), raddoppiando le informazioni trasmesse al secondo.

Questo permette di raddoppiare la frequenza delle RAM senza aumentare quella del bus di memoria.

Quindi riassumendo: il valore mostrato dai programmi di riconoscimento hardware come CPU-Z è il valore di frequenza del bus di memoria, valore che deve essere sempre raddoppiato nel calcolare la frequenza effettiva del modulo o dei moduli di RAM visto che si parla di DDR (siano esse DDR, DDR2, DDR3 e DDR4)

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Grazie mille sei stato chiarissimo! :D

Ottima spiegazione, ma faccio notare che c'è questo nelle guide in evidenza in questa sezione del forum:

https://www.tomshw.it/forum/threads/perché-la-frequenza-delle-mie-ram-è-la-metà.80690/

;) :)