il Raid in ambito casalingo, e parlo del raid più abito ovvero lo stirpe o raid zero o performance, la risposta è sempre la medesima, ovvero abbraccia una nicchia piccola di utenti che realmente hanno bisogno di una configurazione simile.
Oggi ha senso solo per i pochi che maneggiano file grandi e utilizzano volumi grandi ove un SSD da più di un tera costerebbe ancora molto, si cerca quindi un compromesso affiancando due dischi di ottima fattura e discreta velocità e rendendoli parte di un array in striping si riesce ad avere discrete velocità.
In tutti gli altri casi ove si ricerca prestazione e affidabilità, perde senso l'utilizzo del raid, in primis per la mancanza totale di ridondanza e tolleranza agli errori, poi perché non esiste partita con gli SSD a livello velocità, senza parlare del rumore del calore prodotto.
Ne consegue che salvo utilizzo di dischi SAS o similari (10K o 15K) e l'utilizzo di raid complessi in macchine destinate ad uso intreprise, e fatto salvo in casi in cui si vuole duplicare archivi o avere ridondanze totale con raid 1 o mirror che è un altra storia, l'utilizzo di raid con dischi meccanici acquista sempre meno seguaci, se poi propio vogliamo farlo cerchiamo di premunirci con dischi di backup per far fronte a fuoriuscita da matrice o disastri vari, ho sempre sostenuto che è inutile chiudere le stalle quando ormai i buoi sono scappati via.