DOMANDA Quale programma per il backup?

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Veeam fa backup con un suo file per cui non ha rilevanza il file system di destinazione, basta supporti file con dimensioni maggiori di 2 GB (niente fat32)
 
Per quanto riguarda il file system, il mio è ext4. Quello dell'hard disk esterno quale dovrebbe essere? Sempre ext4? Oppure si può mettere NTFS?

Non crearti problemi quando non ce ne sono. Usare NTFS ti espone a differenze nel casing dei nomi dei file, simboli ammessi nei nome dei file, differenze tra gli userid e le acl.

In generale è preferibile usare un filesystem "compatibile". Per esempio ext4 -> ext4 è la scelta più logica. Ma ext4 -> zfs non ti crea problemi. Ext4 -> ntfs potrebbe crearti problemi.

Ho citato zfs perchè, trattandosi di backup, ha perfettamente senso usare un filesystem pensato per gestire gigantesche quantità di dati in modo sicuro e robusto.

Purtroppo, per ora, le distro Linux non supportano in maniera facile l'uso di zfs come root filesystem. Ubuntu ci sta lavorando e presenterà questa possibilità nella release di Aprile 2020.

E ti assicuro che zfs è un altro mondo! Qualcuno ti dirà che è possibile usare btrfs per fare le stesse cose. E c'è chi lo usa effettivamente. Personalmente non lo uso per via dei bug che di tanto in tanto sbucano. In sostanza, btrfs avrà una buona maturità ma imho è necessario una maturità e stabilità eccellenti quando si tratta di dati.

Cosa cambierebbe a livello di backup tra i due? Ho capito che ci sarebbe qualche differenza a livello di permessi, ma non so bene cosa potrebbe accadere scegliendo NTFS.

Quelli che ho citato. Non si presentano sempre ed automaticamente. Ma in alcuni border case, ti ritrovi all'improvviso a cadere senza paracadute. E per un backup è un rischio che non si può assolutamente correre.

Tutto questo vale finchè si tratta di backup di singoli file. Alcuni programmi usano file immagine, cioè creano un file con un proprio formato, dove ficcano dentro file, metadati e quant'altro. Da un lato ci sono vantaggi, ma personalmente non mi trovo a mio agio ad avere a che fare con tool che creano immagini proprietarie, all'interno delle quali non posso mettere becco se non usando quello specifico programma.

Ed è la ragione per cui, sotto Windows, non ho mai usato Windows Backup and Restore ( il tool di default ).
 
Non crearti problemi quando non ce ne sono. Usare NTFS ti espone a differenze nel casing dei nomi dei file, simboli ammessi nei nome dei file, differenze tra gli userid e le acl.

In generale è preferibile usare un filesystem "compatibile". Per esempio ext4 -> ext4 è la scelta più logica. Ma ext4 -> zfs non ti crea problemi. Ext4 -> ntfs potrebbe crearti problemi.

Ho citato zfs perchè, trattandosi di backup, ha perfettamente senso usare un filesystem pensato per gestire gigantesche quantità di dati in modo sicuro e robusto.

Purtroppo, per ora, le distro Linux non supportano in maniera facile l'uso di zfs come root filesystem. Ubuntu ci sta lavorando e presenterà questa possibilità nella release di Aprile 2020.

E ti assicuro che zfs è un altro mondo! Qualcuno ti dirà che è possibile usare btrfs per fare le stesse cose. E c'è chi lo usa effettivamente. Personalmente non lo uso per via dei bug che di tanto in tanto sbucano. In sostanza, btrfs avrà una buona maturità ma imho è necessario una maturità e stabilità eccellenti quando si tratta di dati.



Quelli che ho citato. Non si presentano sempre ed automaticamente. Ma in alcuni border case, ti ritrovi all'improvviso a cadere senza paracadute. E per un backup è un rischio che non si può assolutamente correre.

Tutto questo vale finchè si tratta di backup di singoli file. Alcuni programmi usano file immagine, cioè creano un file con un proprio formato, dove ficcano dentro file, metadati e quant'altro. Da un lato ci sono vantaggi, ma personalmente non mi trovo a mio agio ad avere a che fare con tool che creano immagini proprietarie, all'interno delle quali non posso mettere becco se non usando quello specifico programma.

Ed è la ragione per cui, sotto Windows, non ho mai usato Windows Backup and Restore ( il tool di default ).
Non sono completamente d'accordo, Btrfs su Linux è maturo, senza se e senza ma, i bug ci sono in qualunque software, ma ad oggi Btrfs è sicuro da usare, tranne il raid 5/6, ma con i nuovi raidc1 3/4 sui metadati, anche quel tipo di raid è quasi sicuro.
ZFS su Linux mica è privo di bug... Anzi...
openSUSE/SUSE usa Btrfs di default da anni, cosi come vari fornitori di NAS (synology) e come OS NAS rockstor.
Su Linux userei Btrfs che è nel mainline.
Anche se già Ubuntu offre ZFS come opzione sperimentale sulla radice, ma... Con ZFS occupa oltre 2GB di RAM all'avvio... Schermata del 2020-02-11 14-16-43.webp
 
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Non sono completamente d'accordo, Btrfs su Linux è maturo, senza se e senza ma

Non ho esperienze recenti di prima mano. L'ho usato molti anni fa, quando il progetto sembrava lì lì per sparire.

Leggo su vari forum e testate di settore e il sentimento generale è che ci sono delle criticità nella stabilità del filesystem. Gente che dice di aver perso dati per varie ragioni. Altra gente che si lamenta di corruzione dei dati, ecc...

L'altro nodo sono le scarse performance, purtroppo ampiamente documentate. Basta farsi un giro su Phoronix. Ovviamente per il backup non sono di vitale importanza.

Però permane, almeno per me, la perplessità di affidare dati ad un filesystem che potrebbe, anche se in casi limite, incasinare tutto. E' una questione di statistiche. Btrfs è usato da poche persone e ci sono stati casi di perdita di dati e corruzione. Zfs è usato molto di più e non c'è una casistica significativa di problemi e danni prodotti dall'instabilità del filesystem.
 
Non ho esperienze recenti di prima mano. L'ho usato molti anni fa, quando il progetto sembrava lì lì per sparire.

Leggo su vari forum e testate di settore e il sentimento generale è che ci sono delle criticità nella stabilità del filesystem. Gente che dice di aver perso dati per varie ragioni. Altra gente che si lamenta di corruzione dei dati, ecc...

L'altro nodo sono le scarse performance, purtroppo ampiamente documentate. Basta farsi un giro su Phoronix. Ovviamente per il backup non sono di vitale importanza.

Però permane, almeno per me, la perplessità di affidare dati ad un filesystem che potrebbe, anche se in casi limite, incasinare tutto. E' una questione di statistiche. Btrfs è usato da poche persone e ci sono stati casi di perdita di dati e corruzione. Zfs è usato molto di più e non c'è una casistica significativa di problemi e danni prodotti dall'instabilità del filesystem.
Appunto, l'hai usato molto tempo fa.
Ti sbagli, è molto usato Btrfs su Linux, forse più di ZFS, anche perché su ZFS non ha garanzia di supporto su Linux, vedi i recenti problemi che ha avuto su una feature tolta sul kernel Linux.
Le performance sono simili a un file system COW, come zfs e bcacheFS, anzi...
Su Btrfs non ci sono più perdita di dati da molti anni (c'è molto FUD su questo), sono quasi sempre recuperabili con btrfs restore, nella gran maggioranza dei casi. Potrei elencarti pagine e pagine sul caso d'uso di Btrfs.
Ma te ne linko alcuni, su casi d'uso e test su Btrfs:
- https://markmcb.com/2020/01/07/five-years-of-btrfs/
- https://forum.rockstor.com/t/multi-device-btrfs-filesystem-with-disk-of-different-size/5976
- https://www.unixsheikh.com/articles...on-with-zfs-btrfs-and-mdadm-dm-integrity.html

E sul "quando il progetto sembrava lì lì per sparire":
Queste sono le novità sui kernel recenti, oltre ai fix:
- https://kdave.github.io/btrfs-hilights-5.2/
- https://kdave.github.io/btrfs-hilights-5.3/
- https://kdave.github.io/btrfs-hilights-5.5-raid1c34/
- https://kdave.github.io/btrfs-hilights-5.5-new-hashes/
 
ZFS come prestazioni rimane comunque migliore, almeno per gli usi che ne faccio io (storage VM) di Btrfs ma a livello di stabilità ormai pure btrfs è decisamente ok, e ha una possibilità di gestione decisamente più elevata rispetto a ZFS. Aggiungere dischi, anche di diverse dimensioni, variare il tipo di raid, compressione per oggetto, ecc zfs non ha queste feature. Di contro ZFS ha la ARC cache che usata per i giusti utilizzi velocizza di molto l'accesso ai dati più usati, molto più della cache del kernel sfruttata da btfrs.
Per il resto sono entrambi validi file system COW non per nulla synology usa btrfs nei sui NAS.
 
Ma stai scherzando? Lascia ext3

Ma che dietro di Linux stai usando??

Non capisco perché dovete distrarre una richiesta banale dell'Op con tutti questi discorsi saccenti per dimostrare, evidentemente, chi ne sa di più.

Inviato dal mio Nexus 6P utilizzando Tapatalk
 
Ma stai scherzando? Lascia ext3

Ma che dietro di Linux stai usando??

Non capisco perché dovete distrarre una richiesta banale dell'Op con tutti questi discorsi saccenti per dimostrare, evidentemente, chi ne sa di più.

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Perché uno consiglia la soluzione migliore, poi se uno consce solo usare ext4, ed ext4 per la gestione dei dati non è ottimale come Btrfs o ZFS, visto che non ha checksumming e compressione e altre feature.
Quindi il tuo consiglio di lasciare ext4, addirittura ext3, non è del tutto un buon consiglio.

Every filesystem has pros and cons for some edge cases - xfs has its issues with shrinking, no compression, and no checksum protection. ext4 has its its issues with delayed allocation causing dataloss, and not honouring secure deletion.
None of those issues can be mitigated by the user, and many of those issues can impact users at random regardless of user case.
The issue you describe above is the very definition of an edge case - an issue that only effects very specific users doing very specific tasks with very specific types of data. And it can be mitigated by applying chattr +C /dir/file either retroactively to any files, or proactively to any folder which will contain large amounts of such files. We do this already for /var where most of such files should exist.
While of course the utopian filesystem that hasn't been written yet wouldn't require anyone to ever do anything to maximise it's performance, the reality is that every choice has negative consequences.
In my opinion it's better to risk performance degradation in specific use cases than use the alternative filesystems available.
 
Ultima modifica:
Tieni presente che se utilizzi un software specifico per il backup, questo utilizzerà il filesystem che trova per archiviare i suoi files. Se invece utilizzi programmi che fanno una copia in chiaro, come rsync, se avrai necessità di accedere ai files e ci metti NTFS, potrai vederli anche con Windows.

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Perché uno consiglia la soluzione migliore, poi se uno consce solo usare ext4, ed ext4 per la gestione dei dati non è ottimale come Btrfs o ZFS, visto che non ha checksumming e compressione e altre feature.
Quindi il tuo consiglio di lasciare ext4, addirittura ext3, non è del tutto un buon consiglio.

Mi riferivo a ZFS, il cui supporto si Fedora è iniziato con la versione 30. Dico che per un utente normale meglio non andare su cose tanto ricercate e di nicchia, ma attenersi a standards consolidati. In ogni caso sta parlando di un fs con cui formattare un disco esterno.

PS: ho scritto ext3 erroneamente, avrei detto ext4, ovviamente.

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Mi riferivo a ZFS, il cui supporto si Fedora è iniziato con la versione 30. Dico che per un utente normale meglio non andare su cose tanto ricercate e di nicchia, ma attenersi a standards consolidati. In ogni caso sta parlando di un fs con cui formattare un disco esterno.

PS: ho scritto ext3 erroneamente, avrei detto ext4, ovviamente.

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Sono d'accordo con te su ZFS.
La scelta è:
- ext4 + vorta (ha compressione, dedup, crypt e checksumming)
- btrfs Ha le feature di Vorta e altro ma su file system, con opzioni di mount con zstd:10 o oltre, ogni tanto uno scrub, oppure in dup o raid 1 con due dischi.
 
Appunto, l'hai usato molto tempo fa.
Ti sbagli, è molto usato Btrfs su Linux, forse più di ZFS, anche perché su ZFS non ha garanzia di supporto su Linux, vedi i recenti problemi che ha avuto su una feature tolta sul kernel Linux.
Le performance sono simili a un file system COW, come zfs e bcacheFS, anzi...
Su Btrfs non ci sono più perdita di dati da molti anni (c'è molto FUD su questo), sono quasi sempre recuperabili con btrfs restore, nella gran maggioranza dei casi. Potrei elencarti pagine e pagine sul caso d'uso di Btrfs.
Ma te ne linko alcuni, su casi d'uso e test su Btrfs:
- https://markmcb.com/2020/01/07/five-years-of-btrfs/
- https://forum.rockstor.com/t/multi-device-btrfs-filesystem-with-disk-of-different-size/5976
- https://www.unixsheikh.com/articles...on-with-zfs-btrfs-and-mdadm-dm-integrity.html

E sul "quando il progetto sembrava lì lì per sparire":
Queste sono le novità sui kernel recenti, oltre ai fix:
- https://kdave.github.io/btrfs-hilights-5.2/
- https://kdave.github.io/btrfs-hilights-5.3/
- https://kdave.github.io/btrfs-hilights-5.5-raid1c34/
- https://kdave.github.io/btrfs-hilights-5.5-new-hashes/

Mi fai venire la scimmia :D

Ho giusto un portatile su cui posso fare dei test di alcuni mesi.
 
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