DOMANDA Programmatore senza laurea

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notechnoparty

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Ciao, scusate ma non mi funziona il tasto invio, scriverò tutto di fila :) . Sono curioso di sapere se un programmatore riuscisse a programmare tanto quanto un ingegnere informatico, elettronico o quello che sia, con una conoscenza nell'ambito della programmazione ... Me lo chiedo perché non è possibile che l'università costi così tanto e che io, così come altri miei amici, dobbiamo stare a guardare mentre passa acqua sotto ai ponti ... Non ci va giù sta cosa, questo può sembrare un mio sfogo personale ma non è solo il mio, purtroppo . Non riesco a capire come con tutta la voglia che abbiamo di imparare non ci sia una via più economica per diventare un programmatore serio, perché di altri lavori ne potremmo fare ben pochi, ormai facciamo parte di questo campo e non possiamo andarcene o cambiare, troppo tardi ... Quindi mi chiedo se ci sia una strada, anche quella difficilissima da autodidatta, ma il problema che subentrerà dopo sarà quello della certificazione ... Neanche se prendo in mano tutti i libri di ingegneria informatica e ce li studiamo da soli, sarà sempre quello il problema ... Non è più come una volta che non serve una certa competenza e si poteva esse pure operai, qua l'operaio nel campo informatico o almeno nella programmazione, non esiste ... Correggetemi se sbaglio . Comunque non lo vorremmo neanche essere, vogliamo conoscere tutta la programmazione, fin dove è possibile, ci piace ed è quello che vorremmo fare, purtroppo non si ha la possibilità ... Credete sia possibile diventare un ottimo programmatore senza laurea ? Ci sono delle strade da seguire oltre che fare da autodidatti ? Grazie per l'attenzione :)
 
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Anzitutto.. programmatore di cosa? Un po' generica detta così :D
Detto questo, si, generalmente se c'è l'impegno puoi anche imparare tutto da solo, con libri, manuali, google e quant'altro.. ma poi dovrai essere bravo/avere la fortuna di trovare lavoro o di creartelo tu stesso.. e non è facile
 
Ciao,
in verità non è che sia molto chiaro il senso del messaggio... cosa vuol dire "vogliamo conoscere tutta la programmazione, fin dove è possibile" ?
E' come se un tizio interessato ai motori dicesse "voglio imparare a costruire i trattori, ma anche le formula uno e i radiocomandi, e poi anche gli aerei".
Con questi presupposti non si arriva a nulla, e non perchè manchi la passione ma piuttosto l' obiettivo.

Che poi parli di intraprendere la strada da autodidatta, e quindi sembra che di programmazione al momento non ne sappia molto: è così?
In ogni caso la buona notizia è che sì, facendosi un culo a paiolo è possibile diventare programmatori di altissimo livello, senza laurea nè master nè certificazioni.
Ci sono professionisti, in qualsiasi settore, che sono a capo di aziende o hanno inventato mestieri senza essere laureati, ma iperspecializzati nel loro: non è mica la laurea a renderti programmatore, quanto la competenza e l' esperienza.
Ed entrambe le puoi apprendere anche in altri modi.

Il problema, casomai, è che una laurea da comunque accesso a offerte di lavoro più interessanti (nelle aziende serie) e ti fornisce altre competenze che tornano assai utili, una su tutte imparare a scrivere in italiano correttamente...
Ma non preclude assolutamente una dignitosa carriera.
 
Scusate non mi sono spiegato bene, ho scritto il messaggio di fretta ...Con conoscere a fondo tutta la programmazione intendevo conoscere tutti gli aspetti di un linguaggio e tutti i suoi possibili utilizzi . Questo perché ne conosco diversi come C#, Java, PHP e poco del C++ . Più quelli del web insomma come HTML e CSS ( che non sono linguaggi ma non so bene come definirli, marcatura testo o formattazione testo, insomma avete capito :) ) . Quello che voglio dire è che non li conosco in maniera approfondita da potermi definire un professionista in quel linguaggio . So bene che la laurea ti da accesso a innumerevoli lavori ma non è questo che volevo sapere . Faccio una domanda secca altrimenti ci perdiamo, si può diventare un programmatore esperto in Java da soli ? Anche se il percorso dovrebbe contenere architettura degli elaboratori e teoria informatica come all'università, anche se non mi sembra il caso . Mi chiedo se sia possibile inserirsi in questo settore con le capacità giuste senza una laurea, cioè a programmare, un ingegnere informatico in cosa potrebbe fare la differenza ? Io vorrei fare l'università per acquisire quelle conoscenze matematiche, fisiche ed elettroniche che ha un ingegnere ma ... Al momento proprio non posso e credo non potrò neanche per i prossimi anni ...
 
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1)Oltre a informatica bisogna sapere parlare molto bene l' Inglese
2)Un informatico non è onnisciente quindi bisogna necessariamente specializzarsi su qualcosa in particolare
3)Devi avere delle idee innovative, se non le hai andrai a far parte della massa amorfa di programmatori da due soldi
4)I più grandi guru dell' informatica non sono laureati e con questo ho detto tutto
5)La miglior strada è fare l' autodidatta e poi farsi conoscere attraverso applicazioni open source
6)Qual è l' ambito in cui vorresti specializzarti?
 
Risposta molto sensata . Scusate ma per la tastiera scrivo sempre di fila . Il livello dell'inglese tipo delle guide Thinking in Java e company è semplice per me, qualche volta ricorro al dizionario, credo che questo livello possa bastare, a parte se si voglia lavorare all'estero e li la cosa cambia perché con il parlato non me la cavo bene, comunque sia in Java in italiano siamo pieni di libri e di recente ne ho trovati fatti a regola d'arte, con approfondimenti anche nella teoria dell'OOP . Di idee ne ho abbastanza, tutte nell'ambito mobile, per questo ho scelto Java e poi buttarmi su Android, ma anche Objective-C non sarebbe male in ambito Apple, qui poi bisogna vedere i pro e i contro ma è un'altra storia . Il 5° punto mi piace moltissimo, è un'ottima idea e nel frattempo potrei comunque lavoricchiare qua e la ... L'ambito che ho scelto come ho detto prima è il mobile, il mercato si sta spostando li e mi sembra anche giusto seguire il mercato :) . Hai esperienze personali da autodidatta ? Io da autodidatta mi trovo benissimo perché seguo i miei tempi e le difficoltà le superi da solo, è molto più efficiente secondo me, si impara meglio ...
 
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Risposta molto sensata . Scusate ma per la tastiera scrivo sempre di fila . Il livello dell'inglese tipo delle guide Thinking in Java e company è semplice per me, qualche volta ricorro al dizionario, credo che questo livello possa bastare, a parte se si voglia lavorare all'estero e li la cosa cambia perché con il parlato non me la cavo bene, comunque sia in Java in italiano siamo pieni di libri e di recente ne ho trovati fatti a regola d'arte, con approfondimenti anche nella teoria dell'OOP . Di idee ne ho abbastanza, tutte nell'ambito mobile, per questo ho scelto Java e poi buttarmi su Android, ma anche Objective-C non sarebbe male in ambito Apple, qui poi bisogna vedere i pro e i contro ma è un'altra storia . Il 5° punto mi piace moltissimo, è un'ottima idea e nel frattempo potrei comunque lavoricchiare qua e la ... L'ambito che ho scelto come ho detto prima è il mobile, il mercato si sta spostando li e mi sembra anche giusto seguire il mercato :) . Hai esperienze personali da autodidatta ? Io da autodidatta mi trovo benissimo perché seguo i miei tempi e le difficoltà le superi da solo, è molto più efficiente secondo me, si impara meglio ...
Rispondo:
1)La conoscenza di inglese non è mai troppa(ho appena dato il CAE e credo che prossimamente darò il professionis o qualcosa del genere)
2)Creando applicazioni web puoi farle girare su tutti i Sistemi operativi(desktop/mobile)
3)Il futuro non è mobile ma web(oramai sei sempre connesso ad internet) e di conseguenza anche server
4)Se vuoi essere un precursore credo ti convenga iniziare a studiare linguaggi web(node.js, js, python con i framework etc.. per favore no aspx e php che non viene quasi più aggiornato)
5)Se sei un auto didatta segui i tuoi tempi ma non devi dormire devi cercare di impegnarti al massimo per essere sempre informato sulle ultime news
6)Ho esperienze di auto didatta su assembly(mi ha aperto la mente), C(sistemi operaitivi e antivirus), js, node.js, Python, C# e C++
 
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Non sto dicendo che il mio inglese vada bene, magari :) , però per apprendere da testi in inglese mi va bene, certo col tempo migliorerò, attraverso musica, libri e quanto più materiale possa avere sotto mano . Sul web mi muovo bene, in ambito server so gestire un server Linux decentemente, ovvio che su Linux la parentesi è moltoooo ampia ma mi trovo bene . PHP lo conosco già abbastanza bene, quindi dici che è meglio accantonarlo per un po' :) . La storia dei framework mi incuriosisce, non sbagli mica sa :) . Il punto è che non lo conosco e qui è tutto fortemente in inglese, quel maledetto inglese spiegato in maniera inciampata per intenderci, potrei avere molte difficoltà, inoltre dovrei vedere quali framework potrebbero servirmi ( Python fortunatamente l'ho intrapreso l'anno scorso, parto già con una marcia in più :) ) ... Potrei dedicarci 4-5 ore intense allo studio di queste cose se lavorassi, altrimenti 8-9 ore tranquillamente . Per sistemi operativi e teorie informatiche penso di avere delle validissime dispense, me le hanno date e ci studiano all'università degli studenti che dicono di essere ben fatte, mi fido :) .
 
I punti che non sono stati toccati sono due:

1. il committente chiede che tu abbia una laurea? in alcuni Paesi ( il nostro ) occorrono titoli per poter svolgere certe attività...negli USA puoi benissimo essere il genio autodidatta e vieni assunto da Google, ma da noi è praticamente impossibile

2. all'università si studiano moltissimi aspetti teorici fondamentali oltre ai linguaggi ( anzi a parte C, C++, Java e talvolta qualche altro, non si studiano altri linguaggi )
 
Nn lo so se potrebbero richiedermi una laurea, io sono dell'idea che uno deve essere capace in ambito lavorativo, conosco ingegneri informatici, che come altre persone con la laurea, sanno stare solo sui libri, quindi il.titolo.conta veramente poco per come la vedo io . Comunque chiedo se sia possibile raggiungere le conoscenze informatiche di un ingegnere informatico da soli, matematica, fisica ed elettronica nn consideriamole x il momento .
 
Nn lo so se potrebbero richiedermi una laurea, io sono dell'idea che uno deve essere capace in ambito lavorativo, conosco ingegneri informatici, che come altre persone con la laurea, sanno stare solo sui libri, quindi il.titolo.conta veramente poco per come la vedo io .

ovviamente, ma il punto è che per legge certe figure professionali devono avere determinati titoli

prendi ad esempio la normativa ISO 27001 ( sicurezza )...lì c'è poco da fare, occorrono figure con determinati titoli di studio

negli USA invece la laurea non ha valore legale e quindi è un pezzo di carta legalmente inutile ( anche se una laurea al MIT indica che sei minimo uno con le OO giganti )

Comunque chiedo se sia possibile raggiungere le conoscenze informatiche di un ingegnere informatico da soli, matematica, fisica ed elettronica nn consideriamole x il momento .

Certamente, tutto è possibile. Il problema è come lavorare poi in questo settore. L'unica possibilità è metterti in proprio e lavorare per dei privati ( la PA richiede credenziali precise ). Ad esempio puoi fare app mobile, siti web, ecc...
 
Con tutto è possibile l'hai detta bene :) . A parte scherzi si questo lo so, però non so quantificare la difficoltà, perché non vorrei poi perdere tempo, vabbè intanto un anno ci provo e vediamo dove arrivo ... Comunque sia vedo di seguire di pari passo i corsi di ingegneria informatica, stessi libri e stesso ordine, almeno ho un mezzo orientamento-ordine per la parte informatica, questo credo sia anche determinante, magari andando un po' a caso potrei dover ricorrere sempre a collegamenti esterni per capire certe cose, è giusto anche che tutto abbia un filo . Il problema di lavorare nel settore ... Questo è un serio problema che mi preoccupa più dell'imparare da soli, perché li basta impegnarsi fino allo sfinimento e si riesce a fare tutto, qui invece si deve lottare contro un sistema che funziona in un modo e basta . Mi piacerebbe comunque sapere dove posso reperire queste informazioni, mi saresti di grande aiuto :) . ( Intendo i titoli di studio richiesti per determinati lavori )
 
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Con tutto è possibile l'hai detta bene :) . A parte scherzi si questo lo so, però non so quantificare la difficoltà, perché non vorrei poi perdere tempo, vabbè intanto un anno ci provo e vediamo dove arrivo

le difficoltà ci sono e non sono banali, occorre soprattutto moltissimo tempo per sperimentare, provare, riprovare ed imparare


... Comunque sia vedo di seguire di pari passo i corsi di ingegneria informatica

se è la programmazione che t'interessa, è meglio seguire i programmi della facoltà di informatica piuttosto che ingegneria

Mi piacerebbe comunque sapere dove posso reperire queste informazioni, mi saresti di grande aiuto :) . ( Intendo i titoli di studio richiesti per determinati lavori )

potresti cominciare da qui MIUR - Innovazione Scuola - Tecnologie e Amministrazione - I servizi
 
Scienze informatiche l'avevo esclusa dal mio percorso perchè, volendo fare ingegneria informatica, ero anche molto interessato a quelle conoscenze matematiche, fisiche, ed elettroniche che non vengono fatte in informatica .
Però a questo punto devo rivalutare la cosa ...
 
Sono uno studente al terzo anno di Ingegneria Elettronica e Informatica (ho scelto il "ramo" elettronico, ma si tratta di pochissimi esami "diversi" rispetto agli informatici); ti posso dire questo: ad ingegneria fanno studiare il C, il Java e l'assembly, ma non sono i linguaggi a fare la differenza; se sai davvero programmare, un linguaggio diverso lo impari tranquillamente, non è mica quello lo scoglio da superare per risolvere un problema. Il punto è capire che tipo di problema devi risolvere, e, come conseguenza, sai se devi usare il C piuttosto che un altro.
Tra l'altro, considera che probabilmente ti converrà concentrarti sulla programmazione web, e, in questo caso, le conoscenze matematiche, fisiche ed elettroniche di un ingegnere ti servono a ben poco.

Come ti è stato suggerito, prima scegli quale obiettivo vuoi raggiungere, e tutto il resto verrà da sè.
 
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