La soluzione c'è, ed è il computer più sicuro e inattaccabile del mondo.
Mi spiego. Costruisci un bunker, antiatomico, sotterraneo. Mettici dentro un PC. Senza monitor, tastiera, mouse, nessun dispositivo di input e di output. Chiaramente nessun collegamento a internet o qualunque cosa che sia "mondo esterno". Chiudi il bunker. Distruggi la chiave. Ricopri l'accesso al bunker con vari metri di cemento armato.
Ecco, ci si avvicina al computer più sicuro che ci sia.
Questo per dire. Non esiste nella realtà un apparato informatico che sia totalmente al sicuro da cosiddetti "attacchi informatici" ma:
Mi spiego. Costruisci un bunker, antiatomico, sotterraneo. Mettici dentro un PC. Senza monitor, tastiera, mouse, nessun dispositivo di input e di output. Chiaramente nessun collegamento a internet o qualunque cosa che sia "mondo esterno". Chiudi il bunker. Distruggi la chiave. Ricopri l'accesso al bunker con vari metri di cemento armato.
Ecco, ci si avvicina al computer più sicuro che ci sia.
Questo per dire. Non esiste nella realtà un apparato informatico che sia totalmente al sicuro da cosiddetti "attacchi informatici" ma:
- nella maggior parte e nelle realtà grandi la cyber security è presa molto in considerazione e c'è gente che "ne sa", giusto per dire, Kevin Mitnick, se non si sa chi era manco i dovrebbe parlare di sicurezza informatica, da "hacker" è andato poi a lavorare nel settore cyber security
- buona parte degli "attacchi informatici" si basa sempre e solo sul social engineering, a dimostrazione che è parecchio più facile bucare l'anello debole della chain of trust, ovvero l'essere umano, che i vari sistemi informatici intermedi, per dire basta una paginetta simile alla pagina della banca XXX e il coglXXne di turno mette le sue credenziali tranquillo e beato