forbiddenevil ha detto:
anche a sondaggio chiuso sono favorevole.
Non vi sembra che vi sia una strisciante mala fede sul tema dell'aborto, ed anche su quello della contraccezione ?
Alcuni personaggi della sfera pubblica a volte entrano in palesi contraddizioni logiche e per quanto mi riguarda irresponsabili.
Quando ad esempio si dice che la pillola costituisce la banalizzazione dell'aborto, cosa andiamo a cercare, per caso l'aborto più traumatico e mortificante che possa esistere ?
Cosa è, l'aborto classico emenda di più la peccatrice, mentre l'aborto "truccato" (come lo si definisce implicitamente) è una fuga dalla sanzione ?
il tema è estremamente complicato e da giocarsi in punta di diritto. Se si leggesse la legge 194 per cui si è fatto il referendum, cosa che POCHISSIMI fanno, magari si capirebbe che l'argomento "banalizzazione del gesto" non è poi così peregrino.
http://isd.olografix.org/faq/l194.htm
questo perchè la legge era mirata ad evitare la disgrazia delle Mammane (le morti per aborto clandestino) e i dubbi che il feto fosse vita c'erano eccome all'epoca (anche oggi dubbi rimangono). E' un po' come la proposta di alcuni di riaprire le case chiuse per rendere controllabile un fenomeno cmq inarrestabile. Si sceglie il "male minore"
Ma nella legge c'è scritto a chiare lettere
L'interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla presente legge, non e’ mezzo per il controllo delle nascite
ovvero per abortire bisogna dimostrare che,
la donna che accusi circostanze per le quali la prosecuzione della gravidanza, il parto o la maternità comporterebbero un serio pericolo per la sua salute fisica o psichica,
come vedi i confini sono labili e complessi, ben al di là della banalizzazione: "la donna è libera di gestire il proprio corpo come vuole".
Quindi se si banalizza il gesto si rischia di far credere alla gestante che "abortire è come curare un lieve malore basta una pillola"
Questa ultima frase è decisamente "FORTE" e probabilmente esagerata, ma siamo sicuri che i consultori facciano di tutto per far capire la gravità del gesto e lavorino per eliminare i disagi che inducono la gestante ad abortire e non rimanga solo lo spauracchio (+artefatto che reale, visto che le operazioni si fanno in Day hospital) dell'invasività dell'intervento chirurgico?