- 1,822
- 96
- CPU
- Intel Core i5-4590 (Quad Core, 6M Cache, turbo up to 3.70 GHz) + Scythe Shuriken Rev. B
- Scheda Madre
- Asus H97M-Plus Micro-ATX
- HDD
- Samsung 840 EVO 500GB - WD Caviar Red 3TB & 2TB
- RAM
- G.Skill Ripjaws Z 16GB (2x8GB) 1866Mhz cl9
- GPU
- Asus GTX 970 Strix
- Audio
- Integrata - Esterna ancora da valutare..
- Monitor
- 1x Dell U2414H AH-IPS 8ms
- PSU
- XFX TS 550W - APC Back-UPS Pro 900VA
- Case
- Thermaltake Core V21 Micro-ATX Cube
- OS
- Windows 8.1 Update 1 (super aggiornato) & Linux/Android (emulati)
Finalmente dopo il lungo approfondito calvario di apprendimento con test su test su macchine virtuali, mi sono deciso ad installare una Distro sulla mia macchina fisica. Perché mi sento più pronto e sicuro di poter gestire efficacemente il Sistema che andrò ad installare. Ma ho bisogno di alcuni chiarimenti perché non vorrei rischiare di ritrovarmi con la macchina spenta per giorni. Meglio andarci cauti alla prima esperienza con un pc solo! :)
1) Provenendo da Windows con l' SSD partizonato in NTFS, una volta formattato rimarrà con la partizione originaria o automaticamente gli verrà assegnata ext4+swap? Altrimenti, dovrò farlo manualmente suppongo.
2) Mi conviene partizionare l'SSD prima o posso faro anche in un secondo momento? Vorrei installare una Distro ausiliaria per emergenza o scopi secondari. Cosa mi conviene usare per un eventuale multi-boot?
3) Effettuare un Backup del Sistema cosa mi conviene usare? Ho tralasciato questo fattore nel virtuale.
4) Su chiavetta usb posso partizionare ed installare diverse live di alcune Distro? Ex. chiavetta usb con 32GB con all' interno Live di: Debian, Ubuntu, etc.. ognuna avviabile separatamente all' occorrenza. Penso sia utile nel caso capiti qualche imprevisto.
PS: Mi trovo meglio con Pacman per via della sua sinteticità che Apt & Dnf. Però Fedora la tengo d' occhio, a parte la sintassi orribilmente confondente, non è davvero niente male. Per me le sintassi lunghe su terminale sono uno svantaggio perché scordo e mi confondono. Invece con Arch questo non succede, i comandi corti riesco a fare al 90% tutto.
1) Provenendo da Windows con l' SSD partizonato in NTFS, una volta formattato rimarrà con la partizione originaria o automaticamente gli verrà assegnata ext4+swap? Altrimenti, dovrò farlo manualmente suppongo.
2) Mi conviene partizionare l'SSD prima o posso faro anche in un secondo momento? Vorrei installare una Distro ausiliaria per emergenza o scopi secondari. Cosa mi conviene usare per un eventuale multi-boot?
3) Effettuare un Backup del Sistema cosa mi conviene usare? Ho tralasciato questo fattore nel virtuale.
4) Su chiavetta usb posso partizionare ed installare diverse live di alcune Distro? Ex. chiavetta usb con 32GB con all' interno Live di: Debian, Ubuntu, etc.. ognuna avviabile separatamente all' occorrenza. Penso sia utile nel caso capiti qualche imprevisto.
PS: Mi trovo meglio con Pacman per via della sua sinteticità che Apt & Dnf. Però Fedora la tengo d' occhio, a parte la sintassi orribilmente confondente, non è davvero niente male. Per me le sintassi lunghe su terminale sono uno svantaggio perché scordo e mi confondono. Invece con Arch questo non succede, i comandi corti riesco a fare al 90% tutto.