Allora chiariamo una situazione perchè, da quanto vedo, qui molti saranno pure geni dell'informatica ma in quanto a comprensione della lingua italiana lasciano a desiderare.
Per iniziare la spiegazione faccio una premessa: il concetto di consiglio. Consigliare in italiano sta ad indicare un'indicazione che a rigor di logica potrebbe essere giusta, logica, valevole. Come mai quel potrebbe? Semplicemente per il fatto che, un consiglio, per essere tramutato in realtà, necessita di due fasi, la ricezione e l'attuazione. Ora per continuare il mio discorso, scriverò il mio pensiero volutmente in modo sintatticamente errato. Tu utente X, chiedi qui consiglio per una configurazione del tuo pc. Io utente Y, ti consiglio, secondo le mie idee, una configurazione per il tuo pc. Tu utente X, dopo aver chiesto consiglio hai ricevuto consiglio, e se quest'ultimo ti garba, procedi con l'attuazione, se non ti garba ti limiti a recepire ma a non attuare. Nel caso in cui quindi alla fine dei conti il mio consiglio non ha validità di attuazione da parte tua, chiedi e/o aspetti altre persone per altri consigli. Semplice no? Eppure spesso per aver consigliato in modo simpatico e giovanile (siamo ragazzi per la maggior parte qui no?) c'è chi si prende pure sputi in viso! La prossima volta, se qualsiasi utente chiede una configurazione con l'imperativo di spendere tutto il budget, dovrà obbligarci e non chiederci consiglio.
Scusate se mi sono dilungato, passo e chiudo!
