Beh, se il problema è la dislessia allora non so cosa dire... manco so cosa sia!!! ;) non posso che augurarti di trovare una soluzione al problema. Non è che io cerchi persone che sappiano perfettamente l'italiano, ma un minimo di decenza! Tra l'altro sono proprio i politici, senza generalizzare, ad avere più bisogno di tornare tra i banchi di una scuola elementare... ormai il congiuntivo è diventato una ricercatezza, una raffinatezza, una "perla" che fa restare a bocca aperta... "eh, cioè, penso che... hem... eee, cioè, la finanziaria non VA bbene, eeeh... pecchè, ecc ecc", come Di Pietro direbbe. Ditemi voi se frasi del genere non si sentono fin troppo, ormai, uscire dalle bocche dei politicanti.
Senza arrivare agli eccessi assurdi e ridicoli dei soliti francesi (che per esempio non vogliono permettere, per legge, che parole inglesi entrino nell'uso quotidiano, come computer, hard disk, floppy, mountain bike (!!!) ecc... sostituendole con parole francesi "forzate"), direi che parlare in modo corretto l'italiano è il minimo che dovremmo fare, o quantomeno cercare di fare. La lingua di Dante!!! Mica dei messaggini "Ciao da dove dgt kome t kiami 6 single ke fai d bello?" ...