potresti spiegarmi meglio? non ho capito il concetto :(
penso si riferisse al fatto che ogniqualvolta si parli di MacBook & iMac inevitabilmente si sottolinea il rapporto qualità/prezzo considerando meramente il lato hardware della macchina in questione..
spooky143 ha, sinteticamente ed esaurientemente, centrato il punto.
Io so essere logorroico e grafomane, quindi ...
Spesso si ricorre, in modo un po' trito, alla metafora delle autovetture e così via. Infatti è inutile cercare di comunicare l'esperienza d'uso, la "tranquillità d'uso dico io, che solo l'impiego quotidiano di un Mac potrebbe chiarire definitivamente.
Chi utilizza OS X (che è l'aspetto fondamentale e parte ineludibile del costo dei Mac) sa perfettamente di cosa parlo. Chi usa un hackintos "s'illude" di sapere, ma non ha certo tagliato i ponti con le criticità di sitema. Chi non ha mai usato altro che Windows nemmeno si immagina le diversità. Chi usa un computer per giocare o per testarne continuativamente le possibilità spesso non si rende conto di cosa debba essere uno strumento di lavoro che funziona 24 ore al giorno 7/7 e che non deve assolutamente mai lasciarti a piedi perché ogni istante è una scadenza improrogabile ed essenziale.
Lato utente la delle differenze di fondo è che gli utenti Apple, la loro stragrande maggioranza, si dimenticano proprio di valutare i dati tecnici e si limitano a valutare la corrispondenza fra le promesse fatte dal marketing e la loro concreta operatività quotidiana.
Dopodiché: perché non si riesce proprio a capire (o ad accettare?) che per me, e non solo, la potenza della CPU è proprio l'ultima cosa da prendere in considerazione? E perché mi si deve in continuazione far notare la differenza fra il mio e l'altrui comportamento?
Questo è "non essere in grado di mettere in discussione il proprio metro di giudizio" a mio parere.
Tralascio ogni debordare intellettuale sui concetti di tolleranza e rispetto ecc., ma leggere gli insulti che contraddistinguono la comunicazione dei più integralisti in questa pratica fa veramente pensare male a tanti livelli.