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Se vuoi motivare la tua affermazione con articoli o test che dimostrano un'effettiva differenza tra le schede allora ben vengano, altrimenti la tua è una frase messa lì senza alcun valore pratico. Perchè se poi vogliamo parlare di "cacchiate" penso che la tua sul dissipatore sia tra le top10 :asd:o madò qui le cacchiate volano alte........:doh:
Ma in teoria potrebbero pure usare il super attack al posto della pasta termica, ma ci sono test (più che su questo sito, sulla concorrenza italiana), i famosi roundup, di schede uguali prese da vari produttori che dimostrano che quando si usa un layout reference i risultati sono identici.Credo che la differenza che ti voleva dire Dani sia: la marca economica ti mette na sputazzata di pasta termoconduttiva e pure spalmata male l'altra la mette alle particelle di argento; una ti mette su una ventola con cuscinetti che dopo tot ore partono e incominciano a fischiare l'altra cuscinetti che durano il triplo. Una ti mette un dissipatore progettato da topo gigio, l'altra un dissipatore progettato da un ingegnere con criterio.
Vedi Zip, le motivazioni per affermare che anche il blocco dissipatore può essere soggetto ad economie da parte dell'azienda non è da escludere, anche perchè il mercato è quantomai competitivo e ognuno cerca di tagliare i costi dove può.
Poi arriva il discorso sui componenti ma quella è tutta un altra storia.
Fin qui nulla da obiettareI risultati sono perfettamente identici e nessuno lo mette in dubbio, se la scheda è stata progettata in un modo tutti si attengono a quelle specifiche. Le varie case però possono andare a modificare determinate parti. Il primo è ovviamente il blocco dissipante. Il secondo le frequenze e i voltaggi.
Se io asus so che i miei transistor sono di buona qualità, allora posso pure permettermi di lanciare sul mercato schede fuori frequenza. Ma la scheda rimane la reference di casa madre.
Su questo invece non sono molto d'accordo, perchè più che una differenza tra i vari produttori, da quello che ho visto si tratta di differenze tra singole schede anche della stessa marca.Il dissipatore forse è la componete più soggetta a modificazioni da parte delle varie case. E non è uno scherzo quando ti dico che una mette poca pasta e messa male. Dai test non te ne accorgi ma dopo mettiamo mille ora di funzionamento , la pasta si degrada e scende di prestazioni e la scheda bella bellina se ne và a farsi benedire...
Credo che la differenza che ti voleva dire Dani sia: la marca economica ti mette na sputazzata di pasta termoconduttiva e pure spalmata male l'altra la mette alle particelle di argento; una ti mette su una ventola con cuscinetti che dopo tot ore partono e incominciano a fischiare l'altra cuscinetti che durano il triplo. Una ti mette un dissipatore progettato da topo gigio, l'altra un dissipatore progettato da un ingegnere con criterio.
Vedi Zip, le motivazioni per affermare che anche il blocco dissipatore può essere soggetto ad economie da parte dell'azienda non è da escludere, anche perchè il mercato è quantomai competitivo e ognuno cerca di tagliare i costi dove può.
Poi arriva il discorso sui componenti ma quella è tutta un altra storia.
I risultati sono perfettamente identici e nessuno lo mette in dubbio, se la scheda è stata progettata in un modo tutti si attengono a quelle specifiche. Le varie case però possono andare a modificare determinate parti. Il primo è ovviamente il blocco dissipante. Il secondo le frequenze e i voltaggi.
Se io asus so che i miei transistor sono di buona qualità, allora posso pure permettermi di lanciare sul mercato schede fuori frequenza. Ma la scheda rimane la reference di casa madre.
Il dissipatore forse è la componete più soggetta a modificazioni da parte delle varie case. E non è uno scherzo quando ti dico che una mette poca pasta e messa male. Dai test non te ne accorgi ma dopo mettiamo mille ora di funzionamento , la pasta si degrada e scende di prestazioni e la scheda bella bellina se ne và a farsi benedire...
Io sto ancora aspettando che mi porti un esempio documentato di due schede REFERENCE fatte con materiali diversi (versioni speciali a parte) invece di tante inutili parole.meno male....uno che ha capito perfettamente :rolleyes:,anche il materiale cambia xche c'è chi il dissi te lo fa in rame e c'è chi te lo fa in alluminio.
Io sto ancora aspettando che mi porti un esempio documentato di due schede REFERENCE fatte con materiali diversi (versioni speciali a parte) invece di tante inutili parole.
meno male....uno che ha capito perfettamente :rolleyes:,anche il materiale cambia xche c'è chi il dissi te lo fa in rame e c'è chi te lo fa in alluminio.
Le peak sono un esempio più che valido ma ci sono un paio di considerazioni da fare:la peak per esempio... molte sono difettose :sisi: