La mia domanda è come faccia a costare così poco ?:shocked:
Comunque mi hai convinto si passa alla combo nx4dsd + 58x jubilee:brindiamo:
Più che altro son gli altri che costano troppo. Progettare un ottimo dac e ampli è tutt'altro che difficile, nel 2019 quasi 2020 i chip integrati fanno un sacco già di loro e per implementare un 9038 pro non serve parecchia circuiteria intorno... piuttosto sono i produttori hifi che ci marciano sopra con i prezzi, con il design e con il marchio. Tieni conto che progettare un moderno smartphone è esponenzialmente, infinitamente più complesso, eppure costano molto meno di alcuni apparecchi hifi.
Il JDS atom è un ampli che è balzato agli onori della cronaca perché con 100 euro si ha un ampli che non solo eguaglia ampli da 3000 euro, ma addirittura li passa anche di un gran bel po', la motivazione è che mentre questo usa integrati di altissima qualità, quelli da 3000 euro per marketing usano transistor discreti (perché tra gli audiofili si pensa erroneamente che gli integrati siano peggio dei componenti discreti) che per forza di cose non sono uguali gli uni agli altri a differenza di quelli dentro ad un chip, prodotti in un unico processo produttivo e di conseguenza esattamente uguali. Le differenze portano a distorsioni maggiori.
È la stessa differenza che passa tra un casio da 20 euro e un Greubel-Forsey da mezzo milione, ma per fortuna gli appassionati di orologi questo lo sanno, non come gli audiofili. Il secondo è indubbiamente di design, si paga il marchio, la bellezza, il prestigio, il meccanismo a tourbillon meccanico, ma nessuno si sognerebbe mai di dire che un meccanismo segni il tempo meglio del circuito elettronico del casio. Ecco la stessa cosa qui, i transistor discreti e a maggior ragione anche le valvole son molto imprecisi. Se si vuole la precisione del Casio bisogna puntare su dei chip integrati, più si integra sotto ad un unico chip e meno distorsioni si hanno. Ad oggi questi chip li tirano in testa da quanto poco costano, eppure hanno prestazioni elevatissime.