Stoner chiude in testa il 2º giorno in Qatar
Lunedì, 02 Marzo 2009
L'australiano precede Valentino Rossi nella classifica dei tempi. Bene anche Edwards e Dovizioso
È Casey Stoner a far segnare il miglior tempo assoluto in questa giornata di prove tra le dune di Losail. Anche se la temperatura e le condizioni climatiche (molto vento) non hanno aiutato i piloti in pista, il tempo dell'australiano è stato di 1'57.139.
"Abbiamo lavorato bene," ha dichiarato Stoner. "Stiamo facendo dei progressi con la messa a punto della GP9 e quindi direi proprio che è stata una giornata positiva nonostante le condizioni della pista davvero molto difficili".
"Stessa cosa più o meno per quanto riguarda il polso: chiaramente non è ancora al 100% ma va meglio che in Malesia, e meglio di quanto mi aspettassi prima di questi test quindi le prospettive sono incoraggianti anche da questo punto di vista. Sono abbastanza soddisfatto in generale".
Sotto la barriera dell'1'58 sono scesi altri tre piloti. Primo di questi il Campione del Mondo in carica Valentino Rossi su Fiat Yamaha, staccato però di poco più di 6 decimi. Alle sue spalle, nello spazio di nemmeno due decimi, Colin Edwards su Yamaha Tech3 e Andrea Dovizioso con la RC212V ufficiale del team Repsol Honda.
Ancora appaiato il duo della Rizla Suzuki con Chris Vermeulen che chiude quinto e Loris Capirossi sesto. Entrambi accusano però circa un secondo di distacco dal pilota australiano della Ducati Marlboro.
Migliorano le prestazioni del compagno di squadra di Rossi Jorge Lorenzo che chiude settimo con il tempo di 1'58.400, mentre completano la top ten Alex De Angelis (San Carlo Honda Gresini), Nicky Hayden (Ducati Marlboro) e Dani Pedrosa su Repsol Honda.
Lo spagnolo è uno dei tre piloti ad aver saggiato l'asfalto di Losail, cadendo all'altezza della curva numero 10. Come lui sono caduti Chris Vermeulen e Mika Kallio (Pramac Racing), entrambi senza riportare danni.
Melandri chiude con il 14º tempo a poco più di due secondi dal tempo di Stoner.
Qatar Test notturni - 2º giorno
1. Casey Stoner, Ducati Marlboro Team - 1'57.139 (37)
2. Valentino Rossi, Fiat Yamaha Team - 1'57.747 (51)
3. Colin Edwards, Tech3 Yamaha - 1'57.817 (41)
4. Andrea Dovizioso, Repsol Honda - 1'57.879 (60)
5. Chris Vermeulen, Suzuki MotoGP - 1'58.018 (24)
6. Loris Capirossi, Suzuki MotoGP - 1'58.264 (42)
7. Jorge Lorenzo, Fiat Yamaha Team - 1'58.400 (63)
8. Alex De Angelis, San Carlo Honda Gresini - 1'58.441 (53)
9. Nicky Hayden, Ducati Marlboro Team - 1'58.577 (54)
10. Dani Pedrosa, Repsol Honda - 1'58.619 (28)
11. Randy De Puniet, LCR Honda MotoGP - 1'58.936 (55)
12. Toni Elias, San Carlo Honda Gresini - 1'59.036 (56)
13. Yuki Takahashi, Scot Racing Team - 1'59.153 (65)
14. Marco Melandri, Hayate Racing Team - 1'59.195 (63)
15. Niccolo Canepa, Pramac Racing - 1'59.266 (36)
16. Mika Kallio, Pramac Racing - 1'59.764 (48)
17. James Toseland, Tech3 Yamaha - 2'00.234 (51)
Rossi: "La moto va molto meglio rispetto allo scorso anno"
Martedì, 03 Marzo 2009
Analisi della seconda giornata di test da parte di entrambi i piloti Fiat Yamaha, con il Campione del Mondo decisamente soddisfatto dei miglioramenti della sua M1
Dopo la pioggia del primo giorno di test, i piloti della Fiat Yamaha Valentino Rossi e Jorge Lorenzo hanno finalmente avuto la possibilità di provare con continuità nella giornata di lunedì.
Con basse temperature e una pista sporcata dal vento, i tempi sono rimasti decisamente superiori a quelli del 2008, ma Rossi è comunque riuscito a trovare un buon ritmo e a piazzarsi a poco più di un decimo da Stoner. Lorenzo è ancora alla ricerca del miglior feeling con le nuove Bridgestone, ma ha chiuso in crescendo con la settima posizione.
Valentino Rossi
“Oggi siamo riusciti a provare! Sono abbastanza soddisfatto perché sono stato veloce fin dall'inizio e la moto va molto meglio rispetto allo scorso anno. I tempi sul giro sono più alti rispetto allo scorso anno, ma le condizioni della pista non hanno aiutato, e ci auguriamo che tra un mese le temperature saranno leggermente più elevate. Abbiamo lavorato bene oggi, provando alcune nuove parti per il motore e nuove componenti a livello di elettronica, e tutto ci sta aiutando ad essere più veloci. Ora speriamo che la terza giornata ci conceda condizioni atmosferiche perfette”.
Jorge Lorenzo
“Oggi le prove sono state difficili, più di quanto mi aspettassi! C'era molto vento e la pista era sporca e fredda, il che ha reso complicata la mia ricerca di feeling con le gomme. Ho cercato di andare più veloce e di ritardare la frenata. Per il momento feno troppo presto, e questo non mi permette di essere veloce quanto vorrei. Abbiamo provato nuove parti di elettronica e sembrano funzionare bene. Con qualche cambio nel settaggio sono riuscito ad aumentare il mio ritmo nonostante le condizioni fossero fredde. Speriamo di continuare a migliorare anche domani”.
Macchiagodena esclude fratture per Pedrosa
Martedì, 03 Marzo 2009
Il dottore della clinica mobile ha parlato con motogp.com, tranquillizzando l'ambiente sulle condizioni del campione spagnolo.
La caduta di Dani Pedrosa nell'ultima parte della sessione di ieri aveva costretto il pilota della Repsol Honda ad abbandonare il tracciato di Losail in barella. Grande preoccupazione per le sue condizioni, ridimensionata dai primi esami a cui si è sottoposto presso l'ospedale del circuito.
Raggiunto dai microfoni di motogp.com, il Dottor Macchiagodena è stato come sempre preciso e diretto nella sua analisi: " Pedrosa nella caduta ha riportato un trauma a livello della gamba e del braccio sinistro".
"La gamba sinistra, che sembrava la più grave per l'infortunio precedente, non dovrebbe presentare grossi problemi e solo andrà rimedicata. Nessuna frattura è stata evidenziata dai primi accertamenti".
Discorso leggermente differente per la mano sinistra, su cui il primario commenta: "era gonfia, c'era un sospetto di frattura, ma dai primi esami pare che questo rischio sia escluso. Essendo però i muscoli della mano abbastanza particolari, è corretto riproporre gli esami a 24 ore di distanza per essere certi che non ci siano lesioni a legamenti o ossa".
"Ricapitolando siamo di fronte ad un trauma alla gamba sinistra senza fratture e ad uno alla mano sinistra, da ricontrollare. Dal punto di vista generale tutto bene".
Pedrosa in questo momento sta rientrando a Barcellona, dove si sottoporrà ad ulteriori esami per eliminare ogni dubbio sulle condizioni della sua mano sinistra.