Motomondiale 2009

Pubblicità
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
ma alla fine melandri è a piedi?
nei test non c'era...venerdi gli fanno sapere

melandri nel suo sito ufficiale:
Ciao ragazzi!
Dopo mesi torno per un saluto veloce!
Di fatto per Natale avevo scritto un bel pezzo dopo la visita in sicilia a Tonino Cairoli ma magicamente mi è andato perso e proprio non dove sia finito…
Dal 29 dicembre in poi onestamente c’è stato poco da scrivere da parte mia, hanno già scritto tutti gli altri!
Era buffo perché alla tv e nei giornali concretizzavano quelle che erano solo belle idee e quando la gente che incontravo per strada piuttosto che al bar mi chiedeva informazioni ed io non potevo che rispondere che tutto era fermo e non sapevo nulla di più. Era la pura verità, ma con mille voci in giro sembrava che volessi tagliar corto (anche se in ogni caso non volevo parlarne con nessuno).
La situazione è degenerata giorno dopo giorno, cambiava radicalmente da un’ora all’altra senza quasi spiegazioni e passavo allo stesso tempo dall’essere speranzoso al non aver la più minima certezza di guidare una motoGp nel 2009.
Ora sto trovando serenità perché ho iniziato a ragionare in modo diverso, pensando che io non posso controllare tutto quello che succede intorno a me e che io ho sempre dato il massimo e mi sono messo a disposizione nel migliore dei modi per assecondare la situazione.
La cosa certa è che sarò al via solo se ci saranno i presupposti per far bene e non per essere in MotoGp per far numero.
Una stagione come il 2008 mi ammazzerebbe, credo che potrebbe portarmi realmente ad ammalarmi, perché l’impegno che metto in questo lavoro vi assicuro che è il massimo che posso dare!
Nei momenti più pesanti l’unica soluzione che avevo per non pensare troppo alla situazione era quella di trovare qualcosa che mi tenesse la testa talmente impegnata da non farmi pensare a tutti gli altri casini..
La cura migliore era decisamente il motocross! Mi sono allenato tantissimo, mi divertivo e dovevo concentrarmi per guidare bene e non rischiare. Poi, una volta a casa, dovevo lavare la moto e i panni e, una volta finito, mangiavo qualcosa e rischiavo di addormentarmi in doccia… :-)))
Ora devo aspettare fine febbraio e credo realmente non si possa proprio andare oltre per decidere se esserci o no.
Per ora vi saluto così, volevo solo ringraziarvi per tutto il calore che mi avete dimostrato. Sicuramente siete un motivo in più per tornare ad essere competitivo e non mollare mai.
 
Ultima modifica da un moderatore:
massì al limite va in sbk a fare compagnia a biaggi (e magari a fottergli il fosto :asd:)
 
Cosa ne dite di questa proposta di Cecchinello? A me pare una cosa parecchio interessante...

Leggete:

Per Lucio Cecchinello, patron dell'omonima scuderia, ai team satellite dovrebbe andare un particolare riconoscimento per lo sforzo sfatto nel corso di ciascuna stagione sportiva. "Non vogliamo dividere in due la MotoGP, ma un trofeo, un premio, potrebbe motivare team manager e piloti considerati di seconda fascia a dare ancora di più" - ha dichiarato l'ex centauro della 125 a Crash.net.

"Noi "piccoli" contro i colossi delle due ruote. Cerchiamo di ingegnarci in tutti i modi per poter competere con le strutture ufficiali. Una gestione oculata delle spese, la ricerca di giovani talenti e di sponsor che ci possano garantire la necessaria liquidità, rappresentano gli elementi che ci permettono di sopravvivere in una categoria costosissima."

Herve Poncharal condivide solo in parte le parole di Cecchinello: "Credo che istituire un nuovo premio non sia la cosa giusta. La maniera migliore per attirare sponsor e avere maggiori possibilità di competere è quella di fare buoni risultati come è accaduto lo scorso anno ad Andrea Dovizioso. In questo modo si è inquadrati più spesso dalla televisione, vengono rilasciate più interviste e si diventa ancora più appetibili per le aziende."

Fonte: motoblog
 
Cosa ne dite di questa proposta di Cecchinello? A me pare una cosa parecchio interessante...

Leggete:

Per Lucio Cecchinello, patron dell'omonima scuderia, ai team satellite dovrebbe andare un particolare riconoscimento per lo sforzo sfatto nel corso di ciascuna stagione sportiva. "Non vogliamo dividere in due la MotoGP, ma un trofeo, un premio, potrebbe motivare team manager e piloti considerati di seconda fascia a dare ancora di più" - ha dichiarato l'ex centauro della 125 a Crash.net.

"Noi "piccoli" contro i colossi delle due ruote. Cerchiamo di ingegnarci in tutti i modi per poter competere con le strutture ufficiali. Una gestione oculata delle spese, la ricerca di giovani talenti e di sponsor che ci possano garantire la necessaria liquidità, rappresentano gli elementi che ci permettono di sopravvivere in una categoria costosissima."

Herve Poncharal condivide solo in parte le parole di Cecchinello: "Credo che istituire un nuovo premio non sia la cosa giusta. La maniera migliore per attirare sponsor e avere maggiori possibilità di competere è quella di fare buoni risultati come è accaduto lo scorso anno ad Andrea Dovizioso. In questo modo si è inquadrati più spesso dalla televisione, vengono rilasciate più interviste e si diventa ancora più appetibili per le aziende."

Fonte: motoblog

Ormai la strada è segnata....
I piccoli team muovono troppi pochi soldi per interessare ai "colossi" della MotoGP,ed alla fine le piccole scuderie finiranno per scomparire(in stile F1..).
Purtroppo l'inarrestabile successo mediatico del motomondiale causerà la scomparsa di coloro che questo sport lo facevano soprattutto per passione.
Adesso il culto del professionismo "totale" ha contagiato anche il motomondiale,l'epoca del cuore e della passione pura è finita.....
(e ve lo dice uno che il motomondiale lo segue dai primi anni '80).:(:(:(
 
Melandri dice sì alla Dorna

E in Qatar è 5° nella Speedcar

C_27_articolo_20660_GroupArticolo_immagineprincipale.jpg


Arriva dal Qatar, dove è impegnato nella Speedcar(sorprendente 5° posto davanti a Frentzen e Villeneuve nelle prove libere), il sì di Marco Melandri alla Dorna. Il ravennate, in collegamento con 'Griglia di Partenza', ha dichiarato di aver trovato l'accordo che gli consentirà di essere al via della nuova stagione MotoGp alla guida della Kawasaki in configurazione 2009 che verrà rilevata da un team privato di cui ancora non si conoscono i dettagli.

Al momento impegnato a Losail sulle quattro ruote, Melandri sarà presente sulla pista del Qatar anche il 12 aprile per il via del Motomondiale. Dopo le anticipazioni di sportmediaset.it, Melandri ha confermato di aver accettato la proposta del gran capo di Dorna, Carmelo Ezpelata, che per averlo sulla griglia del 2009 dopo il ritiro delle Kawasaki ha creato praticamente un team su misura per lui. Difficile però che tutto sia pronto per i test (sempre in Qatar) in programma per i primi di marzo perchè la struttura finanziata da Dorna sta nascendo proprio in questi giorni.

Per l'ex campione del mondo 250, quindi, la Speedcar rimarrà solo un hobby nonostante i gran tempi fatti segnare nelle libere in notturna. Marco si è messo dietro campioni del calibro di Frentzen e Villeneuve realizzando il quinto miglior tempo ad appena 1?3 da Liuzzi ed Alesi. "All'inizio sono stato avvantaggiato dalla conoscenza della pista - ha detto Melandri - poi anche gli altri si sono avvicinati. La macchina è un po' pesante, ma nemmeno troppo. Le traiettorie però sono diverse da quelle che si fanno in posto, soprattutto perché la Speedcar è piuttosto sottosterzante e non si può arrivare lunghi altrimenti non si gira più. Comunque pensavo di stare nei primi dieci, dunque sono andato oltre le mie previsioni. Un problema saranno le gomme, che tendono a deteriorarsi facilmente, dunque in gara bisognerà attaccare subito e cercare di prendere un po' di vantaggio".
 
Ultima modifica da un moderatore:
Limiti all'elettronica e eliminazione delle sessioni libere del venerdì per il 2009

Mercoledì, 18 Febbraio 2009
Il sistema elettronico sarà parzialmente limitato in MotoGP, mentre le sessioni libere del venerdì mattina saranno completamente rimosse dal programma dei GP, dopo le decisioni prese dalla Commissione Gran Prix a Ginevra questa mattina.



Un importante meeting della Commissione Gran Prix nella giornata di oggi (mercoledì) ha definito alcuni cambiamenti del regolamento del Campionato del Mondo MotoGP, con effetto immediato.

Presso il quartier generale della Fédération Internationale de Motocyclisme a Ginevra, alla presenza del presidente VIto Ippolito, la commissione Grand Prix ha notificato alcune proposte che erano pervenute dalla MSMA nei precedenti incontri di Malesia e Giappone.

Le modifiche sono giunte per motivi di riduzione dei costi e avranno effetto già a partire dalla stagione 2009.

Eliminata inanzitutto la sessione mattutina del venerdì per tutte le classi del Campionato del Mondo e riduzione di tutte le sessioni MotoGP, qualifiche comprese, da un'ora a 45 minuti.
Eliminati anche il sistema di controllo elettronico ed idraulico e il sistema di controllo delle sospensioni.

Inoltre, negli ultimi 8 appuntamenti dopo la pausa estiva, a cominciare dal GP di Brno (14,15,16 di agosto) ogni pilota avrà a disposizione un massimo di 5 motori fino a fine stagione.

per l'elettronica non ho capito bene cosa si limita...
per il venerdi ci può stare...ma 5 motori in 8 gare mi pare impossibile attualmente usano 2 motori a weekend...
 
Ultima modifica da un moderatore:
vincerà il mondiale chi avrà la moto più affidabile ed il pilota che saprà addattarsi con meno elettronica e in minor tempo....
 
le limitazioni elettroniche non sono niente di che...via launch control e controllo elettronico delle sospensioni
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Pubblicità
Pubblicità
Indietro
Top