Io in coscienza ritengo che il giudice abbia agito in modo giusto, ma non abbia applicato la legge...
Art. 579 Omicidio del consenziente
Chiunque cagiona la morte di un uomo, col consenso di lui e' punito con la reclusione da sei a quindici anni. Non si applicano le aggravanti indicate nell'articolo 61. Si applicano le disposizioni relative all'omicidio se il fatto e' commesso: 1) contro una persona minore degli anni diciotto; 2) contro una persona inferma di mente, o che si trova in condizione di deficienza psichica, per un'altra infermita' o per l'abuso di sostanze alcooliche o stupefacenti; 3) contro una persona il cui consenso sia stato dal colpevole estorto con violenza, minaccia o suggestione, ovvero carpito con inganno.
Cagionare, sul dizionario, ha come sinonimi "provocare, causare, suscitare". E' indubbio che senza l'intervento di Riccio Welby non sarebbe morto a breve, quindi si può dire che disattivando la macchina che lo teneva in vita abbia causato la sua morte. IL TUTTO DAL SOLO PUNTO DI VISTA TECNICO!
Sono convinto che bisognerebbe modificare questo articolo di legge, escludendo dai casi di "omicidio del consenziente" i casi di interruzione per volontà del malato di terapie solo palliative, che non possono in alcun modo portarlo ad una regressione della malattia.
Poi ripeto, sono contento che il giudice non abbia applicato tassativamente la legge! Dico solo che forse, se lo avesse fatto, magari in conferenza stampa, avrebbe COSTRETTO i politici a muoversi sull'argomento... Certo, vista la "velocità" con la quale riescono a votare leggi di una certa utilità per assurdo Riccio in carcere ci sarebbe finito, forse... Quindi in fin dei conti meglio così...