floola
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Recaps galore!
Iniziamo la carrellata sull’evento “Back to the Mac” di Apple svoltosi qualche ora fa. Le novità sono state su varie fronti: iLife 11, FaceTime per Mac, OS X Lion e il nuovo MacBook Air. Il primo post tratta di iLife e FaceTime.
iPhoto 11
La nuova versione di iPhoto include una nuova modalità a schermo intero, oltre ad una profonda integrazione con Facebook, che consente agli utenti di postare direttamente le foto sul social network e vedere i commenti effettuati dai propri contatti. Ulteriori miglioramenti hanno riguardato l’invio di foto via email, che ora può essere fatto direttamente da iPhoto 11. Oltre a ciò, sono stati aggiunti nuovi effetti per la creazione di slideshows, inclusi alcuni che fanno uso delle informazioni sulla località presenti nelle foto geo-taggate.
iMovie 11
La nuova versione di iMovie offre varie novità, tra cui un migliorato editor audio e nuovi effetti. Oltre a ciò, sono presenti la nuova funzionalità People Finder, nuovi temi dedicati alle news e agli sports nonché templates in stile trailer cinematografici che includono musica registrata da una orchestra sinfonica. Le tecnologie di riconoscimento facciale di iPhoto sono usate nella nuova People Finder di iMovie 11 per trovare automaticamente le persone nei pezzi più ravvicinati oppure ampi.
GarageBand 11
La nuova versione di GarageBand offre nuove funzionalità come Flex Time e Groove Matching, assieme a nuovi amplificazioni ed effetti per chitarra e nuove lezioni di chitarra e piano. La funzionalità Groove Matching può automaticamente ricavare il ritmo di differenti strumenti presenti in una canzone. Flex Time consente invece agli utenti di correggere il tempo di note o tracce specifiche all’interno di una canzone. La nuova funzionalità “How did I play?” presente nelle lezioni di musica fornisce un feedback visuale durante l’esercizio e tiene memoria storica sia degli esercizi che delle performances.
iLife 11 sarà inclusa gratuitamente nei nuovi Mac, mentre gli attuali possessori di iLife 09 possono già ora acquistarla al prezzo di 49 €. Nessun aggiornamento è stato effettuato su iWeb e iDVD, che rimangono così inalterati. Anche iWork, la suite complementare di iLife dedicata alla produttività, non ha subito al momento variazioni.
Assieme alla presentazione di iLife 11, Steve Jobs ha anche presentato la versione per Mac di FaceTime.
Questa funzionalità consentirà agli utenti Mac di comunicare via FaceTime con altri Macs e altri dispositivi compatibili con FaceTime, inclusi l’iPhone 4 e l’iPod Touch di quarta generazione.
Una versione Beta di FaceTime per Mac è disponibile al download a questo indirizzo. Jobs ha menzionato che ad oggi ci sono già oltre 19 milioni di dispositivi compatibili con FaceTime, e il rilascio per Mac accrescerà dunque il numero.
Come ampiamente previsto sin dall’annuncio dell’evento, è stata presentata in anteprima la nuova versione di Mac OS X, Lion, con nuove funzionalità ispirate da iOS sull’iPad, come le gestures multi-touch, l’App Store, schermate home, applicazioni a tutto schermo, capacità di auto-salvataggio e ripresa dell’esecuzione delle applicazioni dal punto in cui si sono interrotte.
Citando come oltre 7 miliardi di applicazioni siano state ad oggi scaricate dall’App Store per i dispositivi iOS, Jobs ha annunciato che anche il Mac sarà dotato del suo Mac App Store. Avrà la possibilità di effettuare installazioni di applicazioni gratuite e a pagamento in un solo click e lo stesso sistema di spartizione dei guadagni 70/30 già presente sull’iOS App Store. Le applicazioni vendute saranno licenziate per l’uso su qualsiasi Mac posseduto dall’utente. A supportare la novità, Lion offrirà un Launchpad, ossia una schermata home per le applicazioni.
Il Mac App Store avrà un aspetto simile a quello dell’App Store su iPad, fornendo descrizioni delle applicazioni, schermate di esempio e recensioni degli utenti. Il Launchpad mostrerà tutte le applicazioni installate su pagine virtuali, in modo simile alle schermate home presenti sui dispositivi iOS, inclusa la possibilità di organizzare le applicazioni nelle varie cartelle.
In Lion, le applicazioni potranno essere usate in modalità full-screen e navigate usando gesti multi-touch con la possibilità di passare così da una applicazione all’altra. La nuova Dashboard sarà accessibile in una pagina virtuale alla sinistra dello schermo corrente in una maniera simile a quella in cui la schermata di ricerca è accessibile in iOS. Una nuova funzionalità di Exposé chiamata Mission Control mostrerà tutte le finestre di tutte le applicazioni aperte.
Lion sarà rilasciato nell’Estate del 2011. Il Mac App Store sarà invece aperto fra 90 giorni e gli sviluppatori potranno sottoporre le loro applicazioni per l’inclusione a partire da Novembre.
Per concludere la carrellata sull’evento “Back to the Mac”, Steve Jobs ha annunciato il nuovo MacBook Air, con displays da 11,6” e 13,3”.
Come si rumoreggiava, i nuovi modelli di MacBook Air non presentano un tradizionale disco rigido, bensì si affidano a memorie flash. Entrambi i modelli hanno processori Core 2 Duo, 2 GB di RAM e grafica NVIDIA GeForce 320M. I nuovi MacBook Air hanno uno chassis in unibody simile a quello degli ultimi MacBook Pro, tastiere a misura reale, altoparlanti stereo, webcam per FaceTime e trackpads multi-touch in vetro. Entrambi i modelli possono essere portati fino a 4 GB di RAM in fase di ordinazione presso l’Apple Store online.
La durata della batteria dichiarata da Apple è di 7 ore per la navigazione web wireless sul modello da 13,3” e di 5 ore su quello da 11,6”, con un tempo in standby per entrambi di 30 giorni.
Entrambi i nuovi MacBook Air hanno displays ad alta risoluzione retroilluminati a LED, con il modello da 11,6” dotato di una risoluzione da 1366x768, mentre quello da 13,3” arriva a 1440x900.
I prezzi partono da 999 € per la versione base dell’11,6” con 64 GB di memoria flash per arrivare al modello da 13,3” da 1.599 € con 256 GB di spazio. Entrambi i MacBook Air sono disponibili già da oggi.
La mancanza di un lettore ottico interno nel MacBook Air ha portato Apple ad includere una nuova chiavetta USB chiamata “Software Reinstall Drive”, che consente di ripristinare Mac OS X e iLife. Nel caso la macchina viene ordinata includendo iWork, anche la chiavetta sarà modificata di conseguenza. Come per il precedente MacBook Air, Apple continuerà ad offrire un SuperDrive esterno, ora al prezzo di 79 €. Il MacBook Air può inoltre prendere “in prestito” in modalità wireless un lettore ottico da un Mac o PC nelle vicinanze allo scopo di installare software.
That's all, folks, for now! Lasciatemi un po' di ore per digerire il tutto, adesso non riesco a formulare la mia opinione completa a riguardo. Anticipo solo che mi aspettavo di più, in particolare su Lion.
PS: non dimenticate anche di dare una occhiata alle varie news presenti in home.
Iniziamo la carrellata sull’evento “Back to the Mac” di Apple svoltosi qualche ora fa. Le novità sono state su varie fronti: iLife 11, FaceTime per Mac, OS X Lion e il nuovo MacBook Air. Il primo post tratta di iLife e FaceTime.
iPhoto 11
La nuova versione di iPhoto include una nuova modalità a schermo intero, oltre ad una profonda integrazione con Facebook, che consente agli utenti di postare direttamente le foto sul social network e vedere i commenti effettuati dai propri contatti. Ulteriori miglioramenti hanno riguardato l’invio di foto via email, che ora può essere fatto direttamente da iPhoto 11. Oltre a ciò, sono stati aggiunti nuovi effetti per la creazione di slideshows, inclusi alcuni che fanno uso delle informazioni sulla località presenti nelle foto geo-taggate.
iMovie 11
La nuova versione di iMovie offre varie novità, tra cui un migliorato editor audio e nuovi effetti. Oltre a ciò, sono presenti la nuova funzionalità People Finder, nuovi temi dedicati alle news e agli sports nonché templates in stile trailer cinematografici che includono musica registrata da una orchestra sinfonica. Le tecnologie di riconoscimento facciale di iPhoto sono usate nella nuova People Finder di iMovie 11 per trovare automaticamente le persone nei pezzi più ravvicinati oppure ampi.
GarageBand 11
La nuova versione di GarageBand offre nuove funzionalità come Flex Time e Groove Matching, assieme a nuovi amplificazioni ed effetti per chitarra e nuove lezioni di chitarra e piano. La funzionalità Groove Matching può automaticamente ricavare il ritmo di differenti strumenti presenti in una canzone. Flex Time consente invece agli utenti di correggere il tempo di note o tracce specifiche all’interno di una canzone. La nuova funzionalità “How did I play?” presente nelle lezioni di musica fornisce un feedback visuale durante l’esercizio e tiene memoria storica sia degli esercizi che delle performances.
iLife 11 sarà inclusa gratuitamente nei nuovi Mac, mentre gli attuali possessori di iLife 09 possono già ora acquistarla al prezzo di 49 €. Nessun aggiornamento è stato effettuato su iWeb e iDVD, che rimangono così inalterati. Anche iWork, la suite complementare di iLife dedicata alla produttività, non ha subito al momento variazioni.
Assieme alla presentazione di iLife 11, Steve Jobs ha anche presentato la versione per Mac di FaceTime.
Questa funzionalità consentirà agli utenti Mac di comunicare via FaceTime con altri Macs e altri dispositivi compatibili con FaceTime, inclusi l’iPhone 4 e l’iPod Touch di quarta generazione.
Una versione Beta di FaceTime per Mac è disponibile al download a questo indirizzo. Jobs ha menzionato che ad oggi ci sono già oltre 19 milioni di dispositivi compatibili con FaceTime, e il rilascio per Mac accrescerà dunque il numero.
Come ampiamente previsto sin dall’annuncio dell’evento, è stata presentata in anteprima la nuova versione di Mac OS X, Lion, con nuove funzionalità ispirate da iOS sull’iPad, come le gestures multi-touch, l’App Store, schermate home, applicazioni a tutto schermo, capacità di auto-salvataggio e ripresa dell’esecuzione delle applicazioni dal punto in cui si sono interrotte.
Citando come oltre 7 miliardi di applicazioni siano state ad oggi scaricate dall’App Store per i dispositivi iOS, Jobs ha annunciato che anche il Mac sarà dotato del suo Mac App Store. Avrà la possibilità di effettuare installazioni di applicazioni gratuite e a pagamento in un solo click e lo stesso sistema di spartizione dei guadagni 70/30 già presente sull’iOS App Store. Le applicazioni vendute saranno licenziate per l’uso su qualsiasi Mac posseduto dall’utente. A supportare la novità, Lion offrirà un Launchpad, ossia una schermata home per le applicazioni.
Il Mac App Store avrà un aspetto simile a quello dell’App Store su iPad, fornendo descrizioni delle applicazioni, schermate di esempio e recensioni degli utenti. Il Launchpad mostrerà tutte le applicazioni installate su pagine virtuali, in modo simile alle schermate home presenti sui dispositivi iOS, inclusa la possibilità di organizzare le applicazioni nelle varie cartelle.
In Lion, le applicazioni potranno essere usate in modalità full-screen e navigate usando gesti multi-touch con la possibilità di passare così da una applicazione all’altra. La nuova Dashboard sarà accessibile in una pagina virtuale alla sinistra dello schermo corrente in una maniera simile a quella in cui la schermata di ricerca è accessibile in iOS. Una nuova funzionalità di Exposé chiamata Mission Control mostrerà tutte le finestre di tutte le applicazioni aperte.
Lion sarà rilasciato nell’Estate del 2011. Il Mac App Store sarà invece aperto fra 90 giorni e gli sviluppatori potranno sottoporre le loro applicazioni per l’inclusione a partire da Novembre.
Per concludere la carrellata sull’evento “Back to the Mac”, Steve Jobs ha annunciato il nuovo MacBook Air, con displays da 11,6” e 13,3”.
Come si rumoreggiava, i nuovi modelli di MacBook Air non presentano un tradizionale disco rigido, bensì si affidano a memorie flash. Entrambi i modelli hanno processori Core 2 Duo, 2 GB di RAM e grafica NVIDIA GeForce 320M. I nuovi MacBook Air hanno uno chassis in unibody simile a quello degli ultimi MacBook Pro, tastiere a misura reale, altoparlanti stereo, webcam per FaceTime e trackpads multi-touch in vetro. Entrambi i modelli possono essere portati fino a 4 GB di RAM in fase di ordinazione presso l’Apple Store online.
La durata della batteria dichiarata da Apple è di 7 ore per la navigazione web wireless sul modello da 13,3” e di 5 ore su quello da 11,6”, con un tempo in standby per entrambi di 30 giorni.
Entrambi i nuovi MacBook Air hanno displays ad alta risoluzione retroilluminati a LED, con il modello da 11,6” dotato di una risoluzione da 1366x768, mentre quello da 13,3” arriva a 1440x900.
I prezzi partono da 999 € per la versione base dell’11,6” con 64 GB di memoria flash per arrivare al modello da 13,3” da 1.599 € con 256 GB di spazio. Entrambi i MacBook Air sono disponibili già da oggi.
La mancanza di un lettore ottico interno nel MacBook Air ha portato Apple ad includere una nuova chiavetta USB chiamata “Software Reinstall Drive”, che consente di ripristinare Mac OS X e iLife. Nel caso la macchina viene ordinata includendo iWork, anche la chiavetta sarà modificata di conseguenza. Come per il precedente MacBook Air, Apple continuerà ad offrire un SuperDrive esterno, ora al prezzo di 79 €. Il MacBook Air può inoltre prendere “in prestito” in modalità wireless un lettore ottico da un Mac o PC nelle vicinanze allo scopo di installare software.
That's all, folks, for now! Lasciatemi un po' di ore per digerire il tutto, adesso non riesco a formulare la mia opinione completa a riguardo. Anticipo solo che mi aspettavo di più, in particolare su Lion.
PS: non dimenticate anche di dare una occhiata alle varie news presenti in home.