- 30,902
- 17,044
- CPU
- i7 3960X @4.6 liquid - XSPC Raystorm | i5 3570k @4.2
- Scheda Madre
- Asrock Fatal1ty Pro X79 | Asrock Z77M
- RAM
- 16Gb DDR3 Mushkin 2133MHz | 16Gb KLEVV DDR3 2400MHz
- GPU
- GTX 1080 | R9 290
- Monitor
- DELL U2711 @ 2560x1440 | Acer HS244HQ 3D
- PSU
- Antec HCP Platinum 850w | EVGA B3 450w
- Case
- Corsair 900D | InWin 805 Infinity
- OS
- Entrambi operativi!
Ciao a tutti,
come preannunciato ho sbudellato un'altro alimentatore che mi e' capitato tra le mani e ora vi faro' partecipi.
LC-POWER OFFICE SERIES:
RISCOSSA O DISFATTA?
Oggi vedremo come si comporta un alimentatore da circa 25-30 euro della LC-Power, l' LC600-H12.
LC600H-12 V2.31: LC - POWER
Questo a differenza della versione senza H non ha la certificazione 80plus, ma invece che avere una potenza di 400w come l'altro, ha una potenza dichiarata di 600w PEAK. Anche questa cosa non e' chiaro cosa possa significare all'atto pratico, il picco quanto puo' durare? 10 secondi? Un minuto? 10 minuti? Non si sa.
Ora vedremo come si comporta in realta'.
Prima di tutto le presentazioni:
Classico telaio grigio con grossa etichetta riportante la tabella delle potenze - con tanto di wattaggi massimi. Staremo a vedere se e' overrated o no.
Connettori:
1x ATX 24 pin (sleeved)
1x EPS 4+4 pin
1x PCI-E 6 pin
1x PCI-E 8 pin
6x SATA
2x MOLEX
1x BERG (floppy)
Solo il cavo 24pin ATX e' sleevato. Tutti gli altri sono liberi di attorcigliarsi - e parecchio sottili, sono tutti AWG20.
Illuminazione un po' del cavolo, va beh.
L' OEM e' Great Wall. Tutto quanto sembra un po' minuscolo qui dentro, particolamente per un 600 W. Il filtro EMI e' presente ed adeguato.
Primario - ponte raddrizzatore, condensatore, e heatsink primaria con APFC.
Ora, io mi vedo la discussione tra gli ingegneri che lo hanno progettato:
"Oh cavolo, abbiamo messo le tracce per i componenti troppo stretti, ora il ponte di diodi non ci sta!!"
"GHE PENSI MI'!!!!!" risponde l'altro,
ed ecco la torre di babele dei ponti di diodi - abbastanza esilarante, ma comunque anche se han lasciato i piedini lunghissimi, il funzionamento non ne risente.
Il ponte e' un classico KBU6J, il dimensionamento e' corretto (6A) essendo pensato per andare solo con la 220V. Se fosse stato un alimentatore full range, con la 110V sarebbero stati guai.
Altra inquadratura del ponte piu' alto del mondo e del condensatore del primario - un singolo HEC da 220 uF. Sigh.
Al secondario, va peggio. Non sono riuscito a fare foto di qualita' accettabile, ma il tutto era costellato da microscopici condensatori che dopo una breve ricerca ho trovato con il nome stampigliato CS = Chun Shing. Cavolo. :cav:
Anche la ventola e' abbastanza misteriosa. Di questa, ho trovato informazioni contrastanti quindi la congedero' con un bel "non so da dove arriva" seguito da "guarda un po', ha un convogliatore d'aria integrato. WEIRDO" :grat:.
Passiamo alle prove pratiche - stavolta il filmato non l'ho fatto, avete gia' visto tutti accendersi le lampadine e vi sarete un po' rotti.
C'e' invece una bella tabella.
Il test e' arrivato, neanche a dirlo, fino in fondo. L' alimentatore si spegne se viene applicato un carico maggiore.
Iniziamo con dire che le specifiche ATX sono andate fuori dalla porta, in particolare nel primo e nell' ultimo test.
La 3.3V parte molto bassa e finisce molto bassa - il perche' non ci e' dato saperlo, ma fluttua tutto il tempo su valori al limite minimo delle specifiche, nonostante il carico applicato (25W = 7,5A) sia molto inferiore ai 24A dichiarati in etichetta.
La 5V e la 12V invece sballano di brutto, ma nel test "crossload" c'e' la solita spiegazione: questa e' un'unita group regulated, e semplicemente non gli si puo' chiedere di fare quello che "non puo' ".
Con tutto il carico sulle rail minori, la 5V se ne va fuori specifica verso il basso, mentre la 12V verso l'alto, e l'efficienza crolla. E' una caratteristica di questo tipo di alimentatori ed e' inevitabile. Nell' uso reale questa e' una situazione impossibile - solo, non alimentateci il vostro vecchio Pentium 3, se vi venisse in mente di riesumarlo.
Il resto del test procede bene, l'efficienza resta sempre a valori non eccellenti ma buoni, sfiorando punte dell 85%, con la 5V che resta stabile sul suo accettabile valore di 4,80V - anche lei piuttosto bassa dall'inizio alla fine, con 35W di potenza chiesti per tutto il tempo - e la 12V che si comporta abbastanza bene, scendendo gradualmente fino ad arrivare al limite delle specifiche ATX nel test a 410W - che era la potenza dichiarata, appunto, del "fratello" LC600-12.
Dopodiche', ecco spiegato cosa veniva inteso per "peak power".
A 510W di carico, la 12V scende a 11.57V - e' chiaramente sotto forte sforzo ma ancora in specifiche.
E' a 610W - la potenza massima di picco - che c'e' il patatrac.
La 12V crolla ben oltre il limite minimo delle specifiche, e molto vicino ai limiti di spegnimento per UVP, persino la 5V accusa il colpo e buca il limite minimo di 4.75V; il calcolo dell'efficienza se ne va all'aria perche' la 12V e' diventata 11V e quindi i watt applicati dalle lampadine non sono piu' 550, ma circa 505 - essendo la tensione 11/12 di quella normalmente applicata, anche la potenza sprigionata si e' ridotta - in modo non piu' ignorabile per approssimazione essendo ben oltre le tolleranze - non a 610w totali ma a circa 565W reali. L'alimentatore e' chiaramente arrivato al limite estremo delle sue possibilita', la potenza di 600w chiaramente non e' gestibile.
Ovviamente quest' ultimo test e' stato condotto solo per un paio di minuti,
mentre quello nel "sweet spot" a 410w, e' stato poi continuato per una ventina di minuti. L'alimentatore ha continuato a funzionare felicemente, e abbastanza silenziosamente.
Conclusioni:
PRO
-Prezzo
-Abbastanza stabile fino a 500w
-Non si e' spento a 600w
-Connettori in buona quantita'
-Non rumoroso
CONTRO
-Componentistica di bassissima qualita'
-Rail minori piu' deboli del previsto
-Fuori specifiche ATX in crossload
-Fuori specifiche ATX a piena potenza
-Estetica e cavi non sleevati
Cosa dire?
Sono un po' sorpreso da questo alimentatore. Anche se di OEM Great Wall come i suoi "cugini" delle fasce maggiori di LC-Power, non credevo molto che riuscisse a sviluppare le potenze di etichetta. In effetti, non ce l'ha fatta, ma quantomeno ci ha provato: ci e' andato molto vicino.
Non posso raccomandarlo - soprattutto per via della componentistica interna che non mi da' sicurezze sulla longevita' - ma al suo prezzo medio di circa 30 euro+spedizione, in mancanza di reperibilita' di unita' stile FSP 350-400w Bulk, o simili, potrebbe essere preso in considerazione, con budget molto risicati, per alimentare dei piccoli pc da ufficio/navigazione senza pretese, sicuramente non e' la solita cinesata che scrive 600w in etichetta e poi non arriva a 300w.
Ciao a tutti,
alla prossima!
come preannunciato ho sbudellato un'altro alimentatore che mi e' capitato tra le mani e ora vi faro' partecipi.
LC-POWER OFFICE SERIES:
RISCOSSA O DISFATTA?
Oggi vedremo come si comporta un alimentatore da circa 25-30 euro della LC-Power, l' LC600-H12.
LC600H-12 V2.31: LC - POWER
Questo a differenza della versione senza H non ha la certificazione 80plus, ma invece che avere una potenza di 400w come l'altro, ha una potenza dichiarata di 600w PEAK. Anche questa cosa non e' chiaro cosa possa significare all'atto pratico, il picco quanto puo' durare? 10 secondi? Un minuto? 10 minuti? Non si sa.
Ora vedremo come si comporta in realta'.
Prima di tutto le presentazioni:
Classico telaio grigio con grossa etichetta riportante la tabella delle potenze - con tanto di wattaggi massimi. Staremo a vedere se e' overrated o no.
Connettori:
1x ATX 24 pin (sleeved)
1x EPS 4+4 pin
1x PCI-E 6 pin
1x PCI-E 8 pin
6x SATA
2x MOLEX
1x BERG (floppy)
Solo il cavo 24pin ATX e' sleevato. Tutti gli altri sono liberi di attorcigliarsi - e parecchio sottili, sono tutti AWG20.
Illuminazione un po' del cavolo, va beh.
L' OEM e' Great Wall. Tutto quanto sembra un po' minuscolo qui dentro, particolamente per un 600 W. Il filtro EMI e' presente ed adeguato.
Primario - ponte raddrizzatore, condensatore, e heatsink primaria con APFC.
Ora, io mi vedo la discussione tra gli ingegneri che lo hanno progettato:
"Oh cavolo, abbiamo messo le tracce per i componenti troppo stretti, ora il ponte di diodi non ci sta!!"
"GHE PENSI MI'!!!!!" risponde l'altro,
ed ecco la torre di babele dei ponti di diodi - abbastanza esilarante, ma comunque anche se han lasciato i piedini lunghissimi, il funzionamento non ne risente.
Il ponte e' un classico KBU6J, il dimensionamento e' corretto (6A) essendo pensato per andare solo con la 220V. Se fosse stato un alimentatore full range, con la 110V sarebbero stati guai.
Altra inquadratura del ponte piu' alto del mondo e del condensatore del primario - un singolo HEC da 220 uF. Sigh.
Al secondario, va peggio. Non sono riuscito a fare foto di qualita' accettabile, ma il tutto era costellato da microscopici condensatori che dopo una breve ricerca ho trovato con il nome stampigliato CS = Chun Shing. Cavolo. :cav:
Anche la ventola e' abbastanza misteriosa. Di questa, ho trovato informazioni contrastanti quindi la congedero' con un bel "non so da dove arriva" seguito da "guarda un po', ha un convogliatore d'aria integrato. WEIRDO" :grat:.
Passiamo alle prove pratiche - stavolta il filmato non l'ho fatto, avete gia' visto tutti accendersi le lampadine e vi sarete un po' rotti.
C'e' invece una bella tabella.
Carico fisso: 60W | Valore 3.3V | Valore 5V | Valore 12V | Assorbimento W | Efficienza |
Test 1: 0W 12V (CL) | 3,14 | 4,68 | 12,64 | 85 | 70,5% |
Test 2: 100W 12V | 3,12 | 4,79 | 12,04 | 200 | 80% |
Test 3: 200W 12V | 3,11 | 4,81 | 11,95 | 311 | 83,6% |
Test 4: 300W 12V | 3,12 | 4,80 | 11,81 | 426 | 84,5% |
Test 5: 350W 12V | 3,11 | 4,81 | 11,73 | 488 | 84% |
Test 6: 450W 12V | 3,09 | 4,81 | 11,57 | 610 | 83,6% |
Test 7: (550W) 12V | 3,10 | 4,70 | 11,10 | 697 | (81%) |
Il test e' arrivato, neanche a dirlo, fino in fondo. L' alimentatore si spegne se viene applicato un carico maggiore.
Iniziamo con dire che le specifiche ATX sono andate fuori dalla porta, in particolare nel primo e nell' ultimo test.
La 3.3V parte molto bassa e finisce molto bassa - il perche' non ci e' dato saperlo, ma fluttua tutto il tempo su valori al limite minimo delle specifiche, nonostante il carico applicato (25W = 7,5A) sia molto inferiore ai 24A dichiarati in etichetta.
La 5V e la 12V invece sballano di brutto, ma nel test "crossload" c'e' la solita spiegazione: questa e' un'unita group regulated, e semplicemente non gli si puo' chiedere di fare quello che "non puo' ".
Con tutto il carico sulle rail minori, la 5V se ne va fuori specifica verso il basso, mentre la 12V verso l'alto, e l'efficienza crolla. E' una caratteristica di questo tipo di alimentatori ed e' inevitabile. Nell' uso reale questa e' una situazione impossibile - solo, non alimentateci il vostro vecchio Pentium 3, se vi venisse in mente di riesumarlo.
Il resto del test procede bene, l'efficienza resta sempre a valori non eccellenti ma buoni, sfiorando punte dell 85%, con la 5V che resta stabile sul suo accettabile valore di 4,80V - anche lei piuttosto bassa dall'inizio alla fine, con 35W di potenza chiesti per tutto il tempo - e la 12V che si comporta abbastanza bene, scendendo gradualmente fino ad arrivare al limite delle specifiche ATX nel test a 410W - che era la potenza dichiarata, appunto, del "fratello" LC600-12.
Dopodiche', ecco spiegato cosa veniva inteso per "peak power".
A 510W di carico, la 12V scende a 11.57V - e' chiaramente sotto forte sforzo ma ancora in specifiche.
E' a 610W - la potenza massima di picco - che c'e' il patatrac.
La 12V crolla ben oltre il limite minimo delle specifiche, e molto vicino ai limiti di spegnimento per UVP, persino la 5V accusa il colpo e buca il limite minimo di 4.75V; il calcolo dell'efficienza se ne va all'aria perche' la 12V e' diventata 11V e quindi i watt applicati dalle lampadine non sono piu' 550, ma circa 505 - essendo la tensione 11/12 di quella normalmente applicata, anche la potenza sprigionata si e' ridotta - in modo non piu' ignorabile per approssimazione essendo ben oltre le tolleranze - non a 610w totali ma a circa 565W reali. L'alimentatore e' chiaramente arrivato al limite estremo delle sue possibilita', la potenza di 600w chiaramente non e' gestibile.
Ovviamente quest' ultimo test e' stato condotto solo per un paio di minuti,
mentre quello nel "sweet spot" a 410w, e' stato poi continuato per una ventina di minuti. L'alimentatore ha continuato a funzionare felicemente, e abbastanza silenziosamente.
Conclusioni:
PRO
-Prezzo
-Abbastanza stabile fino a 500w
-Non si e' spento a 600w
-Connettori in buona quantita'
-Non rumoroso
CONTRO
-Componentistica di bassissima qualita'
-Rail minori piu' deboli del previsto
-Fuori specifiche ATX in crossload
-Fuori specifiche ATX a piena potenza
-Estetica e cavi non sleevati
Cosa dire?
Sono un po' sorpreso da questo alimentatore. Anche se di OEM Great Wall come i suoi "cugini" delle fasce maggiori di LC-Power, non credevo molto che riuscisse a sviluppare le potenze di etichetta. In effetti, non ce l'ha fatta, ma quantomeno ci ha provato: ci e' andato molto vicino.
Non posso raccomandarlo - soprattutto per via della componentistica interna che non mi da' sicurezze sulla longevita' - ma al suo prezzo medio di circa 30 euro+spedizione, in mancanza di reperibilita' di unita' stile FSP 350-400w Bulk, o simili, potrebbe essere preso in considerazione, con budget molto risicati, per alimentare dei piccoli pc da ufficio/navigazione senza pretese, sicuramente non e' la solita cinesata che scrive 600w in etichetta e poi non arriva a 300w.
Ciao a tutti,
alla prossima!