Anzi apprezza, perchè ti paga di meno (un laureato nel CCNL metalmeccanico, per esempio, non puoi inquadrarlo meno del 5° livello, a meno che non sia l'omino delle fotocopie).
@Jakk "programmatore" significa tutto e niente. Anche uno sviluppatore software è un programmatore, anche un ingegnere del software tipicamente lo è. Anche molti capi progetto partecipano attivamente allo sviluppo. La laurea serve in primis per qualificarti e attestare che quantomeno hai studiato la materia. Alcune lauree magistrali poi possono anche attestare un certo livello di conoscenza in un ambito specifico (intelligenza artificale e data science, programmazione avanzata, sistemi e reti informatiche, sicurezza dei dati...).
Se tu hai solo un diploma delle superiori, è ovvio che il tuo primo passo sarà quasi sicuramente programmatore "semplice": qualcuno ha deciso l'architettura di un software e tu segui le indicazioni. Se sei laureato, è più facile entrare in contesti più specializzati godendo di maggiore libertà d'azione e potere decisionale.
In ogni caso l'informatica è un settore lavorativo dove vige la regola della formazione continua: se non accresci le tue conoscenze costantemente, rischi di bloccare la tua carriera e di trovarti fra una decina d'anni tecnologicamente in ritardo e superato dai nuovi giovani freschi di studi e magari disposti a guadagnare meno di te che nel frattempo avrai per forza ottenuto qualche aumento e scatto di anzianità (e non essendoci più l'art. 18 sai cosa può significare).