La guerra del GAS: dobbiamo preoccuparci?

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Manolo De Agostini

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In questi giorni avrete sentito spesso parlare dei possibili tagli nella fornitura di gas all'Europa da parte della Russia per la controversia con l'Ucraina.

Gas, Petrolio e altre fonti di sostentamento dell'era moderna siamo in gran parte costretti ad acquistarle dalle altre nazioni. Questo grava sui conti pubblici, con un petrolio che corre a mille in quanto a prezzo al barile.

Queste sono le ultime: http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/articoli/articolo290272.shtml

Cosa pensate di questa situazione?

Puntereste sul Nucleare in casa nostra pur di ovviare a quanto prima citato?
 
secondo me i prezzi di queste risorse stanno andando alle stelle perche ormai si stanno piano piano esaurendo,per quanto riguarda il nucleare io direi di si......perchè abbiamo fatto tanto per non usare il nucleare nell'italia ed ora non abbiamo i mezzi adatti per fornire energia al nostro paese e siamo costretti a comprarne da chi ci sta vicino(la francia e la svizzera per esempio!)gravando molto sulle spese pubbliche.....e poi se succeda qualcosa(fecendo le corna!)a quelle centrali noi non avremo scampo cmq,tanto tutti gli stati confinanti con l'italia hanno le centrali nucleari!
 
Manolo ha detto:
Cosa pensate di questa situazione?

Cosa dire? Solo che l'Italia è dipendente in tutto da altri stati purtroppo... e non si fa nulla per trovare energie alternative... basterebbe che la ricerca in Italia venisse finanziata, purtroppo i "cervelli" se ne vanno negli USA... :cry:
 
io metterei sicuramente il nucleare, tanto se scoppia una centrale (corna facendo) in francia è come se scoppiasse dentro il nostro territorio... indi
 
nikos ha detto:
Cosa dire? Solo che l'Italia è dipendente in tutto da altri stati purtroppo... e non si fa nulla per trovare energie alternative... basterebbe che la ricerca in Italia venisse finanziata, purtroppo i "cervelli" se ne vanno negli USA... :cry:
il problema e che abbiamo le tecnologie per sfruttare le risorse alternative....ma siamo privi di materie prime!
 
nikos ha detto:
Cosa dire? Solo che l'Italia è dipendente in tutto da altri stati purtroppo... e non si fa nulla per trovare energie alternative... basterebbe che la ricerca in Italia venisse finanziata, purtroppo i "cervelli" se ne vanno negli USA... :cry:

mi sa che sei molto ottimista. Vero è che la ricerca è strasottofinanziata in italia. Ma pure il resto del mondo finanzia la ricerca su fonti alternative. E non hanno trovato ancora un granchè. Se noi anche decuplicassimo il nostro finanziamento alla ricerca (per essere in linea con gli altri dovremmo triplicarlo) sarebbe cmq una piccola frazione della ricerca mondiale: potremmo contribuire meglio, ma non credo saremmo risolutivi.


Ludus ha detto:
io metterei sicuramente il nucleare, tanto se scoppia una centrale (corna facendo) in francia è come se scoppiasse dentro il nostro territorio... indi

sul nucleare sentivo però Rubbia sostenere che la situazione è davvero complessa e al limite della schizofrenia. Spero di non sbagliare troppo a ricordarmi: Supponiamo di costruire una nuova centrale alto rendimento, alta sicurezza ecc. ecc. bene ci vogliono una decina d'anni solo per costruirla! E per rientrare dell'investimento (dell'ordine dei miliardi di euro) ci vorrebbero un 30anni! Chi ce li mette questi soldi? Col rischio poi di mangiarseli tutti per un nuovo referendum?? Inoltre le competenze italiane in quel settore sono andate abbastanza a ramengo in tutti questi anni di stop.
in germania hanno invece stabilito che le centrali sono dannose, si vabbè se ce la fanno le chiudono tra dieci anni..
 
Ultima modifica da un moderatore:
ipergiorg ha detto:
mi sa che sei molto ottimista. Vero è che la ricerca è strasottofinanziata in italia. Ma pure il resto del mondo finanzia la ricerca su fonti alternative. E non hanno trovato ancora un granchè. Se noi anche decuplicassimo il nostro finanziamento alla ricerca (per essere in linea con gli altri dovremmo triplicarlo) sarebbe cmq una piccola frazione della ricerca mondiale: potremmo contribuire meglio, ma non credo saremmo risolutivi.

Si, comunque bisogna uscire in qualche modo da questo stato di "schiavizzazione" da altri Paesi... già ora paghiamo l'energia elettrica molto più di un tedesco o di un francese... per non parlare del petrolio... quanto costa! :eek:

Non possiamo stare a guardare gli altri che ricercano... Abbiamo i "cervelli" tra i migliori del mondo (come ingegneri)...
 
ipergiorg ha detto:
sul nucleare sentivo però Rubbia sostenere che la situazione è davvero complessa e al limite della schizofrenia. Spero di non sbagliare troppo a ricordarmi: Supponiamo di costruire una nuova centrale alto rendimento, alta sicurezza ecc. ecc. bene ci vogliono una decina d'anni solo per costruirla! E per rientrare dell'investimento (dell'ordine dei miliardi di euro) ci vorrebbero un 30anni! Chi ce li mette questi soldi? Col rischio poi di mangiarseli tutti per un nuovo referendum?? Inoltre le competenze italiane in quel settore sono andate abbastanza a ramengo in tutti questi anni di stop.
in germania hanno invece stabilito che le centrali sono dannose, si vabbè se ce la fanno le chiudono tra dieci anni..
facciamo come hanno fatto francia e tutti gli altri paesi che utilizzano il nucleare. il referendum si fa prima di cotruirle e voglio proprio vederlo chi è l'italiano che ci vota contro ad una cosa che tanto male non può fare visto che la francia c'è l'ha subito dopo le alpi le centrali, quindi praticamente come se fossero in italia, e far calare di tantissimo il costo dell'energia.
 
Rubbia puo dire quello che vuole che sono iper sicure ecc....... il problema sono i rifiuti e lo stoccaggio degli stessi..... che sono altamente nocivi...... oltre i problemi da voi citati...... le tecnologie alternative e pulite ci sono..... in primis l'idrogeno......l'energia solare...... eolica.... idroelettrica da affiancare ad altre risorse come il gas naturale..... energia ricavata dai rifiuti...... e tante altre ..... ma il Dio petrolio e chi lo sfrutta non ne vuole sapere
 
danysm73 ha detto:
Rubbia puo dire quello che vuole che sono iper sicure ecc....... il problema sono i rifiuti e lo stoccaggio degli stessi..... che sono altamente nocivi...... oltre i problemi da voi citati...... le tecnologie alternative e pulite ci sono..... in primis l'idrogeno......l'energia solare...... eolica.... idroelettrica da affiancare ad altre risorse come il gas naturale..... energia ricavata dai rifiuti...... e tante altre ..... ma il Dio petrolio e chi lo sfrutta non ne vuole sapere
a si uno dei problemi per cui non si sfruttano le energie alternative e perche sennò le compagnie petrolifere e il governo non potrebbero piu "magnasse" un sacco di soldi!
 
Comunque sia , comumque la si pensi ... la situazione dovrebbe chiarire che anche la spinta di passare dalla Benzina/Gasolio agli impianti a Gas ... non porta a una soluzione ... anche quì dipendiamo da altri paesi come per il petrolio ... :nod: e dagli interessi di "qualcuno" ...
 
Ludus ha detto:
facciamo come hanno fatto francia e tutti gli altri paesi che utilizzano il nucleare. il referendum si fa prima di cotruirle e voglio proprio vederlo chi è l'italiano che ci vota contro ad una cosa che tanto male non può fare visto che la francia c'è l'ha subito dopo le alpi le centrali, quindi praticamente come se fossero in italia, e far calare di tantissimo il costo dell'energia.

io credo che in italia il referendum lo perderesti, inoltre non è detto che in 40anni successivi il referendum non venga ancora riprorposto.
Perchè in italia lo perderesti? Non solo per un certo preconcetto (negli anni '80 si è già perso no??) ma anche per una atavica sfiducia degli italiani nei loro governanti/vertici. Un italiano rischia di domandarsi, si ok in francia sono bravi, ma qui in italia è tutto un magna magna, vanno avanti solo i raccomandati, le falle si chiudono a tarallucci e vino.. siamo il paese adatto per selezionare la struttura di eccellenza che deve sorvegliare un processo così pericoloso??? e qui perdi altri bei puntarelli.

Fragolino ha detto:
Comunque sia , comumque la si pensi ... la situazione dovrebbe chiarire che anche la spinta di passare dalla Benzina/Gasolio agli impianti a Gas ... non porta a una soluzione ... anche quì dipendiamo da altri paesi come per il petrolio ... :nod: e dagli interessi di "qualcuno" ...

e a dire il vero pure l'Uranio credo dovremmo importarlo.. a meno che in Val Di Susa non ci siano effettivamente grandi giacimenti (ma ne dubito)
E' un po' un vicolo cieco. L'ideale sarebbe almeno approvvigionarsi da paesi + affidabili (anche se un rovescio così qualche anno fa chi se lo aspettava per il gas russo??) e per esempio il carbone se non erro viene ancora dalla germania. O cmq da + paesi..
 
DANY 76 ha detto:
a si uno dei problemi per cui non si sfruttano le energie alternative e perche sennò le compagnie petrolifere e il governo non potrebbero piu "magnasse" un sacco di soldi!

Ti quoto perchè il governo italiano vive sulle imposte sulla benzina (oltre all'IVA etc.): quando finirà il petrolio (tra qualche decennio), l'attenzione si sposterà solo allora sulle energie alternative....

Comunque ad esempio per i pannelli solari, se ricordo bene quando ho letto un articolo inerente, al momento hanno un costo iniziale elevato (che scoraggia molti): questa spesa dovrebbe rientrare in circa 7 anni e poi solo successivamente si comincia a risparmiare...
 
il ritorno è stato calcolato da una commissione europea tra 1,5 e 4,4 anni.... perche l'energia che produci in piu praticamente la rimetti in rete...... e ti danno anche i soldi...... vero è che per fare un impianto del genere ci vogliono sui 10000 euro se non di piu ma perche è una tecnologia usata poco.......se si aumentasse la fabbricazzione e l'utilizzo scenderebbe di molto il prezzo...... sto parlando di pannelli fotovoltaici...... per fare un esempio se tutti lo mettessero nel proprio tetto sarebbe una bella fonte di energia per tutta l'Italia..... oltre ad integrarlo con l'eolico dove in alcune parti d'Italia ce n'è molto di vento ....... + idrogeno e gas ....... non ci servirebbe ne petrolio ne energia nucleare..... sarebbe energia pulita e rinnovabile. Perche non si fa? siamo sempre li.
 
nikos ha detto:
Ti quoto perchè il governo italiano vive sulle imposte sulla benzina (oltre all'IVA etc.): quando finirà il petrolio (tra qualche decennio), l'attenzione si sposterà solo allora sulle energie alternative....

Comunque ad esempio per i pannelli solari, se ricordo bene quando ho letto un articolo inerente, al momento hanno un costo iniziale elevato (che scoraggia molti): questa spesa dovrebbe rientrare in circa 7 anni e poi solo successivamente si comincia a risparmiare...

guarda che se le auto funzionassero ad idrogeno lo stato semplicemente lo tasserebbe ne' + ne' meno della benzina (anzi probabilmente è già così in quanto si parla di combustibili per autotrazione...)

Io sapevo che un impianto (costo circa 15mila euro) con i nuovi incentivi (per cui puoi vendere anche l'eccedenza prodotta all'enel al quadruplo del valore) ci metteva un 10 anni a finanziarsi, ma nei successivi 10 anni mettevi in tasca un buon 1000 euro l'anno oltre al risparmio del non aver la bolletta!

Non so se gli installatori si siano attivati finanziariamente come in germania, ovvero proponendo l'acquisto dell'impianto sottoscrivendo un mutuo a 10-15 anni che si ripaga praticamente in automatico. E facendo presente che, come investimento meramente finanziario (per il piccolo risparmiatore) è strasicuro e dal rendimento piuttosto elevato (non credo esista un bond con rendimento così elevato e contemporaneamente così sicuro)

Anche qui però ci sono da fare due conti. Sostenere il consumo di una casa è un conto, i carichi industriali sono un altro bel paio di maniche. E purtroppo il solare è di gran lunga + costoso rispetto alle fonti odierne (e già abbiamo l'energia molto cara rispetto agli altri) e l'efficienza e la praticità sono quelle che sono. Inoltre quando non c'è il sole.. che si fa? Occorre una centrale di backup (temo convenzionale) per mantenere la linea attiva con un raddoppio di molti tralicci ad alta tensione.


Per farsi due conticini della serva
linko una pagina
http://www.dicom.it/elettronica/Energie/frame.htm

il primo prodotto ha una potenza di 54Watt e occupa poco meno di mezzo metro quadro di superficie. Supponiamo quindi per eccesso un rendimento di 150W/metroquadro L'impianto elettrico di casa ha una potenza di 3000watt. Ciò vuol dire che ti occorrono 20metriquadri di pannello per alimentare quando c'è un sole che spacca la tua casetta.
La mia punto diesel 1300 occupa una superficie a farla grande di 6metriquadri. Te la porto come esempio grezzissimo e ridicolo per potenza e rendimento di centrale termoelettrica a petrolio. Il motore ha una potenza massima di 55000watt con cui potrei teoricamente alimentare 18 normali appartamenti. Occupare spazio è impatto ambientale. Perchè occupare 18X20=360metriquadri di pannello solare quando potrei avere un sistema di soli 6metri quadri di occupazione?
 
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