La guerra del GAS: dobbiamo preoccuparci?

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ipergiorg

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danysm73 ha detto:
ho trovato questa notizia..... la tecnologia va avanti........


La normativa italiana si dimostra, purtroppo, del tutto arretrata rispetto all'esperienza tedesca. Un punto critico molto importante in Italia è soprattutto la cessione di energia per un valore pari a quello consumato dall'utente. In pratica, l'utente italiano possessore di pannelli FV che produce 10 ma consuma 8, vedrà portarsi avanti in bolletta un credito di 2 sul proprio "conto energia". Rispetto agli altri paesi questo limite penalizza fortemente la logica dell'investimento privato nel settore del FV. L'esperienza tedesca dimostra come un sistema normativo ben ideato possa sostituirsi a qualsiasi intervento pubblico di sostegno.

questo articolo se non erro è di marzo 2005. il decreto è di fine luglio quindi deduco che la normativa sia cambiata (e se non ho capito male in meglio)
infatti il successivo articolo non contiene giudizi così crtitici
http://www.ecoage.com/guadagnare-energia-solare.htm
inoltre c'è stata anche una seconda tranche di finanziamento.
http://www.ecoage.com/conto-energia-passa-a-300-mw.htm
 

danysm73

Utente Èlite
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sisi è di marzo 2005 .....perfetto :D ......... il mio punto era piu a come avviene in Germania e da quanti anni che è supportata dai governi tedeschi....... l'ho detto che è un ottima iniziativa del governo in carica questa, anche se poco pubblicizzata...... grazie per la puntualizzazione ;) non li avevo visti quelli messi da te
 

plokko

Utente Attivo
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Manolo ha detto:
In questi giorni avrete sentito spesso parlare dei possibili tagli nella fornitura di gas all'Europa da parte della Russia per la controversia con l'Ucraina.

Gas, Petrolio e altre fonti di sostentamento dell'era moderna siamo in gran parte costretti ad acquistarle dalle altre nazioni. Questo grava sui conti pubblici, con un petrolio che corre a mille in quanto a prezzo al barile.

Queste sono le ultime: http://www.tgfin.mediaset.it/tgfin/articoli/articolo290272.shtml

Cosa pensate di questa situazione?

Puntereste sul Nucleare in casa nostra pur di ovviare a quanto prima citato?
il problema principale è che siamo fossilizzati sui combustibili fossili!:asd:
il petrolio va sostituito e x l'elettricità ci sono molte forme sfruttabili(guardate la germania che non dipende + dai combustibili fossili!)per esempio potremmo riabilitare gli inceneritori che ora non sono + così inquinanti con i nuovi depuratori e così oltre a risparmiare sull'elettricità risparmieremmo anche sullo smaltimento dei rifiuti che ora sono inviati alla germania(a pagamento!:blink:)per essere inceneriti la(ci ricompriamo pure l'elettricità dalla germania anche dalle loro centrali nucleari!)!!!
 

ryu

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Innanzitutto bisognerebbe promuovere il consumo responsabile e non solo a livello domestico. in italia ad esempio fu fatta una norma per incentivare il risparmio energetico a livello industriale. in pratica le aziende che convertivano il calore (prodotto nei processi industriali utilizzati) in energia elettrica la potevano rivendere alla rete nazionale con un prezzo di ricavo molto favorevole. quest'ultimo fatto è l'inghippo perchè così le aziende non sono incentivate a "consumare meno" (scusate la vaghezza delle cose che ho detto ma l'ho visto ar eport tanti anni fa!) e in pratica il tutto si risolve come un grande favore alle grandi industrie!
Dicevo del consumo responsabile. Su quello domestico è un fiorire di idee e ormai ci sono i mezzi per rendere una casa o un condomio "indipendente" dal punto di vista energetico (l'elettricità). non capisco quali siano i pareri contro i pannelli solari a livello domestico. sul fronte industriale ho poche idee ma il pricipio dovrebbe essere premiare chi risparmia energia.
Qualsiasi parere contrario che prenda in considerazione l'ineconomicità delle soluzioni è, al punto in cui siamo arrivati, un punto di vista sbagliato. la sostenibilità delle nostre azioni non può più tenere conto del fattore economico. l'unica cosà che deve interessarci è quello di consegnare ai nostri figli un posto dove possano vivere senza i problemi innescati dalle nostre azioni iresponsabili. ma scusate i genitori fanno sacrifici su sacrifici magari per comprare una casa al futuro figlio; e allora comprarsi il pannello solare per chi lo si fa oltre che per la propria tasca?
concludo dicendo che l'indipendenza energetica del paese è difficile da ottenere nel breve tempo ma non impossibile. forse nel breve periodo sarebbe meglio diversificare il più possibile le fonti energetiche in modo che queste crisi, che a mio parere avranno frequenza sempre maggiore in futuro, incidano solo su una parte deghli approvigionamenti
 

ipergiorg

Utente Èlite
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Ieri su Tg2 dossier hanno fatto vedere (oltre a un quadro generale sull'energia in italia) il progetto Archimede brevettato da Rubbia. In pratica, con degli specchi parabolici e orientabili si concentrano i raggi solari su un tubo (a mo' degli specchi ustori di Archimede siracusano). Il tubo ospita un particolare sale che si scalda fino a 600 gradi. Poi il sale cede calore, che da' vapore, che alimenta turbina, dinamo ecc. ecc.
Cos'ha di geniale questo modo di sfruttare il sole? Ridurre al minimo l'inconveniente della notte (quando ovviamente i pannelli fotovoltaici tradizionali non producono una mazza) e questo perchè il sale utilizzato ha una grandissima inerzia termica che quindi aiuta a mantenere la temperatura elevata anche per la notte consentendo uno scambio di calore (per la produzione di en. elettrica) dilazionato nel tempo e quindi regolabile.

Purtroppo non è possibile immagazzinare l'energia elettrica della rete (quali enormi batterie servirebbero??) e questo rende il "tradizionale fotovoltaico" inefficiente visto che la produzione non è facilmente regolabile a seconda della richiesta, ma segue le bizze del sole.

Alcune spigolature dal servizio: la Germania è il primo produttore di fotovoltaico in europa: 800MegaWatt. Se non erro al secondo posto c'è l'olanda (40MW) e noi siamo poco sotto i 30MW. Ma stranamente l'impianto + grande al mondo lo abbiamo noi in provincia di Salerno! A livello Mondiale ci sono 2800MW installati, secondo il servizio questo corrisponde ad una sola centrale termoelettrica a Carbone di grandi dimensioni.
 
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festerix

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Il problema del Gas naturale...

Potrebbe risolversi se solo,come detto da altri ci fosse un contributo alla realizzazione di impianti con risorse alternative o Naturali...

Oggi ho visto un servizio in cui si cercava di incentivare la realizzazione di nuovi centraki foto-voltaiche con sistemi tecnologici che non permettono solo di avere il calore,ma di poter anche riscaldare l'acqua,avere la corrente necessaria per la casa e quant'altro...Le fonti alternative gia' esistono ma ho hanno prezzi ancora troppo proibitivi o non vengono correttamente conosciute.

Quindi il nucleare NON E' necessario ma E' necessario invece creare informaizoni e pilotare le risorse e gli stanziamenti verso le energie pulite ed alternative che tengono pulito il pianeta e nello stesso evitano fenomeni di contaminazione.
 

ipergiorg

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Roba da matti. Ci sono -30° a Mosca e qeull'egoista di Putin taglia la fornitura di gas all'europa per scaldare le case dei post-comunisti. E' una cosa indegna! Sono rimasti così orrendamente arretrati che non hanno neanche un briciolo di effetto serra a scaldarli.
 

ryu

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ipergiorg ha detto:
Roba da matti. Ci sono -30° a Mosca e qeull'egoista di Putin taglia la fornitura di gas all'europa per scaldare le case dei post-comunisti. E' una cosa indegna! Sono rimasti così orrendamente arretrati che non hanno neanche un briciolo di effetto serra a scaldarli.

mors tua vita mea. emanciparsi dalle fonti straniere, o limitarle ad apporti minimi sarebbe già un bel passo avanti.
non attaccare mo con la storia che i comunisti sono cattivi :ghigno2: :ghigno2: :ghigno2: , quando dipendi dagli altri las toria è sempre la stessa.
 

Manolo De Agostini

Redazione
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Zotac GeForce GTX 770 AMP!
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Samsung 24
PSU
Thermaltake 750 W
Case
Cooler Master Trooper
OS
Windows 8
Il Presidente della Naftogas, la compagnia del gas nazionale ucraina, ha ammesso di aver rubato il gas russo destinato ai Paesi europei dai gasdotti che attraversano il suo territorio. Oleksey Ivchenko ha giustificato la sottrazione di combustibile oltre la quantità massima prevista dal contratto sottoscritto da Kiev con Mosca con le temperature polari che hanno elevato il consumo del gas in Ucraina.
Finora sia Ivchenko che tutti gli altri esponenti del governo ucraino avevano assicurato che le riduzioni del gas in arrivo ai Paesi europei erano dovute a un calo dell'emissione russa. Dal canto suo, il colosso Gazprom ha dichiarato che non accetterà l'abuso dell'Ucraina sulle forniture di gas destinate all'Europa. "Capiamo che le temperature sono basse, ma non fa freddo solo in Ucraina - ha dichiarato Sergei Kupriyanov, uno dei rappresentanti ufficiali di Gazprom - Aumentiamo ogni giorno i volumi di gas consegnato alla frontiera tra Russia e Ucraina, ma non intendiamo rassegnarci al fatto che Kiev utilizzi il gas destinato all'Europa e che quindi le forniture non raggiungano i confini".
Il grande freddo in Ucraina dunque per le autorità russe non sono una giustificazione sufficiente per la sottrazione del gas. "Nessuno ha dato all'Ucraina il diritto di prelevare più gas di quello pattuito nel contratto", ha concluso il portavoce di Gazprom.

http://www.tgcom.mediaset.it
 

ryu

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Manolo ha detto:
Il Presidente della Naftogas, la compagnia del gas nazionale ucraina, ha ammesso di aver rubato il gas russo destinato ai Paesi europei dai gasdotti che attraversano il suo territorio. Oleksey Ivchenko ha giustificato la sottrazione di combustibile oltre la quantità massima prevista dal contratto sottoscritto da Kiev con Mosca con le temperature polari che hanno elevato il consumo del gas in Ucraina.
Finora sia Ivchenko che tutti gli altri esponenti del governo ucraino avevano assicurato che le riduzioni del gas in arrivo ai Paesi europei erano dovute a un calo dell'emissione russa. Dal canto suo, il colosso Gazprom ha dichiarato che non accetterà l'abuso dell'Ucraina sulle forniture di gas destinate all'Europa. "Capiamo che le temperature sono basse, ma non fa freddo solo in Ucraina - ha dichiarato Sergei Kupriyanov, uno dei rappresentanti ufficiali di Gazprom - Aumentiamo ogni giorno i volumi di gas consegnato alla frontiera tra Russia e Ucraina, ma non intendiamo rassegnarci al fatto che Kiev utilizzi il gas destinato all'Europa e che quindi le forniture non raggiungano i confini".
Il grande freddo in Ucraina dunque per le autorità russe non sono una giustificazione sufficiente per la sottrazione del gas. "Nessuno ha dato all'Ucraina il diritto di prelevare più gas di quello pattuito nel contratto", ha concluso il portavoce di Gazprom.

http://www.tgcom.mediaset.it
politica energetica arretrata di 20 anni; questo consegnano al nostro paese i nostri politici..altro che sx e dx..sono tutti incapaci! qualcuno ha visto ballarò martedì 24/1 ? mi sembra che abbia dato spunti interessanti!
 

danysm73

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ipergiorg ha detto:
puoi fare un riassunto?

che l'ENI ha grosse responsabilità in questa storia..... essendoci anche qui un monopolio, come al solito per l'Italia...... praticamente l'Eni per mantenere alto il prezzo del gas importa il un tot di gas..... una parte la usa per le linee italiane.. il minimo indispensabile per mantenere il prezzo alto..... e il resto lo cede a Francia e Germania...... la solita pappa insomma...... questo ci fà capire quanto l'Italia sia rimasta indietro, sono stater vendute/privatizzate tutte le aziende statali che producevano profitto per il paese, ma non è stato risolto il vero problema, cioè non è stato liberalizzato il mercato.... quindi abbiamo sti poli monopolistici in quasi tutti i settori e non essendoci liberalizzazione vera del mercato, questi possono fare i prezzi che vogliono........ come le banche , le assicurazioni i telefoni le autostrade ecc ecc
 

ryu

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ipergiorg ha detto:
puoi fare un riassunto?

danysm73 ha detto:
che l'ENI ha grosse responsabilità in questa storia..... essendoci anche qui un monopolio, come al solito per l'Italia...... praticamente l'Eni per mantenere alto il prezzo del gas importa il un tot di gas..... una parte la usa per le linee italiane.. il minimo indispensabile per mantenere il prezzo alto..... e il resto lo cede a Francia e Germania...... la solita pappa insomma...... questo ci fà capire quanto l'Italia sia rimasta indietro, sono stater vendute/privatizzate tutte le aziende statali che producevano profitto per il paese, ma non è stato risolto il vero problema, cioè non è stato liberalizzato il mercato.... quindi abbiamo sti poli monopolistici in quasi tutti i settori e non essendoci liberalizzazione vera del mercato, questi possono fare i prezzi che vogliono........ come le banche , le assicurazioni i telefoni le autostrade ecc ecc

è vero che l'Eni ha una posizione dominante..ma purtroppo (lo ha ammesso anche bertinotti) sono stati loro ad averli messi, con la privatizzazione scellerata, in quella posizione; la liberalizzazione del mercato non c'è stato e ora ci ritroviamo con una società privata che fa quello che denysm73 ha detto (però io sapevo che la Eni era a partecipazione statale vi risulta?).
altre cose interessanti.
la turchia ha dato co-firmato un accordo per un nuovo gasdotto che dovrebbe arrivare in puglia passando dalla grecia (non so se parte dalla russia o dalò medio oriente).
La presenza in Italia di un solo degassificatore (in giappopne ce ne sono una trentina), mentre la loro presenza aiuterebbe a diversificare le sorgenti da cui si acquista il gas e quindi limitare le crisi.
altra cosa: alivello locale tutti si oppongono alla loro costruzione (sia giunte e sindaci di c-dx che di c-sx) anche se sono poco pericolosi. in sostanza per la pace nostra e delle crisi restiamo nel solito immobilismo all'italiana.
e che nessuno venga a dirmi che la sx ha fatto questo o la dx quest'altro..sareste degli illusi!
 

ipergiorg

Utente Èlite
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ryu ha detto:
altra cosa: alivello locale tutti si oppongono alla loro costruzione (sia giunte e sindaci di c-dx che di c-sx) anche se sono poco pericolosi. in sostanza per la pace nostra e delle crisi restiamo nel solito immobilismo all'italiana.

a tal proposito sentivo ieri un piccolo episodio. Pare che a Marsiglia abbiano in progetto di costruire un deposito per le scorie nucleari (se non erro). Il Sindaco di Marsiglia interpellato sul perchè non fosse al centro dei cortei contro l'iniziativa ha risposto "e come faccio? Me lo chiede la Francia!". Ve lo immaginate un politico nostrano che butta a mare migliaia di voti e probailmente tutta la sua carriera con questa motivazione?
 
Stato
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