RISOLTO Installare pacchetti flatpak (in presenza di alternative)

[Guerriero con mazza]

Premetto questo: il mio uso di linux è poco più che hobbystico, nel senso che spesso lo uso per programmare ma 90% del tempo il mio uso è windows-like.
Attualmente sono su LMDE.

Mi sono sempre chiesto dei pacchetti flatpak, se fossero da preferire rispetto ad esempio a quelli che la mia distro definisce "system packages", o ancora rispetto allo scaricare e intallare manualmente direttamente dal sito del software (ad esempio Chrome e Visual Studio Code dal mio software manager li trovo solo come flatpak, oppure posso fare installazione guidata scaricando da rispettivi siti.

Perdonerete, spero, il poco tecnicismo e, forse, la tanta nabbaggine sull'argomento da parte mia.
Grazie.

 

[centoventicinque]

la tua domanda ha un livello di complicazione e fazionismo da primato, la scelta che farai ti macchierà a vita e ti farà perdere delle amicizie probabilmente!!!

io sono team flatpack perchè potrebbe essere la tanto finalmente attesa standardizzazione del mondo Linux tanto attesa, a prescindere dall'OS fai girare l'ultima versione di flatpack e del resto te ne freghi , senza problemi di dipendenze e librerie .

occupa più spazio ? si.
consuma più risorse ? si

è così grave ? no, chiaro è che l'utente incocciato ad usare il pentium 4 con 1 GB di ram avrà problemi ma dobbiamo evitare l'effetto Windows XP ne mondo linux svecchiandoci alla svelta.


con effetto Windows XP intendo la staticità che i PC hanno avuto per quasi 10 anni ad esempio a 4GB di ram , non che ci fosse un limite oggettivo, ma XP era praticamente solo a 32Bit, quindi massimo 4gB di ram e programmi solo a 32Bit .

 

[Moffetta88]

Chrome e Visual Studio Code dal mio software manager li trovo solo come flatpak

Certo, sono prodotti non "open" ma di sviluppatori di terze parti.
Guai a sporcare i repo di "debian".
Sulle distro "non ubuntu" preferisco anche io i flatpack, proprio per non portami dietro eventuali problemi di dipendenze.
Come detto da @centoventicinque occupano nettamente più spazio e più risorse, ma funzionano alla grande senza troppi intoppi.

 

[centoventicinque]

Certo, sono prodotti non "open" ma di sviluppatori di terze parti.
Guai a sporcare i repo di "debian".
Sulle distro "non ubuntu" preferisco anche io i flatpack, proprio per non portami dietro eventuali problemi di dipendenze.
Come detto da @centoventicinque occupano nettamente più spazio e più risorse, ma funzionano alla grande senza troppi intoppi.

per la faccenda dello spazio.. parliamoci chiaro un attimo

analizziamo il mondo come è: la mia installazione di Arch allo stato attuale pesa una trentina di GB con tutto il software che c'è dentro, pacman, flatpack o snap che sia, i miei file sono oltre 900 GB .

mi posso permettere di dire che anche se il sistema raddoppiasse in dimensioni me ne fregerebbe poco o nulla ?

certo, c'è sempre qualche tizio che ama Linux perchè può usarci nel 2024 un PC da 200 € del 2010 con 3 GB di ram e un SSD da 32GB e per lui sarebbe un problema, ma questo è il bello di Linux, flatpack e snap quanto volete ma tizio 1 troverà sempre un tizio 2 che fa una distribuzione che gira su quel tipo di hardware e utilizza solo pacchetti rpm, deb o tar.xz o quel che sia " alla vecchia maniera" , però in enterprise non ci sono storie secondo me, Flatpack e snap sono la scelta migliore per i programmi " user space" , ai posteri quale dei 2 vincerà .

 

[bigendian]

mai usati, mi ricordano i mac, sul mio pc non li vedrete mai.

Usato un pacchetto forse per test una volta. Tengo con cura il mio disco, rimuovo quello che non uso, se mi ricordo, e installo solo pacchetti distro o talvolta dai sorgenti.

 

[Guerriero con mazza]

Ah grazie, grazie ragazzi, mi avete messo ancora più confusione rispetto a prima. Va beh cerchiamo di dipanare..

la tua domanda ha un livello di complicazione e fazionismo da primato, la scelta che farai ti macchierà a vita e ti farà perdere delle amicizie probabilmente!!!

Sto riflettendo profondoamente, anzi no spetta spetta che devo entrare in trance per cercare di capire cosa c'entra 🙃
Comunque seriemente (o forse no) non ho capito se mi stai prendendo in giro o semplicemente prendendo in giro.
Va beh più o meno ho capito: tu sei della squadra dei Flatpack.... let's go Flats!! 🥳

Guai a sporcare i repo di "debian".

Questo, cos'è? Ironia? Insomma stai a sfottere il dogma debian da quel che capisco. 🤔
Distro "non ubuntu" intendi anche non debian?

Comunque ragazzi, io di flatpack e snap so solo che non sono open, di snap so anche che sono molto schifati su ubuntu, e come scelta personale generalmente installo pacchetti open direttamente dal software manager, quale che sia la distro con cui mi trovo in quel momento.
Ma la domanda era un'altra, quale scelgo di installare tra
- un flatpack
- un pacchetto .deb dal sito del produttore (esempio: https://code.visualstudio.com/docs/?dv=linux64_deb)

Ora mi nasce una nuova domanda: se il pacchetto sul sito è .deb (non flat quindi) perché non lo si trova direttamente dal software manager tra quelli "ufficiali"? Solo per il discorso open/non open? 🤔

Sto dicendo un mucchio di castronerie vero? Va beh, portate pazienza.

 

[Moffetta88]

Questo, cos'è? Ironia? Insomma stai a sfottere il dogma debian da quel che capisco. 🤔

eh allora non hai capito mi sa xD
Il mio non era nessuno sfottò nè ironia, ma la pura verità. Debian funziona perchè non viene sporcato da roba esterna.
LMDE è Debian a tutti gli effetti e DEVE seguire quel "dogma", ed è per questo che quei prodotti non li trovai MAI nel loro repo.

Distro "non ubuntu" intendi anche non debian?

Esatto, tipo Fedora

io di flatpack e snap so solo che non sono open

L'unica cosa di "chiuso" è il backend di snap che è di Canonical, ma per il resto è tutto open source...
Flatpak da quel che so è totalmente opensource

 

[centoventicinque]

Comunque ragazzi, io di flatpack e snap so solo che non sono open, di snap so anche che sono molto schifati su ubuntu, e come scelta personale generalmente installo pacchetti open direttamente dal software manager, quale che sia la distro con cui mi trovo in quel momento.

Come vedi il pensiero di @bigendian è diverso dal mio .

mai usati, mi ricordano i mac, sul mio pc non li vedrete mai.

Usato un pacchetto forse per test una volta. Tengo con cura il mio disco, rimuovo quello che non uso, se mi ricordo, e installo solo pacchetti distro o talvolta dai sorgenti.

Io credo che molto dello "schifare" sia dovuto al fatto che le persone una volta che apprendono un metodo lo cambiano malvolentieri.
Mi sono imbattuto da poco in un collega GGIOVANE che non ha conosciuto gli init stile BSD , non sa quel che sono e conosce solo systemd, mi ha raccontato l'orrore di mettere mano ad una vecchissima Slackware usata in ambiente molto dedicato ( medico ) cercando di capire cosa fosse un runlevel.

Chiedi ad uno che ha conosciuto init a la bsd cosa è un runlevel e avrà un orgasmo tantrico.

io scelgo di usar quel che funziona per le mie esigenze, flatpack lo fa molto bene.

 

[Guerriero con mazza]

LMDE è Debian a tutti gli effetti e DEVE seguire quel "dogma", ed è per questo che quei prodotti non li trovai MAI nel loro repo.

Ok quindi vediamo se ho capito stavolta: xD tutto quello che non trovo nella repo ufficiale la installo manualmente scaricando i .deb da sito?

Fantastico come pure quello che sapevo di snap e flatpack... in realtà non lo sapevo!! 🤣🤣

 

[Moffetta88]

Ok quindi vediamo se ho capito stavolta: xD tutto quello che non trovo nella repo ufficiale la installo manualmente scaricando i .deb da sito?

Tramite deb, tramite flatpak, poco importa.. L'importante è non aggiungere repo a Debian

DontBreakDebian - Debian Wiki

wiki.debian.org

Fantastico come pure quello che sapevo di snap e flatpack... in realtà non lo sapevo!! 🤣🤣

Purtroppo quei pensieri "chiusi" vengono dopo aver visto per sbaglio i video di quel vecchio tizio di AlternativaLinux, che secondo il pensiero, sbagliato, LINUX = GRATIS e che MALE = CANONICAL

 

[Guerriero con mazza]

Purtroppo quei pensieri "chiusi" vengono dopo aver visto per sbaglio i video di quel vecchio tizio di AlternativaLinux,

Non so chi sia in realtà! xD
Difficilmente le mie idee si formano seguendo youtuber, in generale, non solo in questo caso.
Nel caso specifico invece l'idea "canonical schifata per via dei snap" me l'ero fatta leggendo pareri di "ubuntisti" in giro per la rete.

Ok, metto risolto adesso! Grazie dei vostri contributi.

 

[EmanueleC]

Anche io voto per flatpak a maggior ragione se sei su Debian. Ti consiglio di preferire i flatpak rispetto ai software dai repo, perché la maggior parte dei software è supportato e pubblicato dallo sviluppatore stesso, hai una versione recente stable e aggiornamenti più veloci.
Potrebbero esserci delle eccezioni per preferire il ".deb" rispetto ai flatpak, ma questo lo valuterai con il tempo, provando.
Ricordati che i flatpak sono in sandbox, ti sarà utile "flatseal" per abilitare o disattivare i permessi.
Ultimo consiglio: Evita assolutamente le APP snap, soprattutto se sei vuoi da Ubuntu, sono problematici, poco flessibili rispetto ai flatpak, richiedono profili AppArmor personalizzati e patch non ancora unite nel kernel upstream per avere una sandbox rafforzata.

PS: Io uso flatpak anche su Fedora che ha quasi sempre il software aggiornato anche dai repo, preferisco flatpak agli "rpm" per la flessibilità che mi danno le APP flatpak, non solo per la maggior sicurezza.

Fedora Linux 40 (KDE Plasma Prerelease) x86_64
.';:cccccccccccc:;,. ├─ 6.8.0-63.fc40.1.x86_64
.;cccccccccccccccccccccc;. ├─ emanu
.:cccccccccccccccccccccccccc:. ├─ϗ 2715 (rpm), 150 (flatpak)

150 è nel totale tra APP e runtime 🙃
Lo spazio occupato?

emanu@fedora ~> sudo compsize /var/lib/flatpak
Processed 753245 files, 242684 regular extents (618222 refs), 445657 inline.
Type       Perc     Disk Usage   Uncompressed Referenced 
TOTAL       54%       14G          25G          57G       
none       100%      7.5G         7.5G          14G       
zstd        36%      6.6G          18G          43G

Solo 14GB :-D

 

[Guerriero con mazza]

Anche io voto per flatpak a maggior ragione se sei su Debian. Ti consiglio di preferire i flatpak rispetto ai software dai repo, perché la maggior parte dei software è supportato e pubblicato dallo sviluppatore stesso, hai una versione recente stable e aggiornamenti più veloci.

I flatpack anche rispetto al pacchetto scaricato da sito?
Pure quelli sono ufficiali, recenti e supportati.

 

[Moffetta88]

i repo di debian, di per sè, vengono "congelati" e raramente ottieni versioni molto nuove.
Da flatpak invece ottieni sempre la versione più aggiornata

 

[bigendian]

Io credo che molto dello "schifare" sia dovuto al fatto che le persone una volta che apprendono un metodo lo cambiano malvolentieri.

Mah, io sono un po' pigro nell'apprendimento di non-innovazioni. Specie dopo molto anni di Linux, si suppone uno sappia risolversi un problema di dipendenze, su buone distro e buon uso, casi per altro non affatto frequenti.

Se ho 5 figli, e cinque case, non creo una libreria con quasi tutti gli stessi libri per ogni loro stanza. A questo e non solo servono le lbrerie dinamiche.

Per altro, i mac che con i loro bundle promettevano chissa' quale affidabilita', si inchiodano anche senza problemi di dipendenze, per la giogia di dottori e super profesisonisti che non si sporcano, loro, con linux e windows ,ma poi si lamentano.

Trovo tuttavia utili i flatpack in caso di dubbi sul funzionamento di un applicativo, per togliersi ogni dubbio, un unica volta li ho utilizzati per kdevelop mi pare. O per un test in totale isolamento.