DOMANDA Informatica alle elementari, che ne pensate?

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Io penso che dare particolare attenzione ai rischi e pericoli che si possono incorrere su internet non sarebbe sbagliato, magari non alle elementari, ma alle medie andrebbe fatto per forza. Andremo in un futuro in cui tutto diventerà sempre più digitalizzato e pertanto anche le attività di frodi saranno sempre più frequenti online, per cui iniziare a spiegare, ad esempio, di non scaricare i famosi programmi che dicono di "farti diventare miliardario", non sarebbe per niente una brutta idea. Una sorta di prevenzione all'uso di internet.

Inotre io inizierei con le basi del ragionamento logico che si avvicina alla programmazione.
Ovvio, nessuno dice che bisogna far loro programmare uno shuttle, ma iniziare a farli approcciare a questo mondo, magari con "giochi", ad esempio ho visto online che esistono molte guide per bambini per farli avvicinare alla programmazione mediante l'uso di Minecraft. Anche semplicissimi programmini da fare con Arduino potrebbero essere interessanti. Tutto in forma "giocosa" ma che comunque sviluppi in loro qualche semplicissima conoscenza di base, che un domani potrebbero voler approfondire.

Dico questo perchè, secondo me, il ragionamento logico che si usa in queste materie migliorano un sacco la persona. Lo dico per esperienza personale. Faccio un lavoro in cui la programmazione e l'informatica non c'entrano nulla, ma grazie alle conoscenze che ho riesco ad essere molto efficiente perchè riesco con dei semplici programmini a velocizzarmi il lavoro e grazie alla logica imparata riesco ad organizzare molto bene il lavoro.
Il tuo ragionamento è corretto, in più aggiungerei che se sapessero anche un minimo programmare potrebbero risolvere dei piccoli problemi che gli si presentano nella quotidianità da soli. Sarebbe comodo, non credi?
 
Il tuo ragionamento è corretto, in più aggiungerei che se sapessero anche un minimo programmare potrebbero risolvere dei piccoli problemi che gli si presentano nella quotidianità da soli. Sarebbe comodo, non credi?
Concordo.
Sono sempre più convinto che l'informatica in generale sarà una materia indispensabile che ognuno dovrà conoscere.
 
Programmare alle elementari? Ma che scherziamo? Davvero.
Come dice bene questa pagina wiki,
Esistono frange di persone che confondono l'informatica con aree professionali che tipicamente riguardano l'utilizzo dei programmi per l'ufficio (come Microsoft Office), la navigazione sul web o il gaming.
https://it.wikipedia.org/wiki/Informatica#Informatica_d'uso

Che si debba avere un minimo di conoscenza su come funzioni un computer e sul suo uso, concordo che bisogni iniziare almeno nella scuola media (nelle elementari stenderei un velo pietoso), ma programmare proprio no. E' una disciplina seria, va studiata bene o non studiata affatto. E lo dice un informatico (sono ingegnere software di professione, da una trentina di anni). Del resto non bisogna assolutamente sapere come programmare per potere usare efficientemente un computer, di fatto perfino gli esperti IT (TI in italiano) nel loro lavoro non devono essere capaci di farlo (anche se alcuni poi lo sono)
 
Allora da genitore dico la mia.

il problema dell'informatica alle scuole in generale è che le scuole non sono preparate, non i nostri figli.
Io ho 2 bambine, una fa la quinta l'altra è in prima media, penso che di informatica ne sanno molto di più dei loro maestri e proferssori, in quanto con il pc ci sono nate, per loro non è stato mai un problema usarlo, anzi, è qualcosa che dal loro punto di vista è sempre esistito.

Le mie figlie hanno iniziato ad usare il pc prima di iniziare a scrivere, inutile dire che la prima è in finale ai giochi matemetici la seconda ha tutti 9 e 10.

Molto spesso mi chiedo se l'informatica a scuola potrebbe aiutare, purtropo poi vedo la realtà della scuola emi rendo conto che in questoi ambito aiamo all'anno 0, non solo per le strutture, i maesti, ma anche per alcune famiglie.

l'altro giorno vernne una maestra che non sapeva nemmeno scricare una mail, voleva le lezioni del libro su un cd audio, ci ho messo un ora a spiegargli che i cd sono superati da anni, ma lei nulla, li voleva sul cd audio.

Sul fatot di progrtammare non è un argomento che si possa affrontare alle elementari, credo, se non per qualche nozione proprio basica.
Sull'uso del pc non creod che ci sia bisogno, come ho già detto sopra, le mie figlie sanno usare il pc molto meglio di alcuni dei loro maestri e professori.
Quindi davvero non credo che serva granchè, se non per alimentare moltissime polemiche inutili.


Piuttosto sarebbe invece utile l'uso dei libri che dovrebbero essere tutti fruibili in formato digitale, e già solo epr adottare cià le scuole hanno grandissimi problemi, si tratterebbe in pratica di adibire un server per ogni scuola e di obbligare gli alunni a usare un tablet invece di cariricarsi di libri e quaderni (con un risparmio economico, sull'ambiente e sulla salute enorme)
.....ma se presenti qualcosa del genere al consiglio di istituito apriti cielo! Come ho già detto ci sono elementi che sono proprio negati!


Quindi la penso più o meno come @Andretti60, l'informatica alle elementari sarebbe una cagata pazzesca, piuttosto la scuole si dovrebbe informatizzare di più, in modo da costringere chi è restio alla tecnologia ad adeguarsi.
 
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Allora da genitore dico la mia.

il problema dell'informatica alle scuole in generale è che le scuole non sono preparate, non i nostri figli.
Io ho 2 bambine, una fa la quinta l'altra è in prima media, penso che di informatica ne sanno molto di più dei loro maestri e proferssori, in quanto con il pc ci sono nate, per loro non è stato mai un problema usarlo, anzi, è qualcosa che dal loro punto di vista è sempre esistito.

Le mie figlie hanno iniziato ad usare il pc prima di iniziare a scrivere, inutile dire che la prima è in finale ai giochi matemetici la seconda ha tutti 9 e 10.

Molto spesso mi chiedo se l'informatica a scuola potrebbe aiutare, purtropo poi vedo la realtà della scuola emi rendo conto che in questoi ambito aiamo all'anno 0, non solo per le strutture, i maesti, ma anche per alcune famiglie.

l'altro giorno vernne una maestra che non sapeva nemmeno scricare una mail, voleva le lezioni del libro su un cd audio, ci ho messo un ora a spiegargli che i cd sono superati da anni, ma lei nulla, li voleva sul cd audio.

Sul fatot di progrtammare non è un argomento che si possa affrontare alle elementari, credo, se non per qualche nozione proprio basica.
Sull'uso del pc non creod che ci sia bisogno, come ho già detto sopra, le mie figlie sanno usare il pc molto meglio di alcuni dei loro maestri e professori.
Quindi davvero non credo che serva granchè, se non per alimentare moltissime polemiche inutili.


Piuttosto sarebbe invece utile l'uso dei libri che dovrebbero essere tutti fruibili in formato digitale, e già solo epr adottare cià le scuole hanno grandissimi problemi, si tratterebbe in pratica di adibire un server per ogni scuola e di obbligare gli alunni a usare un tablet invece di cariricarsi di libri e quaderni (con un risparmio economico, sull'ambiente e sulla salute enorme)
.....ma se presenti qualcosa del genere al consiglio di istituito apriti cielo! Come ho già detto ci sono elementi che sono proprio negati!


Quindi la penso più o meno come @Andretti60, l'informatica alle elementari sarebbe una cagata pazzesca, piuttosto la scuole si dovrebbe informatizzare di più, in modo da costringere chi è restio alla tecnologia ad adeguarsi.
Informatizzare la scuola? Che?
Mi viene male a pensare di fare tutto da un tablet... Sul fatto del carico di libri e quaderni posso anche concordare ma usare solo digitale a scuola proprio no...
 
Informatizzare la scuola? Che?
Mi viene male a pensare di fare tutto da un tablet... Sul fatto del carico di libri e quaderni posso anche concordare ma usare solo digitale a scuola proprio no...
CVD.
E perchè che cavolo cambierebbe? che non si talgia mezza foresta amazzonica ogni anno solo per stampare e ristampare gli stessi identici libri? Che un ragzzino di 12 anni non si deve portare più 30 chili sulla schiena avanti e indietro?

Esitono tablet come il kindle che sono in pratica come la carta, ma ovviamente come ho già detto se nomini "tablet" a scuola "apriti cielo! C'è gente che preferirebbe ancora i segnali di fumo piuttosto
E' semplicemente una questione di abitudine, ed anzi dispotitivi come il kindle non solo sarebbero e sono molto meglio dei libri in tutti i sensi, ma eviterebbero 1 milione di problemi, in primis costi esorbitanti per le famiglie...

Ovviamente come fanno poi le baronie a guadagnare?

Invece i libri cartacei a scuola dovrebbero proprio sparire oggi come oggi!

Alla scuole amdia di mia figlia cambiano liobri ogni 2 anni, ma non per aggiornarsi, per evitare che poi la gente li riicla, perchè se vai a vedere davvero fanno solo un muscuglio nelle sezioni, ma sono sempre gli stessi identici libri da 15 anni.

La soluzione sarebbe semplicicssima e oltretutto si risparmierebbero miliardi di euro, se ogni scuola avesse un proprio server per i libri invece di fare "le aule informatiche" già vecchie appena costruite che servono u anno e poi i pc si devono buttare.

Su questo server basterebbe caricare i libri di testo, oltre che altre milioni di cose utili come materiale didattico vario.
Sarebbe una rivoluzione a costio decisamente contenuti, ma no andiamo avanti ancora con i progetti sulla carta velina.

Un esempio, mia filgia al primo anno di medie come tutti sanno fanno il disegno tecnico, è giusto che venga fatto su carta, ma la realtà pi è questa? Ovviamente no, si dovrebbe fare tecnica anche con il pc! Ma c'è? ovviamnete no!
Quindi in prima media abbaimo uan ragazzina preparatissima in tecnica (ha 10) e che sa usare anche bene il pc (già di suo) ma che non ha idea di come realmente si faccia quel disegno tecnico usando anche il pc, di come si faccia con il cp di che programmi si utilizzano, per poi passare ovviamente a soluzioni reali ed in 3d come il cad!



Altro che programmare, qui prima di pensare di fare corsi di programmare a scuola si deve proprio riformare al scuola.

La cosa peggiorer è che le case editrici stanno avanti, ma la scuola non le sfrutta nemmeno da lontano

Per ogni libro comprato, non solo c'è l'edizione digitale, ma ci sono anche molti contenuti aggiuntivi che nel libro non ci sono, o le lezioni sono fatte in maniera diversa per facilitarne l'apprendimento.

Secondo un sondaggio fatto personalmente nessuno dei docenti della scuola ha sfruttato o suggerito in maniera sufficiente questi contenuti, mentre il 90% degli aluni non ne era nememno a conoscenza.

Ma la cosa che sfugge e che chi invece è a conoscenza di questi contenuti e li sfrutta non solo ha ottimi voti, ma impiega meno tempo nell'apprendimento
Ovvero, studia meno tempo con risultati migliori.

Il libro ro di storia di mia figlia delle medie ha tutti i capitoli con spiegazioni e animazioni a video, mia figlia non ha praticamete aperto libro, basta ascoltare le lezioni e i vari capitoli che non solo viene spiegat ciò che è successo, ma ci sono video che cercano di far ricordarre cose ostiche come luoghi nomi e date, cose che difficilmente rimagono impresse o memorizzate dopo una lettura.
 
Ultima modifica:
CVD.
E perchè che cavolo cambierebbe? che non si talgia mezza foresta amazzonica ogni anno solo per stampare e ristampare gli stessi identici libri? Che un ragzzino di 12 anni non si deve portare più 30 chili sulla schiena avanti e indietro?

Esitono tablet come il kindle che sono in pratica come la carta, ma ovviamente come ho già detto se nomini "tablet" a scuola "apriti cielo! C'è gente che preferirebbe ancora i segnali di fumo piuttosto
E' semplicemente una questione di abitudine, ed anzi dispotitivi come il kindle non solo sarebbero e sono molto meglio dei libri in tutti i sensi, ma eviterebbero 1 milione di problemi, in primis costi esorbitanti per le famiglie...

Ovviamente come fanno poi le baronie a guadagnare?

Invece i libri cartacei a scuola dovrebbero proprio sparire oggi come oggi!

Alla scuole amdia di mia figlia cambiano liobri ogni 2 anni, ma non per aggiornarsi, per evitare che poi la gente li riicla, perchè se vai a vedere davvero fanno solo un muscuglio nelle sezioni, ma sono sempre gli stessi identici libri da 15 anni.

La soluzione sarebbe semplicicssima e oltretutto si risparmierebbero miliardi di euro, se ogni scuola avesse un proprio server per i libri invece di fare "le aule informatiche" già vecchie appena costruite che servono u anno e poi i pc si devono buttare.

Su questo server basterebbe caricare i libri di testo, oltre che altre milioni di cose utili come materiale didattico vario.
Sarebbe una rivoluzione a costio decisamente contenuti, ma no andiamo avanti ancora con i progetti sulla carta velina.

Un esempio, mia filgia al primo anno di medie come tutti sanno fanno il disegno tecnico, è giusto che venga fatto su carta, ma la realtà pi è questa? Ovviamente no, si dovrebbe fare tecnica anche con il pc! Ma c'è? ovviamnete no!
Quindi in prima media abbaimo uan ragazzina preparatissima in tecnica (ha 10) e che sa usare anche bene il pc (già di suo) ma che non ha idea di come realmente si faccia quel disegno tecnico usando anche il pc, di come si faccia con il cp di che programmi si utilizzano, per poi passare ovviamente a soluzioni reali ed in 3d come il cad!



Altro che programmare, qui prima di pensare di fare corsi di programmare a scuola si deve proprio riformare al scuola.

La cosa peggiorer è che le case editrici stanno avanti, ma la scuola non le sfrutta nemmeno da lontano

Per ogni libro comprato, non solo c'è l'edizione digitale, ma ci sono anche molti contenuti aggiuntivi che nel libro non ci sono, o le lezioni sono fatte in maniera diversa per facilitarne l'apprendimento.

Secondo un sondaggio fatto personalmente nessuno dei docenti della scuola ha sfruttato o suggerito in maniera sufficiente questi contenuti, mentre il 90% degli aluni non ne era nememno a conoscenza.

Ma la cosa che sfugge e che chi invece è a conoscenza di questi contenuti e li sfrutta non solo ha ottimi voti, ma impiega meno tempo nell'apprendimento
Ovvero, studia meno tempo con risultati migliori.

Il libro ro di storia di mia figlia delle medie ha tutti i capitoli con spiegazioni e animazioni a video, mia figlia non ha praticamete aperto libro, basta ascoltare le lezioni e i vari capitoli che non solo viene spiegat ciò che è successo, ma ci sono video che cercano di far ricordarre cose ostiche come luoghi nomi e date, cose che difficilmente rimagono impresse o memorizzate dopo una lettura.
Non ho capito chi ci guadagnerebbe dal non far riciclare i libri ma vabbè.
Il tablet non mi ispira perchè a me verrebbe lo schifo verso la tecnologia dopo 6 ore con una roba del genere davanti e magari anche malessere... La lettura poi mi mette tristezza in digitale. Vabbè oh punti di vista eh
E poi non tagliare gli alberi... mah Sono d'accordo ma come si fa a impedirlo?
 
Sull'uso dei tablet nelle scuole non ci sono ancora risposte precise.
Le statistiche fatte nelle scuole (in tutto il mondo) mostrano che l'uso dei tablet non migliora l'insegnamento, ma non sono ancora risultati definitivi. Piuttosto, che ci sia un racket che costringa ogni anno a cambiare i libri di testo (anche se le tabelline delle moltiplicazioni rimangono le stesse come pure la data della Rivoluzione Francese) e' cosa nota.

...
Io ho 2 bambine, una fa la quinta l'altra è in prima media, penso che di informatica ne sanno molto di più dei loro maestri e proferssori, ...
Concordo su tutto quello che dici, ma attento a generalizzare.
Tu sei fortunato ad avere due brave figlie, ma purtroppo non e' sempre il caso. Per ogni scolaro che ha 9 in matematica (ed io ero uno di loro) quanti ce ne sono che strappano a malapena la sufficienza. E in genere la colpa non e' di questi ultimi, purtroppo in un sistema scolastico che ancora adesso non e' capace di insegnare la matematica. Figuriamo poi l'informatica :)
Anche io ne avrei di storie da raccontare.
 
Parlarne in questi termini è sicuramente una sciocchezza.. non si tratta di insegnare "scienze dell'informazione", "sistemi" o "programmazione". Se ci fossero davvero delle competenze professionali nella scuola ci sono sicuramente degli argomenti strettamente legati al digitale e all'educazione che potrebbero fare parte di un programma scolastico anche per le scuole elementari.
Non si tratta di avere bambini più intelligenti o migliori degli altri, anche mio figlio di 4 anni sa usare la Smart TV o un tablet, ma non lo valuto per questo..

Con l'associazione LUG ho organizzato corsi per persone anziane e anche per i più piccoli. Nonostante questi ultimi siano molto bravi a maneggiare la tecnologia, ho notato che hanno molto bisogno di essere educati, perché è vero che sono nati con un computer in mano, ma è anche vero che a monte di questa tecnologia possono nascondersi molti pericoli di cui essere avvisati, così come si possono fornire molti spunti verso cui indirizzare gli interessi dei più piccoli in modo da fare nascere o alimentare in loro delle passioni virtuose (la ricerca, la musica, la scrittura, l'arte, La programmazione ecc).

Informatica alle elementari significa anche, per esempio, fornire nozioni di base sull'utilizzo di software come wordprocessor, di disegno, per l'uso delle mail, per come comportarsi su internet e sui social.. senza lasciare tutto al caso e all'apprendimento autonomo.
Certo, parlarne qui in un forum in cui capita che non pochi (adulti e tecnologici) non ne conoscono le regole di base.. esistono strumenti e nuove forme e metodi di comunicazione a cui necessariamente bisogna essere educati per affrontare il mondo.

Informatica alle elementari?.. magari!

Inviato dal mio Nexus 5 utilizzando Tapatalk
 
Sull'uso dei tablet nelle scuole non ci sono ancora risposte precise.
Le statistiche fatte nelle scuole (in tutto il mondo) mostrano che l'uso dei tablet non migliora l'insegnamento, ma non sono ancora risultati definitivi. Piuttosto, che ci sia un racket che costringa ogni anno a cambiare i libri di testo (anche se le tabelline delle moltiplicazioni rimangono le stesse come pure la data della Rivoluzione Francese) e' cosa nota.


Concordo su tutto quello che dici, ma attento a generalizzare.
Tu sei fortunato ad avere due brave figlie, ma purtroppo non e' sempre il caso. Per ogni scolaro che ha 9 in matematica (ed io ero uno di loro) quanti ce ne sono che strappano a malapena la sufficienza. E in genere la colpa non e' di questi ultimi, purtroppo in un sistema scolastico che ancora adesso non e' capace di insegnare la matematica. Figuriamo poi l'informatica :)
Anche io ne avrei di storie da raccontare.

Sono pienamente d'accordo che ogni uno ha i suoi tempi e ovviamente le capacità diverse, il punto non sono gli studenti, è la scuola che investe tanto ma male.

Un esempio su tutti ma ne potrei fare milioni sono risorse e risorse spese nella digitalizzazione buttati al vento a causa di un sistema che spreca in maniera poco intelligente.

Esempio scuola di ujna delle mie figlie, medie, dotate di aule di informatica con diversi pc comprati l'anno scorso aule pronte a fronte di una spesa comunque rilevante.
Aula usata 1 volta a causa di un non specificato problema tecnico, a detta di tutti risolvibile con un ulteriore spesa di forse 3-400 euro.

Per quest'anno è andata l'informatica non è nemmeno stata messa come orario, l'anno prossimo non si sà, se sdalta anche l'anno prossimo quell'aula siu dovrebbe rifare da 0.

Altro spreco, sempre nelle medie la scuola si è dotata di un sistema di lavagne digitali, anche qui spesa abbastanza elevata, con un ssever che tiene traccia di voti e compiti.
Risultato?
Il software utilizzato da queste lavagne e di una ditta proprietartia che non si sa come ha vinto l'appalto, le lavagne compreso il sistema del server va in tilt un giorno si e l'altro pure, la metà dei professori oprmai non usa nemmeno il sistema per registrare i voti, il 90% dei genitori non sa nemmeno che tutto ciò esiste!

Il punto non è nemmeno il fatto che non c'è la digitalizzazione, iul punto è che sono statio spesi un mucchio di soldi in malo modo, e questo non da ora, dal tempo in cui io andavo a scuola.

Ricordo che ci portavano a fare informatica con linguaggi come il pascal, quando nessuno lo usava più da anni su pc che erano commodore 64, quando questi pc e questo sistema di programmazione era già totalmente obsoleto.


Allora dico io che ci vuole ALMENO a fare una riforma semplice sui libri, ormai non ha più alcun senso trasportare carta, un kindle costa 50 euro, ci entra qualsiasi cosa e pesa 50 grammi e i libri digitali costano molto meno.
I danni che ogni anno fanno l'adozione dei tersti a scuola sono incalcolabili. le mie figlie mi fanno pena solo a vedere gli zaini che devono portare e perchè cosa? Perhè una società ignorante non vuole che i libri di testo siano in formato digitale
 
CVD.
E perchè che cavolo cambierebbe? che non si talgia mezza foresta amazzonica ogni anno solo per stampare e ristampare gli stessi identici libri? Che un ragzzino di 12 anni non si deve portare più 30 chili sulla schiena avanti e indietro?

Esitono tablet come il kindle che sono in pratica come la carta, ma ovviamente come ho già detto se nomini "tablet" a scuola "apriti cielo! C'è gente che preferirebbe ancora i segnali di fumo piuttosto
E' semplicemente una questione di abitudine, ed anzi dispotitivi come il kindle non solo sarebbero e sono molto meglio dei libri in tutti i sensi, ma eviterebbero 1 milione di problemi, in primis costi esorbitanti per le famiglie...

Ovviamente come fanno poi le baronie a guadagnare?

Invece i libri cartacei a scuola dovrebbero proprio sparire oggi come oggi!

Alla scuole amdia di mia figlia cambiano liobri ogni 2 anni, ma non per aggiornarsi, per evitare che poi la gente li riicla, perchè se vai a vedere davvero fanno solo un muscuglio nelle sezioni, ma sono sempre gli stessi identici libri da 15 anni.

La soluzione sarebbe semplicicssima e oltretutto si risparmierebbero miliardi di euro, se ogni scuola avesse un proprio server per i libri invece di fare "le aule informatiche" già vecchie appena costruite che servono u anno e poi i pc si devono buttare.

Su questo server basterebbe caricare i libri di testo, oltre che altre milioni di cose utili come materiale didattico vario.
Sarebbe una rivoluzione a costio decisamente contenuti, ma no andiamo avanti ancora con i progetti sulla carta velina.

Un esempio, mia filgia al primo anno di medie come tutti sanno fanno il disegno tecnico, è giusto che venga fatto su carta, ma la realtà pi è questa? Ovviamente no, si dovrebbe fare tecnica anche con il pc! Ma c'è? ovviamnete no!
Quindi in prima media abbaimo uan ragazzina preparatissima in tecnica (ha 10) e che sa usare anche bene il pc (già di suo) ma che non ha idea di come realmente si faccia quel disegno tecnico usando anche il pc, di come si faccia con il cp di che programmi si utilizzano, per poi passare ovviamente a soluzioni reali ed in 3d come il cad!



Altro che programmare, qui prima di pensare di fare corsi di programmare a scuola si deve proprio riformare al scuola.

La cosa peggiorer è che le case editrici stanno avanti, ma la scuola non le sfrutta nemmeno da lontano

Per ogni libro comprato, non solo c'è l'edizione digitale, ma ci sono anche molti contenuti aggiuntivi che nel libro non ci sono, o le lezioni sono fatte in maniera diversa per facilitarne l'apprendimento.

Secondo un sondaggio fatto personalmente nessuno dei docenti della scuola ha sfruttato o suggerito in maniera sufficiente questi contenuti, mentre il 90% degli aluni non ne era nememno a conoscenza.

Ma la cosa che sfugge e che chi invece è a conoscenza di questi contenuti e li sfrutta non solo ha ottimi voti, ma impiega meno tempo nell'apprendimento
Ovvero, studia meno tempo con risultati migliori.

Il libro ro di storia di mia figlia delle medie ha tutti i capitoli con spiegazioni e animazioni a video, mia figlia non ha praticamete aperto libro, basta ascoltare le lezioni e i vari capitoli che non solo viene spiegat ciò che è successo, ma ci sono video che cercano di far ricordarre cose ostiche come luoghi nomi e date, cose che difficilmente rimagono impresse o memorizzate dopo una lettura.

Concordo con quanto dici, digitalizzare il tutto sarebbe un enorme guadagno per tutti sotto moltissimi punti di vista (io stesso tornerei a studiare molto più volentieri con tali tecnologie :asd:). Purtroppo come dici il problema sta alla radice, insegnanti "vecchio stile" e impreparati che rifiutano tali tecnologie proprio perchè ignare dei benefici che queste potrebbero portare. Mi passa per la testa una scenetta che ho vissuto l'ultimo anno di superiori che rende chiaro come alcuni (la maggior parte) dei professori old-gen siano del tutto impreparati in materia. Era il primo anno in cui la mia scuola adottava il registro elettronico. Verso fine anno i miei compagni decisero di mettere come sfondo la foto di classe. Non vi dico le scenate della professoressa quando vide lo sfondo diverso. Stava andando dalla preside a dire che avevamo rotto il tablet e non sapeva più come fare ad accedere all'app del registro elettrinico (ribadisco, è stato cambiato solo lo sfondo, neanche l'ordine delle app). Assurdo :suicidio:

Con l'associazione LUG ho organizzato corsi per persone anziane e anche per i più piccoli. Nonostante questi ultimi siano molto bravi a maneggiare la tecnologia, ho notato che hanno molto bisogno di essere educati, perché è vero che sono nati con un computer in mano, ma è anche vero che a monte di questa tecnologia possono nascondersi molti pericoli di cui essere avvisati, così come si possono fornire molti spunti verso cui indirizzare gli interessi dei più piccoli in modo da fare nascere o alimentare in loro delle passioni virtuose (la ricerca, la musica, la scrittura, l'arte, La programmazione ecc).

Informatica alle elementari significa anche, per esempio, fornire nozioni di base sull'utilizzo di software come wordprocessor, di disegno, per l'uso delle mail, per come comportarsi su internet e sui social.. senza lasciare tutto al caso e all'apprendimento autonomo.
Certo, parlarne qui in un forum in cui capita che non pochi (adulti e tecnologici) non ne conoscono le regole di base.. esistono strumenti e nuove forme e metodi di comunicazione a cui necessariamente bisogna essere educati per affrontare il mondo.

Informatica alle elementari?.. magari!

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Questo è quello che intendevo io con informatica alle elementari. Ritengo che notizioni di questo genere saranno sempre più fondamentali a qualunque individuo, da bambino ad adulto, vivremo in un mondo sempre più digitalizzato all'interno del quale aumenteranno i pericoli di cui i più ingenui saranno facili prede.
 
Sono pienamente d'accordo che ogni uno ha i suoi tempi e ovviamente le capacità diverse, il punto non sono gli studenti, è la scuola che investe tanto ma male.

Un esempio su tutti ma ne potrei fare milioni sono risorse e risorse spese nella digitalizzazione buttati al vento a causa di un sistema che spreca in maniera poco intelligente.

Esempio scuola di ujna delle mie figlie, medie, dotate di aule di informatica con diversi pc comprati l'anno scorso aule pronte a fronte di una spesa comunque rilevante.
Aula usata 1 volta a causa di un non specificato problema tecnico, a detta di tutti risolvibile con un ulteriore spesa di forse 3-400 euro.

Per quest'anno è andata l'informatica non è nemmeno stata messa come orario, l'anno prossimo non si sà, se sdalta anche l'anno prossimo quell'aula siu dovrebbe rifare da 0.

Altro spreco, sempre nelle medie la scuola si è dotata di un sistema di lavagne digitali, anche qui spesa abbastanza elevata, con un ssever che tiene traccia di voti e compiti.
Risultato?
Il software utilizzato da queste lavagne e di una ditta proprietartia che non si sa come ha vinto l'appalto, le lavagne compreso il sistema del server va in tilt un giorno si e l'altro pure, la metà dei professori oprmai non usa nemmeno il sistema per registrare i voti, il 90% dei genitori non sa nemmeno che tutto ciò esiste!

Il punto non è nemmeno il fatto che non c'è la digitalizzazione, iul punto è che sono statio spesi un mucchio di soldi in malo modo, e questo non da ora, dal tempo in cui io andavo a scuola.

Ricordo che ci portavano a fare informatica con linguaggi come il pascal, quando nessuno lo usava più da anni su pc che erano commodore 64, quando questi pc e questo sistema di programmazione era già totalmente obsoleto.


Allora dico io che ci vuole ALMENO a fare una riforma semplice sui libri, ormai non ha più alcun senso trasportare carta, un kindle costa 50 euro, ci entra qualsiasi cosa e pesa 50 grammi e i libri digitali costano molto meno.
I danni che ogni anno fanno l'adozione dei tersti a scuola sono incalcolabili. le mie figlie mi fanno pena solo a vedere gli zaini che devono portare e perchè cosa? Perhè una società ignorante non vuole che i libri di testo siano in formato digitale
Io per motivi miei conosco dei genitori che hanno figli/e che vanno alle medie e non c'è tutta questa disorganizzazione per quanto riguarda il registro elettronico, poi nella pagina di login non usano ssl ma vabè .-.
 
Io per motivi miei conosco dei genitori che hanno figli/e che vanno alle medie e non c'è tutta questa disorganizzazione per quanto riguarda il registro elettronico, poi nella pagina di login non usano ssl ma vabè .-.

Lç'organizzazione dipende anche da come si prende seriamente la cosa, ma più di tutti da come i professori impostano la cosa.

Ad esempio nella scuola di mia figlia la metà dei professori tiene aggiornato giornalemente il registro elettronico, l'altra metà lo fa contro voglia e molto più di rado, mentre quello dovrebbe essere la priorità rispetto anche al registro "classico".

Riguardo al progresso tecnologico nelle scuole c'è gente anche aperta, ma c'è un certo tipo di utenza (anche tra i genitori) che rifiuta a priori la cosa, non solo ma è totalmente contraria a priori.

Io non dico che (ad esempio) l'adozione del libro "digitale" dovrebbe essere un obbligo, ma piuttosto un opportunità che un utente e una famiglia può o meno adottare e che la scuola dovrebbe incentivare a farlo.
Mentre molti professori sono contrari anche a questo, figuriamoci ad una digitalizzazione più "ampia"

Che differenza farebbe se un alunno al posto di portarsi il libro cartaceo lo porta su kindle? Eppure no, se porti il kindle a scuola e probabile pure che qualcuno ter lo sequestra...cioè c'è un ostilità di fondo verso chi utilizza la tecnologia a scuola, anche se per molti aspetti è migliore.

Io non dico assolutamente che bisogna fare un cambiamento radicale, basterebbe dare la possibilità a tutti gli alunni e le famiglie che si può usare (ad esempio) il kindle, sia per quello che riguarda i libri, sia ad esempio quello che riguarda i quaderni (dove è possibile) o il completamento degli esercizi.
Una volta che genitori ed alunni più "restii" si rendono conto della comodità e dell'innovazione oltre che dei benefici economici che ci sono dietro la cosa andrebbe da sola, non solo ma ci sarebbe un vantaggio per tutti, anche per gli editori!
 
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Lç'organizzazione dipende anche da come si prende seriamente la cosa, ma più di tutti da come i professori impostano la cosa.

Ad esempio nella scuola di mia figlia la metà dei professori tiene aggiornato giornalemente il registro elettronico, l'altra metà lo fa contro voglia e molto più di rado, mentre quello dovrebbe essere la priorità rispetto anche al registro "classico".

Riguardo al progresso tecnologico nelle scuole c'è gente anche aperta, ma c'è un certo tipo di utenza (anche tra i genitori) che rifiuta a priori la cosa, non solo ma è totalmente contraria a priori.

Io non dico che (ad esempio) l'adozione del libro "digitale" dovrebbe essere un obbligo, ma piuttosto un opportunità che un utente e una famiglia può o meno adottare e che la scuola dovrebbe incentivare a farlo.
Mentre molti professori sono contrari anche a questo, figuriamoci ad una digitalizzazione più "ampia"

Che differenza farebbe se un alunno al posto di portarsi il libro cartaceo lo porta su kindle? Eppure no, se porti il kindle a scuola e probabile pure che qualcuno ter lo sequestra...cioè c'è un ostilità di fondo verso chi utilizza la tecnologia a scuola, anche se per molti aspetti è migliore.

Io non dico assolutamente che bisogna fare un cambiamento radicale, basterebbe dare la possibilità a tutti gli alunni e le famiglie che si può usare (ad esempio) il kindle, sia per quello che riguarda i libri, sia ad esempio quello che riguarda i quaderni (dove è possibile) o il completamento degli esercizi.
Una volta che genitori ed alunni più "restii" si rendono conto della comodità e dell'innovazione oltre che dei benefici economici che ci sono dietro la cosa andrebbe da sola, non solo ma ci sarebbe un vantaggio per tutti, anche per gli editori!
Ah ok, avevo capito male il discorso sull'incentivare, scusami :cav:.
 
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