Info su set pentole da cucina

  • Autore discussione Autore discussione Tony25
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Ah, grazie per averlo detto, non le ho ancora prese.
Io la lavastoviglie la uso per tutto, non lavo mai a niente a mano, dici che possono creare problemi?

i detersivi per la lavastoviglie sono tendenzialmente dannosi per le pentole con rivestimento in pietra
inoltre meglio non usare utensili in ferro per non graffiarle...
 
i detersivi per la lavastoviglie sono tendenzialmente dannosi per le pentole con rivestimento in pietra
inoltre meglio non usare utensili in ferro per non graffiarle...
Ah capito, allora niente pentole in pietra, penso di andare sull'acciaio, visto che in casa ne ho già diverse buone e reggono bene l'usura e i graffi.
 
la mia idea è che i vari rivestimenti effetto qui effetto là siano dei modi furbi per venderti dei metalli che altrimenti mai sarebbero vendibili per uso alimentare. il rivestimento si rovina(e si rovina)? la devi cambiare oppure inizi a mangiarti il rivestimento e l'alluminio che si scioglie pian piano nel cibo. l'alluminio è neurotossico...
un bel set di pentole e padelle in inox invece non si scioglie nel cibo. tanto la cucina senza grassi è una chimera, non lo fa nessuno, il cibo senza grassi non sa di niente. se volete usare meno olio prendete uno spruzzino per olio per ungere in modo uniforme padella e...cucina lol!

per quanto riguarda l'induzione se uno deve far l'investimento ora DEVE prenderle compatibili a induzione imho. l'energia già oggi costa pochissimo, quello che costa in bolletta sono i costi fissi, hanno riscaglionato tutti su consumi molto più alti per cui conviene consumare elettricità rispetto al gas. inoltre un fornello a induzione basic costa 40 euro, e pr friggere puoi spostarlo dove ti pare e ti tiene la temperatura sotto il punto di fumo...non male!
 
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la mia idea è che i vari rivestimenti effetto qui effetto là siano dei modi furbi per venderti dei metalli che altrimenti mai sarebbero vendibili per uso alimentare. il rivestimento si rovina(e si rovina)? la devi cambiare oppure inizi a mangiarti il rivestimento e l'alluminio che si scioglie pian piano nel cibo. l'alluminio è neurotossico...
un bel set di pentole e padelle in inox invece non si scioglie nel cibo. tanto la cucina senza grassi è una chimera, non lo fa nessuno, il cibo senza grassi non sa di niente. se volete usare meno olio prendete uno spruzzino per olio per ungere in modo uniforme padella e...cucina lol!

per quanto riguarda l'induzione se uno deve far l'investimento ora DEVE prenderle compatibili a induzione imho. l'energia già oggi costa pochissimo, quello che costa in bolletta sono i costi fissi, hanno riscaglionato tutti su consumi molto più alti per cui conviene consumare elettricità rispetto al gas. inoltre un fornello a induzione basic costa 40 euro, e pr friggere puoi spostarlo dove ti pare e ti tiene la temperatura sotto il punto di fumo...non male!

"il cibo senza grassi non sa di niente", mai parole furono più vere, alcuni mesi fa ho comprato un set formato da piastra e padella con rivestimento in pietra proprio per provare a cucinare senza olio, uno schifo, non sa di niente, l'unico vantaggio e che si puliscono facilmente e non si attacca nulla.
 
io sono stato un po' tranciante, in effetti con le spezie si aiuta molto la cosa, e finchè non si tortura e rovina il rivestimento antiaderente è una gran comodità.
inoltre molte ricette tradizionali abusano veramente di grassi(e zucchero)
mettiamola così: in casa mia le antiaderenti non durano molto lol.
ma sono i biscotti e simila a determinare l'andamento circonferenza vita!
 
"il cibo senza grassi non sa di niente", mai parole furono più vere, alcuni mesi fa ho comprato un set formato da piastra e padella con rivestimento in pietra proprio per provare a cucinare senza olio, uno schifo, non sa di niente, l'unico vantaggio e che si puliscono facilmente e non si attacca nulla.

nessuno ti vieta di mettere olio nelle padelle con rivestimento in pietra...
 
Queste sono Eccellenti, pentole antiaderenti linea Petra di Kasanova.
Di quelle provate sino ad ora nessuna raggiunge la qualità di queste.
Si può cucinare senz'olio e non si attacca nulla ma io un goccio d'olio nella carne per non renderla troppo secca c'è l'ho metto ugualmente. I cucinati sembrano diversi! Più saporiti.. Si cucina preferibilmente a fiamma bassa quindi risparmi pure gas. E per lavarle basta un tovagliolo di carta! Incredibile ma vero.. Cmq vendono una spugnetta apposita con delle piccolissime microsfere adatta alla pulizia di queste padelle.

Pentole antiaderenti: come pulirle e conservarle


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Conviene acquistarle presso uno showroom perchè nel sito ho notato son più care.
 
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Ragazzi cosa ne pensate delle padelle in pietra della Bialetti? E quelle vendute all'ikea secondo voi si possono considerare buone oppure meglio evitarle?
 
Quelle dell`ikea sono economiche, sicuramente niente a che vedere con padelle professionali. Però diciamo che per una cucina amatoriale possono andare più che bene.
Io ne ho 2 in casa della Bialetti (tra cui un wok) e funzionano egregiamente. Spesso la mi mamma ne usa una anche solamente per tenere al caldo la carne dopo una braciata e mantiene il calore distribuito a modo ;)
 
Ciao a tutti. Sono un ristoratore, non rispondo mai nella sezione pc (solo in quella riguardante l'audio) perchè non possiedo le conoscenze necessarie per dispensare consigli.

Siete mai entrati in una cucina professionale? Chi ci ha messo piede almeno una volta avrà notato che non esistono quelle strane padelle in pietra (tutte più o meno simili) nè in ceramica. Questi materiali sono relativamente recenti, purtroppo hanno preso piede (grazie ad un markenting convincente) nelle abitazioni. Qual è il grosso difetto di questi materiali e perchè non le usiamo nelle cucine professionali? I motivi sono diversi:
1) hanno una vita davvero breve. Nell'immediato sono davvero efficaci ed il cibo non si attacca anche senza grassi aggiunti, ma è una situazione destinata a non durare. Il cibo presto inizierà ad attaccarsi e sarete costretti ad aggiungere dei grassi (olio o burro) che verranno assorbiti molto più velocemente che in altre pentole ed il fondo brucerà (avete presente la patina marrone che si forma in quelle in ceramica dopo i primi venti utilizzi), a meno di non continuare ad aggiungere altri grassi.
2) la fiamma non deve essere mai più alta del "livello medio". Queste padelle promettono di cuocere la carne a fuoco basso (per ogni commesso che lo dice, uno chef muore). Avete presente quelle bistecchiere in pietra e ceramica che vanno di moda oggi? Ecco, sono un'ERESIA. Adatte per la classica casalinga che compra il pollo a 3,5€ al kg al supermercato che però pensa di renderlo salutare in quanto non andrà ad aggiungere grassi. La carne (ma anche il pesce) non si deve cuocere a fuoco basso (per chi vuole approfondire si legga in tre righe la reazione di Maillard), è proprio una regola. Attenzione, sto parlando di carne alla griglia (quella fatta sulla bistecchiera per intenderci), vi sono preparazioni a base di carne che, dopo la rosolatura (quindi fiamma molto vivace) richiedono una fiamma molto bassa. La parentesi di chimica non vuole essere uno sfoggio di cultura da cucina, ma solo la veloce spiegazione del perchè la carne debba essere cotta su superfici consone quali il ferro e la ghisa, se la si vuole grigliare, terracotta per le lunghe cotture, o alluminio. Queste non vuol dire che la carne non possa essere cotta in una classica antiaderente per fare prima, non tutte le casalinghe hanno la voglia (richiede manutenzione) di utilizzare materiali quali ghisa e ferro (sono anche molto pesanti).

Non mi metto nemmeno a proporre, come ha fatto qualche utente, il rame in quanto decisamente costoso.

In una cucina casalinga con un occhio al mondo professionale imho non dovrebbero mancare le padelle che andrò ad alencare, tenendo presente che ognuno poi ha le proprie necessità. Partirei dall'alluminio, che è il materiale che domina nelle cucine professionali. Perchè? Perchè costa poco, ha una durata enorme, conduce in maniera ottima il calore (la pentola si scalda subito ed in maniera uniforme), è sicuro dal punto di vista igienico e molto leggero. A casa mia utilizzo le pentole in alluminio (non rivestito) per saltare la pasta. Siamo in quattro e possiedo 2 padelle in alluminio da 28 cm, in ognuna delle quali ci stanno comodamente 4 porzioni di pasta da saltare. In una padella da 24 cm se hai manualità riesci a saltare circa 3 porzioni.
Padella per mantecare, linea Cool
Queste padelle le puoi utilizzare sia per la pasta che per i risotti, disponibile da 20 a 36 cm, le dosi te le ho più o meno illustrate sopra. Se siete in 8 (ospiti) meglio due da 24 che una sola da 32. Nei ristoranti (quelli seri) si salta la pasta per circa 2/3 persona per volta, non di più. Per i il risotto (se vuoi fare meno fatica) puoi utilizzarne una in alluminio rivestito, mentre per far saltare i classici spaghetti alle vongole utilizzerai necessariamente quella non rivestita, in quanto i gusci andrerebbero a rovinare il rivestimento.

Passiamo alla regina della cucina, ovvero la cosidetta "lionese" o padella in ferro. Il ferro è un materiale "per appassionati", perchè dico questo? Perchè le padelle in ferro e ghisa non dovrebbero essere mai lavate (mai in lavastoviglie), se proprio è necessario acqua bollente asciugatura immediata sul fuoco. Avrai già capito che pulirle non sia proprio una cosa veloce e richiedono una certa manuntezione (se vuoi approfondire, ungerle prima di riporle, seasoning iniziale). Io ne possiedo tre, proprio per evitare difficoltà di pulizia: una per la verdura, una per il pesce ed una per la carne. In questo caso o resti sull'italiana Agnelli o vai in Francia con https://www.amazon.it/Buyer-DB5610-...F8&qid=1464703194&sr=8-2&keywords=de+buyer+24. Se sei un fan delle "grill marks" https://www.amazon.it/Staub-1202023...1464703374&sr=8-3&keywords=staub+bistecchiera. La seconda è in ghisa, la prima in ferro, entrambe a rischio ruggine se non usate a modo. Qualche furbo su Amazon le vota 1 stella per questo motivo, ma il colpevole è unicamente l'utente.

Evita di comprare le classiche batterie, ma solo le pentole che ti servono realmente. Se vuoi l'acciaio per cuocere la pasta comprane due misure, una per l'uso di tutti i giorni ed una (più grande) per eventuali ospiti. Calcola circa 1 litro per ogni etto di pasta, puoi scegliere il classico acciaio (in casa si usa spesso così) o l'alluminio.

Poi vi sono le classiche casseruole, alte o basse, in alluminio o antiaderenti. In questo caso dipende cosa si è soliti cucinare, io le utilizzo per creme e sughi.

Si passa poi a prodotti da forno, come le rostiere. Io ti consiglio l'alluminio anche in questo caso, perchè offre minore resistenza alla cottura rispetto ad un rostiera da forno in acciao o altro materiale, inoltre è economico e dura una vita intera. Per le misure devi regolarti tu, considera che la dimensione della rostiera deve essere adeguata a ciò che contiene in cottura, per un arrosto di piccole dimensioni, mai usare una rostiera enorme, deve essere proporzionata. Rostiera rettangolare alta alluminio Il prodotto linkato, in particolare (3 mm quindi per niente spesso), andrà a deformarsi se cotto a temperature elavate, ma è la norma, nessun problema. Fai la pizza in teglia? Rivolgiti alla classica Pizza fatta in casa: cottura in teglia di ferro blu | Dissapore.

La risposta mi rendo conto che è un po' disordinata, ma i concetti da esporre sono davvero tanti. Se hai domande specifiche non esistare a farle. Più cose scrive più la risposta può essere precisa e "su misura".

http://www.pentoleonline.it/
https://www.youtube.com/watch?v=UOEph1CpRIEhttps://www.youtube.com/watch?v=z7Ib3hyaxdE
https://www.youtube.com/watch?v=z7Ib3hyaxdE
http://www.dissapore.com/cucina/il-...perfetta-ultima-parte-come-si-cuoce-la-carne/
 
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Ciao a tutti. Sono un ristoratore [...]
interessantissima la carrellata di consigli da parte di uno del mestiere!
appunto da semplice persona che cucina solo in casa (e probabilmente nemmeno benissimo :lol:) : l'antiaderente è molto comodo ma quando si graffia andrebbe buttato. io uso una piccola casseruola in ceramica, fuoco basso, la lavo a mano e sì bisogna usare un po' di grassi ma la trovo una bella pentolozza. quello che mi piace è che è rivestita di un materiale che non diventa tossico. ho due padelle rivestite in terracotta, bisogna usare gli stessi accorgimenti ma mi piacciono (che poi è un attimo a lavarle se si lasciano a bagno con acqua e sapone). giusto per dire che non demonizzo questi materiali, c'è molto marketing è vero, ma non sono lo schifo assoluto.

vorrei farti una domanda sui tegami completamente in terracotta come quelli di una volta: secondo te possono essere messi nel forno e sul fornello a gas, magari con uno spargifiamma, o rischio di spaccare qualcosa? non dovrebbero essere l'ideale per una cottura lenta a fuoco basso tipo zuppa o spezzatino di carne? ho letto un po' su internet ma sai com'è, non ci sono molte 80enni che parlano delle loro esperienze dirette :asd:
 
interessantissima la carrellata di consigli da parte di uno del mestiere!
appunto da semplice persona che cucina solo in casa (e probabilmente nemmeno benissimo :lol:) : l'antiaderente è molto comodo ma quando si graffia andrebbe buttato. io uso una piccola casseruola in ceramica, fuoco basso, la lavo a mano e sì bisogna usare un po' di grassi ma la trovo una bella pentolozza. quello che mi piace è che è rivestita di un materiale che non diventa tossico. ho due padelle rivestite in terracotta, bisogna usare gli stessi accorgimenti ma mi piacciono (che poi è un attimo a lavarle se si lasciano a bagno con acqua e sapone). giusto per dire che non demonizzo questi materiali, c'è molto marketing è vero, ma non sono lo schifo assoluto.

vorrei farti una domanda sui tegami completamente in terracotta come quelli di una volta: secondo te possono essere messi nel forno e sul fornello a gas, magari con uno spargifiamma, o rischio di spaccare qualcosa? non dovrebbero essere l'ideale per una cottura lenta a fuoco basso tipo zuppa o spezzatino di carne? ho letto un po' su internet ma sai com'è, non ci sono molte 80enni che parlano delle loro esperienze dirette :asd:
mia madre usa la terracotta per fare la pearà ( è una salsa tipica veronese per accompagnare il lesso) e le mette anche sul fuoco. si fessurano se restano senza umidità in cottura, ma salvo urti o questo inconveniente durano parecchio.
funzionano anche in microonde. è pazzesco che un esperimento quasi per caso abbia migliorato la ricetta della salsa così tanto, cioè lei parte sul fuoco e ultima la cottura in microonde. squisita :sbav:
 
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