Il punto è proprio questo purtroppo. Solo a pensare come verrebbero smaltite le scorie nucleari, sapendo come funzionano le cose qui in Italia, mi vengono i brividi. Per il resto il problema di eventuali rotture o fuoriuscite non esiste, dato che anche la Francia ha posizionato una centrale nucleare vicino a noi.
La parte più interessante però arriva adesso, ed è quella legata alla disponibilità e al prezzo di estrazione dell'uranio. Ultimamente quest'ultimo sta aumentando sempre più, mentre per la disponibilità si parla di circa 60-70 anni (se si esclude il processo di rigenerazione). Ora avrebbe senso in Italia costruire una centrale nucleare (durata dell'operazione circa 20-30 anni)? Per come la vedo io, a fronte anche di questi fattori, si dovrebbe pensare di abbandonare il nucleare una volta per tutte. Molti stati credo che stiano già pensando all'idea.