UFFICIALE Il Circolino degli Interisti

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Mi limito nel dire: fortuna che era colpa di De Boer....
Una squadra fatta di giocatori mediocri, senza p****, che pensa soltanto al proprio benessere . Un altro anno buttato via, di anonimato e di prese in giro perché è la barzelletta d'italia nonché d'europa( eliminato in un girone formato da squadre di livello inferiore alla lega pro ) . Non capisco l'insistere con kondogbia , un giocatore lento e macchinoso che sbaglia in continuazione i passaggi. La pazienza è finita, la società lo deve sapere; noi tifosi siamo stanchi di essere presi in giro da quattro burattini( giocatori, staff, dirigenza, presidenza)
 
Avveo dubbi sul management cinese, l'ho scritto mesi addietro, perchè pensavo che il calcio fosse un campo nel quale loro sono del tutto ignoranti. Avevo dubbi che a loro mancasse non solo la conoscenza del calcio e di conseguenza anche quella di scegliere persone preposte alla gestione della squadra, a partire dai preparatori fino al direttore sportivo, passando per allenatori, motivatori, magazzinieri, ausiliari di campo ecc.....

L'assenza di un presidente in zona, vicino alla squadra, o di uno che comunque lo rappresenti, insieme ad un direttore sportivo di peso, che quando parla è credibile, capisce e si fa sentire, porta inevitabilmente allo scatafascio generale. Il calcio è cosi', non è come un'azienda che fabbrica mutande o transistor. E' un insieme di componenti tecniche ed emotive, passionali e psicologiche, partecipative e faziose che i cinesi non conoscono e manco capiranno mai di cosa sto parlando.

I numeretti, le statistiche, le tabelle di rendimento, le procedure di controllo sulla qualità e la disposizione di primo o secondo livello che spieghi per filo e per segno come si avvita il trapano o come di debbano tagliare i refusi di filo di cotone dalle magliette NON SERVONO.

Ed ecco che gente come D'Ambrosio, a mio avviso (di oggi e di tre e sei mesi fa), è inadatto all'Inter e fa giocare male anche gli altri. Idem dicasi, per l'ennesima volta, per la presenza in campo di Kondobia, giocatore ai limiti del ridicolo, ennesimo paccotto rifilato all'incompetente di turno (direttore sportivo Inter....), che insistiamo con protervia a far giocare, nonostante sia veloce come un bradipo, controlli il pallone piu' lentamente di mia zia 88enne con le pantofole ed abbia la visione di gioco di una talpa.

La difesa è totalmente anarchica e conseguentemente scarsa, raffazzonata e colabrodo, con Ranocchia del quale ormai non c'e' niente altro da dire, e con i sincronismi basilari di una squadretta da oratorio. L'attacco é scarsissimo e conta su una sola punta e su attaccanti che si arrabbattano a fare le punte, ma che punte non sono.

Questi dubbi ce li avevo e li ho scritti in tempi non sospetti apparendo magari un tifoso incompetente o un menagramo ondivago o un disfattista gratuito. Ora queste cose non sono piu' dubbi ma certezze. Almeno per me e credo per il 98% delle persone che capiscono qualcosina di calcio. Poi se uno ha disturbi cognitivi è un altro discorso.

Un conto è il riso mangiato con le bacchettine e un altro conto sono gli spaghetti mangiati con la forchetta. Un trasteverino non diventa cinesi solo per aver comprato le saibashi, e manco si diventa trasteverini perchè hai comprato una forchetta. Stiamo insistendo a mangiare il brodo di pesce con le saibashi ...... e non si finisce piu'. Quando bisognerebbe ancora aspettare prima di esprimere un giudizio valido, congruo e credibile su questa squadra .... ?......
 
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Avveo dubbi sul management cinese, l'ho scritto mesi addietro, perchè pensavo che il calcio fosse un campo nel quale loro sono del tutto ignoranti. Avevo dubbi che a loro mancasse non solo la conoscenza del calcio e di conseguenza anche quella di scegliere persone preposte alla gestione della squadra, a partire dai preparatori fino al direttore sportivo, passando per allenatori, motivatori, magazzinieri, ausiliari di campo ecc.....

L'assenza di un presidente in zona, vicino alla squadra, o di uno che comunque lo rappresenti, insieme ad un direttore sportivo di peso, che quando parla è credibile, capisce e si fa sentire, porta inevitabilmente allo scatafascio generale. Il calcio è cosi', non è come un'azienda che fabbrica mutande o transistor. E' un insieme di componenti tecniche ed emotive, passionali e psicologiche, partecipative e faziose che i cinesi non conoscono e manco capiranno mai di cosa sto parlando.

I numeretti, le statistiche, le tabelle di rendimento, le procedure di controllo sulla qualità e la disposizione di primo o secondo livello che spieghi per filo e per segno come si avvita il trapano o come di debbano tagliare i refusi di filo di cotone dalle magliette NON SERVONO.

Ed ecco che gente come D'Ambrosio, a mio avviso (di oggi e di tre e sei mesi fa), è inadatto all'Inter e fa giocare male anche gli altri. Idem dicasi, per l'ennesima volta, per la presenza in campo di Kondobia, giocatore ai limiti del ridicolo, ennesimo paccotto rifilato all'incompetente di turno (direttore sportivo Inter....), che insistiamo con protervia a far giocare, nonostante sia veloce come un bradipo, controlli il pallone piu' lentamente di mia zia 88enne con le pantofole ed abbia la visione di gioco di una talpa.

La difesa è totalmente anarchica e conseguentemente scarsa, raffazzonata e colabrodo, con Ranocchia del quale ormai non c'e' niente altro da dire, e con i sincronismi basilari di una squadretta da oratorio. L'attacco é scarsissimo e conta su una sola punta e su attaccanti che si arrabbattano a fare le punte, ma che punte non sono.

Questi dubbi ce li avevo e li ho scritti in tempi non sospetti apparendo magari un tifoso incompetente o un menagramo ondivago o un disfattista gratuito. Ora queste cose non sono piu' dubbi ma certezze. Almeno per me e credo per il 98% delle persone che capiscono qualcosina di calcio. Poi se uno ha disturbi cognitivi è un altro discorso.

Un conto è il riso mangiato con le bacchettine e un altro conto sono gli spaghetti mangiati con la forchetta. Un trasteverino non diventa cinesi solo per aver comprato le saibashi, e manco si diventa trasteverini perchè hai comprato una forchetta. Stiamo insistendo a mangiare il brodo di pesce con le saibashi ...... e non si finisce piu'. Quando bisognerebbe ancora aspettare prima di esprimere un giudizio valido, congruo e credibile su questa squadra .... ?......

Ricordo un paragone che hai fatto e calza a pennello. Suning sta al produttore esecutivo che pretende nel dare direttive al regista (l'allenatore o sceglierne uno tale perchè "fa bussines").
Secondo me Suning dovrebbe limitarsi, i primi anni, a mettere il capitale. Poi, quando avrà acquisito la giusta esperienza, potrà dire la sua.
Ma la proprietà non può stare distante dalla squadra. Abramovich sta a Londra (anche se è un giramondo), Gli sceicchi del City a Manchester e quello del PSG a Parigi. Insomma: vicini alla squadra.
Perchè ho proprio la sensazione che i giocatori l'abbiamo capita (in senso negativo) ossia: c'è Suning a Milano? Dai, diamo prova d'impegno. Suning è in Cina? ANARCHIA111111!1!!!!11
Della serie: quando il gatto dorme i topi ballano.

Una squadra fatta di giocatori mediocri, senza p****, che pensa soltanto al proprio benessere . Un altro anno buttato via, di anonimato e di prese in giro perché è la barzelletta d'italia nonché d'europa( eliminato in un girone formato da squadre di livello inferiore alla lega pro ) . Non capisco l'insistere con kondogbia , un giocatore lento e macchinoso che sbaglia in continuazione i passaggi. La pazienza è finita, la società lo deve sapere; noi tifosi siamo stanchi di essere presi in giro da quattro burattini( giocatori, staff, dirigenza, presidenza)

Il punto che in sei anni sono stati cambiati allenatori, giocatori e proprietà due volte. I problemi? Per un motivo o per l'altro riemergono... Io chiamerei un esorcista.
 
Il problema sono i dirigenti che abbiamo, non hanno il coraggio di prendere a schiaffi uno per uno i giocatori dell'inter. La questione del rinnovo di icardi ha palesato i loro limiti; speriamo che ad ausilio non gli venga rinnovato il contratto( speriamo che segua a ruota gardini) e si decida di virare su sabatini ed oriali. Se Zanetti ama l'inter, è meglio che decida di andarsene visto che non ha voce in capitolo in società; nella intervista prima della partita ha riferito che avrebbero preso provvedimenti su icardi togliendo la fascia di capitano ; la vicenda si è conclusa con un nulla di fatto
 
Ricordo un paragone che hai fatto e calza a pennello. Suning sta al produttore esecutivo che pretende nel dare direttive al regista (l'allenatore o sceglierne uno tale perchè "fa bussines").
Secondo me Suning dovrebbe limitarsi, i primi anni, a mettere il capitale. Poi, quando avrà acquisito la giusta esperienza, potrà dire la sua.
Ma la proprietà non può stare distante dalla squadra. Abramovich sta a Londra (anche se è un giramondo), Gli sceicchi del City a Manchester e quello del PSG a Parigi. Insomma: vicini alla squadra.
Perchè ho proprio la sensazione che i giocatori l'abbiamo capita (in senso negativo) ossia: c'è Suning a Milano? Dai, diamo prova d'impegno. Suning è in Cina? ANARCHIA111111!1!!!!11
Della serie: quando il gatto dorme i topi ballano.
E' un fatto che la componente emotiva nel calcio come in molti altri sport ha un peso importante. E il presidente di una squadra fa parte di questo. Concordo in pieno con la differenza fra quando c'e' un presidente e quando è assente. Altrimenti non avrebbe alcun valore giocare in casa o giocare in trasferta, giocare contro la squadra titolata o contro una squadretta, giocare sul 4 a 0 o sullo 0-0 ecc......

E se la componente emotiva non avesse tutta sta valenza uno dovrebbe chiedersi perchè giochi col Milan e giochi una gara tirata, atleticamente buona, con pressing alto e corsa a perdifiato per tutti, pareggi e poi giochi con la Fiorentina e la squadra corre, contrasta, fra 3 gol in un quarto d'ora, pressa, marca, scatta, difende, attacca...... poi nel secondo tempo demorde, la stanno raggiungendo ..... e riesce a chiudere a fatica la partita.

Quindi, per capirci, il punto è che la squadra è male assemblata, ha elementi scarsi, altri pessimi, altri ridicoli, ma a questo si aggiunge la mancanza di motivazioni, di eprsonalità, di concentrazione, di preparazione psicologica.

Non è che il Real oggi pareggia col Barca e domani perde con il Roccasecca in Coppa Campioni ........ E signore squadre come il Genoa o il Sassuolo valgono in blocco economicamente meno dell'ultima riserva dell'Inter, ma in campo possono sbranare qualsiasi avversario mettendoci la "cazzimma", la "garra", i globuli rossi e la faccia. Noi all'Inter non abbiamo niente di tutto questo.
 
E' un fatto che la componente emotiva nel calcio come in molti altri sport ha un peso importante. E il presidente di una squadra fa parte di questo. Concordo in pieno con la differenza fra quando c'e' un presidente e quando è assente. Altrimenti non avrebbe alcun valore giocare in casa o giocare in trasferta, giocare contro la squadra titolata o contro una squadretta, giocare sul 4 a 0 o sullo 0-0 ecc......

E se la componente emotiva non avesse tutta sta valenza uno dovrebbe chiedersi perchè giochi col Milan e giochi una gara tirata, atleticamente buona, con pressing alto e corsa a perdifiato per tutti, pareggi e poi giochi con la Fiorentina e la squadra corre, contrasta, fra 3 gol in un quarto d'ora, pressa, marca, scatta, difende, attacca...... poi nel secondo tempo demorde, la stanno raggiungendo ..... e riesce a chiudere a fatica la partita.

Quindi, per capirci, il punto è che la squadra è male assemblata, ha elementi scarsi, altri pessimi, altri ridicoli, ma a questo si aggiunge la mancanza di motivazioni, di eprsonalità, di concentrazione, di preparazione psicologica.

Non è che il Real oggi pareggia col Barca e domani perde con il Roccasecca in Coppa Campioni ........ E signore squadre come il Genoa o il Sassuolo valgono in blocco economicamente meno dell'ultima riserva dell'Inter, ma in campo possono sbranare qualsiasi avversario mettendoci la "cazzimma", la "garra", i globuli rossi e la faccia. Noi all'Inter non abbiamo niente di tutto questo.
Hai ragione in tutto, purtroppo i giocatori sono scarsi e manca di motivazione
 
buona prova dei giovani...

Quello si. Pinamonti e Miangue mi son piaciuti. Sperando non vengano usati come pedine di scambio per ipotetici e costosissimi "campioni" sudamericani.

http://it.eurosport.com/calcio/cham...vra-4-squadre-italiane_sto5976957/story.shtml

Sarò un pò di parte. Ma dico: che porcheria. Ok, a qualcuno faranno ridere squadre come Rostov e simili. Ma così facendo togli il merito di giocare l'Europa a chi si è dato da fare sul campo. E vengono premiare società che hanno il "passato prestigioso" ma il presente altalenante.

A quando una SuperF1 con Ferrari, McLaren, Williams, Mercedes e basta?
 
Ultima modifica:
Noi con la nostra Carrera Turbo siamo stati stesi a ripetizione da Mini Cooper e 500 Abarth, mia da McLaren Toro Rosso ........
 
Sarò un pò di parte. Ma dico: che porcheria. Ok, a qualcuno faranno ridere squadre come Rostov e simili. Ma così facendo togli il merito di giocare l'Europa a chi si è dato da fare sul campo. E vengono premiare società che hanno il "passato prestigioso" ma il presente altalenante
Mi spiace, ma l'economia la traina soltanto le grandi squadre : si vede dai mercati orientali e dalle tournée che fanno milan ,juve, napoli, roma e inter anche a discapito della preparazione atletica
 
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