I nostri progetti con il Raspberry Pi

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Nuovo progetto: adibirlo a cornice digitale per le foto connesso in rete.
Il pannellino vorrei prenderlo bello grande, almeno 10" perchè si vedano bene. Si riesce a riutilizzare un vecchio monitor magari?
Perché no? Ogni monitor va bene. Di che si tratta? Fisso o di un portatile?
 
l'idea sarebbe riusare un vecchio lcd 17" Samsung o Dell ma non saprei come vanno collegati i cavi dopo aver smontato il pannello
 
l'idea sarebbe riusare un vecchio lcd 17" Samsung o Dell ma non saprei come vanno collegati i cavi dopo aver smontato il pannello
Ma da dove prendi quel pannello? Da un pc portatile o da un monitor normale?

Se lo prendi da un portatile devi comperare un driver compatibile con il modello del pannello. invece se usi un monitor normale, devi solo collegare il cavo vga o hdmi al rasp.
 
si da un monitor normale. ah ok io pensavo di smontare il monitor e collegare direttamente il pannello al raspberry sulle porte GPIO e poi costruire una specie di enclosure a parte per il tutto.
 
si da un monitor normale. ah ok io pensavo di smontare il monitor e collegare direttamente il pannello al raspberry sulle porte GPIO e poi costruire una specie di enclosure a parte per il tutto.
Ma no.... basta solo collegare l'attacco vga o hdmi al raspberry e poi magari lo attacchi all'attacco vesa del monitor
 
IL GPIO (introduzione)
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Per la realizzazione di progetti, come quelli che possono essere realizzati con la board Arduino, il Raspberry utilizza l'interfaccia GPIO (General Purpose Input/Output), accessibile dal connettore a 26 pin.
Per quanto riguarda i segnali disponibili sui vari pin vedere qui:
Faccio presente che, al fine di evitare possibili ambiguità, la tensione viene riportata, per fare un esempio, nella notazione 3V3 e non 3,3V (la virgola potrebbe risultare illeggibile, tra l'altro la stessa notazione la ritroviamo nei valori dei resistori, ad es. 2k2 e non 2,2k ohm).
Sui pin 1 e 17 c'è la tensione 3.3 +Vcc mentre sui pin 2 e 5 c'è la tensione 5 +Vcc (attenzione: la disposizione dei segnali potrebbe essere leggermente differente nelle varie revisioni del chipset).
La massima corrente d'uscita va da 250mA a 500mA mentre la massima corrente d'ingresso è di 500mA (per evitare sovracorrenti consiglio di utilizzare dei resistori in ingresso).
I circuiti logici TTL possono essere interfacciati direttamente coi 3.3V generati dai port del microcontrollore.
Come avviene nel caso della scheda Arduino, il Raspberry consente l'interfacciamento di dispositivi elettronici (trasduttori, motori, ecc.) ed elettromeccanici (relé, pulsanti, ecc.) attraverso la connessione del GPIO con piccole schede hardware, chiamate "shield", permettendo in tal modo la realizzazione di applicazioni di robotica e di automazione a basso costo.
Tramite un cavo flat è possibile collegare i pin del GPIO ad una breadboard (femmina lato scheda e maschio lato breadboard), avendo bisogno di utilizzare i singoli segnali vanno usati i cavetti Point-to-Point, simili ai jumper che si vedono sulle mainboard dei PC.
Naturalmente suggerisco cautela nell'inserimento dei jumper, per evitare corto-circuiti che danneggino il controllore, e aggiungo anche che i port GPIO vengono progettati per una tensione di 3.3V per cui un collegamento a 5V porterebbe al danneggiamento del port del controllore stesso.
Ricordo inoltre che i pin del controller vanno sul connettore GPIO senza alcuna protezione, quindi consiglio massima attenzione nel collegamento del cavo flat (di solito il primo filo, di colore rosso, viene fatto coincidere col pin 1 del GPIO).
In caso di saldature sulla scheda si raccomanda di non surriscaldare troppo né i componenti né i materiali grezzi con cui il PCB viene costruito:
A presto ;)
 
Andata via la luce, causa nubrifragi che ci sono stati in questi giorni, raspberry pi 3 model b fulminato e schedina sd sandisk inutilizzabile :( alimentatore originale raspberry andato.. Tutto il resto collegato a quella presa, tra cui degli arduino, non hanno fatto una piega.. :pompiere: :pompiere:
 
Andata via la luce, causa nubrifragi che ci sono stati in questi giorni, raspberry pi 3 model b fulminato e schedina sd sandisk inutilizzabile :( alimentatore originale raspberry andato.. Tutto il resto collegato a quella presa, tra cui degli arduino, non hanno fatto una piega.. :pompiere: :pompiere:
E via a recitare l'intero libro dei porconi. Ahaha xD

A parte gli scherzi... anche da me in questo periodo ci sono stati temporali veramente potenti e trombe d'aria pazzesche e meno male che il mio rasp ha retto.

spero che quel raspberry non svolga una funzione importante. Nel senso che mi auguro che il danno dal punto di vista dei dati non sia irreparabile.
La scheda conteneva dati importanti?
 
Beh dai parto io ^^
Il mio è un semplice progetto, che può esser fatto con qualsiasi minipc.
Utilizzo uno dei rpi3 come server piHole + server openVpn + server CardDAV + gestionale in php/mysql(molto semplice: carico/scarico merce, gestione clienti, creazione fatture/preventivi/ddt ) per una piccola azienda, tutto gestito da interfaccia webmin )
Link delle varie componenti:

Tutta la rete usa come server DNS il raspberry pi3 model B ( sono 5 pc ), in contemporanea usano una rubrica condivisa ed un gestionale fatto su misura.
Per quando vogliono accedere alle varie risorse da esterno gli abbiamo messo un server openVPN così da non dover aprire troppe porte sul router/modem,ed in più possono stampare in ufficio anche quando sono all'estero.
E' su tipo da 2/3 anni, tranne per la parte openVPN che è ha meno di un anno.
Mai dato problemi, molto soddisfatto
Ah naturalmente non è appeso o appoggiato così a zonzo, ha un suo case con ventola
Ah adesso ho capito...
 
Ah adesso ho capito...
No per fortuna mi è morto quello in casa, che più o meno faceva la stessa cosa diciamo.
Per le aziende ho tipo la disaster recovery ( sd clonata ) mentre tutti i dati vengono comunque backuppati su hard disk di rete.
Beh così ho la scusa di prendere un nuovo raspberry, il pi4 :) o singleboard simile.
Però non è la prima volta che mi flippa una schedina sd...
A voi è mai successo o sono sfortunato solo io?
 
No per fortuna mi è morto quello in casa, che più o meno faceva la stessa cosa diciamo.
Per le aziende ho tipo la disaster recovery ( sd clonata ) mentre tutti i dati vengono comunque backuppati su hard disk di rete.
Beh così ho la scusa di prendere un nuovo raspberry, il pi4 :) o singleboard simile.
Però non è la prima volta che mi flippa una schedina sd...
A voi è mai successo o sono sfortunato solo io?

Beh dai meno male che non era una cosa importantissima. Ora il 4 è d'obbligo xD.

A me non è mai successo sinceramente anche se ho iniziato ad usare i rasp verso marzo.

Posso farti una domanda?
Secondo te il rasp 2 B può reggere openvpn o è troppo poco potente?
 
Ciao a tutti, visto che si parla non solo di raspberry, io sto portando avanti questo progetto qui.
Sto usando NodeMCU ESP-12 + Motor Shield, l'idea iniziale era imparare a programmare in LUA perchè questo linguaggio mi è sembrato molto potente, ma poi per provare velocemente se il progetto poteva funzionare ho optato per usare la programmazione con l'ide di arduino e il linguaggio di arduino/C++.
Vorrei arrivare ad avere un sistema completamente autonomo (che non abbia bisogno di essere alimentato dalla corrente di casa, ma che si auto-ricarica tramite pannello solare), che comunica le informazioni tramite wi-fi agli altri suoi simili montati sulle altre persiane cosi da avere sotto controllo l'apertura e chiusura delle ante della casa, con l'utilizzo di sensori di pioggia, luce e timer poter automatizzare la cosa.
Purtroppo nella programmazione ho grosse lacune, il poco tempo libero che ho a disposizione non aiuta, e il progetto avanza lentamente, ma non mollo!
 
Ciao a tutti, visto che si parla non solo di raspberry, io sto portando avanti questo progetto qui.
Sto usando NodeMCU ESP-12 + Motor Shield, l'idea iniziale era imparare a programmare in LUA perchè questo linguaggio mi è sembrato molto potente, ma poi per provare velocemente se il progetto poteva funzionare ho optato per usare la programmazione con l'ide di arduino e il linguaggio di arduino/C++.
Vorrei arrivare ad avere un sistema completamente autonomo (che non abbia bisogno di essere alimentato dalla corrente di casa, ma che si auto-ricarica tramite pannello solare), che comunica le informazioni tramite wi-fi agli altri suoi simili montati sulle altre persiane cosi da avere sotto controllo l'apertura e chiusura delle ante della casa, con l'utilizzo di sensori di pioggia, luce e timer poter automatizzare la cosa.
Purtroppo nella programmazione ho grosse lacune, il poco tempo libero che ho a disposizione non aiuta, e il progetto avanza lentamente, ma non mollo!
Wow che bel progetto!! Aggiornaci di tanto in tanto.
 
CAUSE DI GUASTO DEL RASPBERRY PI
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Riassumiamo brevemente quali sono le cause di possibili guasti permanenti alla board Raspberry Pi:
1) i pin del connettore GPIO arrivano, senza alcuna protezione, direttamente al SoC, per cui un errore può distruggere fisicamente il SoC ARM;
2) la corrente sui pin a 5 +Vcc arriva dall'alimentatore, il quale già fornisce 700mA al controller, quindi usando un alimentatore USB da 1A, è possibile prelevare (dal connettore GPIO) fino a 300mA, superando tale valore la scheda potrebbe spegnersi;
3) ricordo che la massima corrente sui pin d'uscita è limitata internamente a circa 10mA;
4) la massima corrente sui pin di alimentazione a 3.3V è di 50mA, superata la quale la scheda potrebbe spegnersi;
5) per quanto riguarda lo stato logico alto (HIGH) la tensione è pari a 3.3V, per cui il collegamento ad una "logica" a 5V danneggia la scheda in modo permanente.
Nel link riportato sotto troverete i simboli grafici utilizzati per i connettori GPIO:
https://www.vincenzov.net/tutorial/RaspberryPi/connettore-GPIO.htm :sisi:
A presto ;)
 
INTRODUZIONE A PYTHON
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Il linguaggio più utilizzato per la gestione dell'interfaccia GPIO è Python, integrato in Raspbian, con un ambiente di sviluppo (IDE) denominato IDLE. Non tutti i moduli Python sono disponibili negli archivi di Raspbian e quelli che lo sono spesso non sono aggiornati, eventualmente per installare le versioni non disponibili (o non aggiornate) si può ricorrere a PyPI (Python package index), utilizzando il tool pip.
I moduli compatibili con Python 2 hanno il prefisso python-, quelli compatibili con Python 3 hanno il prefisso python3-.
Python è stato ideato da un informatico olandese, Guido van Rossum, ed è un linguaggio che possiede una sintassi molto semplice, in grado di facilitare e di rendere veloce la stesura dei programmi; essendo "open source", può essere liberamente utilizzabile (anche in ambito commerciale).
Il nome Python deriva dal noto show televisivo della BBC "Monty Python's Flying Circus" :asd:
Il "sorgente" non viene compilato poiché Python è un linguaggio interpretato, da questo punto di vista può essere considerato un linguaggio di scripting.
L'ambiente di sviluppo IDLE comprende l'editor di codice sorgente e la "Shell" che "interpreta" ed esegue gli script.
Richiamiamo brevemente le caratteristiche più importanti del linguaggio:
1) può essere utilizzato su diverse piattaforme (Windows, Linux, MacOS): si dice che è "multipiattaforma";
2) usa 3 diversi "paradigmi" di programmazione, è possibile "adattare" il proprio "stile" di programmazione al modello al quale ci si "ispira" per risolvere un certo problema: la programmazione strutturata, simile a quella adottata dal Pascal e dal C, la programmazione ad oggetti (OOP), in cui si definiscono gli oggetti che compongono un problema e le "correlazioni" tra di essi, ed infine la programmazione funzionale, basata sul concetto di "funzione" matematica (sempre al fine di risolvere problemi);
3) sono disponibili parecchie strutture dati "predefinite", che fanno risparmiare tempo per la loro implementazione;
4) la "tipizzazione" dei dati avviene dinamicamente: i dati, a differenza di quanto avviene nel Pascal, non richiedono alcuna dichiarazione esplicita del loro tipo;
5) i programmi possono essere "modulari" e indipendenti: un modulo può essere salvato e facilmente importato in altri programmi.
Le librerie "standard" sono molte (senza considerare quelle di terze parti) e consentono, oltre che le normali attività di programmazione, la progettazione di interfacce grafiche (GUI).
I programmi sono molto compatti, la dichiarazione delle variabili e dei parametri delle funzioni non è necessaria ed è possibile il raggruppamento delle istruzioni semplicemente "indentando" il codice (anziché utilizzare le parentesi o quant'altro).
L'interfaccia IDLE si avvia dal desktop e nella schermata di avvio comparirà il classico prompt di Python (>>>).
Essendo il prompt un REPL, è possibile ottenere la stampa direttamente sullo schermo senza utilizzare print.
Le variabili si usano come in una calcolatrice: ad esempio, scrivendo >>>7+3, nella riga successiva verrà stampato 10.
Scegliendo dal menu' l'opzione NEW si può creare un nuovo file, ad es. >>>print ("Addio mondo crudele !"), lo si salva con SAVE e lo si esegue con RUN (e poi RUN MODULE o F5): sullo schermo apparirà la scritta "Addio mondo crudele !" :asd:
A presto ;)

P.S. https://www.python.org/ :sisi:
 
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