HDD esterni Western Digital e Toshiba smettono di funzionare d'improvviso

[Lonefox]

Salve a tutti.
Sabato scorso, dopo aver ricollegato il mio HDD esterno Western Digital Passport da 320 Gb al mio laptop, mi accorgo che nonostante la spia si accenda e venga emesso il suono di notifica di Windows il disco non viene rilevato, nè su Risorse del Computer nè in Disk Management.

Decido dunque di cambiare il cavo USB e di collegarlo ad altre porte sia sul laptop che su un altro PC ma oltre alla spia accesa, il disco continua a restare perfettamente silenzioso, senza emettere nè ticchettì, nè vibrazione.
Procedo a verificare la funzionalità anche degli altri hard disk esterni in mio possesso e tutti vengono riconosciuti al primo tentativo, salvo un Western Digital da 1T che inizialmente si accende e si spegne ad intervalli anche di decine di secondi per poi ricominciare a funzionare normalmente, ed un Toshiba Canvio Basics da 1T che non dà alcun segno di vita, nè spia accesa, nè vibrazione, nè ticchettii. Mi ricordo allora che il giorno prima avevo provato a collegare gli hard disk ad un hub USB da 7 porte con alimentazione esterna che avevo comprato tempo fa ad una fiera dell'elettronica, rimanendo a lungo inutilizzato. Nessuno degli hard disk si accendeva così avevo concluso che l'hub fosse fuori uso.

Nell'ipotesi che l'HUB (probabilmente difettoso) possa aver rovinato in qualche modo la porta USB e/o la scheda interna dei due hard disk, volevo chiedere se vi sia un modo per diagnosticare l'entità del danno e sapere se perlomeno i dati siano ancora intatti e sia quindi possibile recuperarli senza rivolgersi a centri di recupero dati.
I files contenuti nei due hard disk erano backup abbastanza importanti di un altro HDD esterno Iomega da 3.5 che aveva smesso di funzionare l'anno prima dopo aver pigolato e singhiozzato per circa due mesi.
Grazie mille in anticipo per i consigli e i suggerimenti.

 

[michael chiklis]

Ciao,
molto probabilmente l'hub difettoso (o meglio dire non funzionante) ha danneggiato l'elettronica (pcb) dei tuoi hdd che ora risultano silenti.
La miglior cosa che puoi fare (la più semplice) per verificare se è davvero un problema di pcb guasta, è quella di sostituirle con delle donatrici identiche alle originali.
Se gli hdd si accendono con le pcb donatrici allora avrai confermato che il guasto è a livello di pcb, ma ciò non sarà sufficiente per poter accedere nuovamente ai dati.

Ogni pcb è univoca, quindi per poter accedere ai dati con la pcb donatrice andrebbe fatto anche un lavoro da tecnico elettronico per adattarla al proprio hdd.
Un altro modo per poter riottenere i propri dati sarebbe quello di riuscire a riparare le pcb guaste, ma anche qui si tratta di fare un lavoro da tecnico.

 

[Lonefox]

Grazie mille per la consulenza e per i preziosi suggerimenti.
Se dessi per assodato che l'hub abbia danneggiato i circuiti della pcb, potrei sperare che i dati sul disco siano ancora integri? Oppure c'è la possibilità che un corto circuito possa aver rovinato/cancellato anche la memoria su disco?
Un intervento di sostituzione/riparazione della pcb potrebbe essere svolto da un centro di riparazioni per computer?

 

[michael chiklis]

C'è la possibilità che un'eventuale sovraccorrente passata dall' hub alla pcb possa aver raggiunto il pre-amp delle testine (che si trova all'interno del disco) mandandolo in corto.
Se è successo questo, i dati non saranno recuperabili nemmeno dopo aver adattato la pcb donatrice (o nemmeno dopo la riparazione della pcb paziente) e le testine si metterebbero a ticchettare, tuttavia i dati dovrebbero essere intatti
... a meno che il malfunzionamento del hub non si sia protratto nel tempo (ad esempio un funzionamento a singhiozzo dovuto ad una sotto-alimentazione del hub potrebbe aver ridotto il numero di RPM dei piatti che comporterebbe un ridotto flusso d'aria, a causa di ciò le testine potrebbero aver strisciato sui piatti non essendo in grado di fluttuare correttamente sulla superficie e averla graffiata).

Per quanto riguarda l'eventuale corto del pre-amp, è molto improbabile che possa accadere sui Toshiba, ma sui WD non è raro che accada (nel 30/40% dei casi di pcb bruciata, sui wd va in corto anche il pre-amp).
Dopo aver sostituito la pcb (o dopo la riparazione della paziente), se le testine si mettono a ticchettare oppure se i piatti ancora non ruotano (il comportamento varia in base al modello), vuol dire che il pre-amp è andato in corto.

L'unico modo per recuperare i dati in caso di corto del preamp, è quello di portare il disco il camera cambia per fare lo swap del gruppo testine, mentre in caso di superficie graffiata... beh risulta tutto molto MOLTO complicato se non impossibile.

 

[Lonefox]

Grazie molte per le ulteriori delucidazioni.
Fino al collegamento con l'hub il Western Digital così come il Toshiba hanno sempre funzionato perfettamente senza manifestare alcuna anomalia: nessun funzionamento a singhiozzo, nessun ticchettìo, nessun rallentamento di sorta.
Sottoporrò quanto prima il problema ad un tecnico elettronico nella speranza che l'eventuale danno sia circoscritto solo alla pcb e non sia arrivato alle testine.

 

[michael chiklis]

Dubito che un "semplice" tecnico elettronico che ripara PC o TV prenda in carico questo tipo di lavoro.
Se intende provarci, chiarisci fin dal principio che NON deve assolutamente buttare via le pcb originali anche se non son sono riparabili.
Se le pcb originali vengono smarrite (o se alcuni componenti vengono danneggiati), i dati non potranno più essere recuperati da nessuno, nemmeno in camera bianca.

Per esperienza, ti dico che alcuni clienti che si erano rivolti a negozi di assistenza PC per "riparare" l'hdd, non hanno risolto niente, e il tecnico non si è nemmeno preoccupato di rimontare la pcb originale sul disco restituito al cliente (al suo posto c'era montata una donatrice che il tecnico aveva utilizzato per fare delle prove).
Dopo diverso tempo si sono rivolti a me, ma era già troppo tardi, perchè quando gli ho spiegato che dovevano tornare al negozio di pc per farsi restituire la pcb originale quelli non ce l'avevano più.

 

[Lonefox]

Prima di affidargli gli hard disk avrò senz'altro cura di accertarmi che abbia esperienza in materia di HDD non funzionanti. Non gli darò di sicuro la libertà di fare esperimenti alla cieca nel caso mi riferisca che cercherà di "provarci" solo perchè è abituato a maneggiare circuiti stampati.
Dal momento che non mi sarei comunque rivolto a centri di recupero dati (a meno che non si offrano loro di recuperare i dati gratis come è successo a quell'altro utente del forum che ha riportato la sua prodigiosa storia con l'assistenza della Seagate) salvo alternative questo tentativo mi pare sia l'unico modo per non rassegnarmi da subito a convertire gli hard disk in due fermacarte.
Grazie infinite di nuovo per i preziosi consigli.

Post unito automaticamente: 9 Ottobre 2023

Dopo diverso tempo si sono rivolti a me, ma era già troppo tardi, perchè quando gli ho spiegato che dovevano tornare al negozio di pc per farsi restituire la pcb originale quelli non ce l'avevano più.

Avrò premura di fare subito tutte le domande opportune al "tecnico" in merito a questo e ad altri aspetti (oltre ad informarmi da terzi su casi di HDD eventualmente riparati con successo) nel caso si dichiari fin da subito disponibile a prendere in carico gli HDD.
Come detto, salvo prova contraria, al momento non vedo altre soluzioni che reperire un esperto in materia col quale possa interloquire ed interagire di persona.

 

[Lonefox]

Oggi ho avuto modo di presentare il mio problema a due tecnici riparatori di professione (con tanto di negozio).
Il primo ha subito asserito di non essere competente in materia di HDD.
Il secondo ha spiegato di poter intervenire solo sull'elettronica dei telefonini e su schede delle quali sia accertato già il danno per non far perdere tempo a loro e al cliente.
Dopo altre domande alla fine mi ha suggerito di ricorrere al "fai da te" eseguendo lo swap con altre schede identiche. Al che gli ho chiesto se occorra o meno eseguire anche lo swap del chip EPROM dalla pcb originale a quella donatrice, in assenza del quale in alcuni HDD potrebbe comunque non essere possibile accedere ai dati anche se il disco ricominciasse a funzionare. In quel caso non sarei ovviamente in grado di affrontare l'operazione non disponendo degli strumenti e della competenza tecnica. Lui ha ripetuto che sia sufficiente svitare e riavvitare le schede e vedere se il disco si riavvii.
Non avendo dimestichezza con l'elettronica e non volendo rischiare di aggravare la situazione, a conti fatti credo di trovarmi ancora al punto di partenza.

 

[r3dl4nce]

Sono lavori specialistici, effettuato da ditte specializzate con le giuste competenze e i giusti strumenti, chiaramente al giusto prezzo (competenze e apparecchiature si pagano)
Puoi rivolgerti a una ditta di data recovery o dare i dati per persi.
Che poi non capisco, se il disco di cui questi erano copie è morto un anno fa perché non l'avevi sostituito e avevi solo i dati in questi dischi?

 

[Lonefox]

Con il passare degli anni e l'incremento esponenziale dei dati ho continuato a comprare nuovi HDD a cadenza più o meno biennale. I dischi in questione erano, per così dire, essi stessi sostituti di quello defunto oltre ad offrire spazio per nuovi dati.
Stavo per apprestarmi a effettuare altri backup su un altro disco da 2T quando hanno cessato d'improvviso di funzionare senza alcun preavviso.
A quanto mi è dato sapere affidare due dischi ad un centro di recupero dati comporterebbe una spesa ben al di fuori del mio budget.

 

[r3dl4nce]

I costi sono rapportati alla professionalità del servizio e ovviamente alla valutazione economica del valore che hanno i dati sui dischi. Se hanno importanza fondamentale e un valore economico elevato, il non mi affiderei a chi non ha le competenze per essere certo di fare un lavoro professionale.
Come detto da @michael chiklis rischi di affidare i dischi a chi non ha le competenze adeguate

 

[Lonefox]

I dati sono indubbiamente importanti da un punto vista archivistico e affettivo.
Considerato il modo improvviso in cui i dischi hanno smesso di funzionare, penso e spero che si tratti di un problema risolvibile senza dover necessariamente spedirli a ditte lontane centinaia di km spendendo cifre esorbitanti.
Ovviamente finchè non avrò trovato di persona un tecnico dalle dimostrate capacità in materia di riparazione HDD continuerò a tenermi i dischi al sicuro in casa.

 

[Moffetta88]

Il WD Passwport se non ricordo male, era uno di quei dischi portatili che implementava la criptazione dei dati ( Crittazione hardware AES 256 ), quindi penso che lì sarà tosta.
Mentre per il toshiba basic, sfiga vuole che sia uno di quei modelli con usb saldata. Mi è capitato di recuperare dischi esterni apparentemente morti smontandoli dal loro case in quanto si era guastato solo il connettore usb - sata e non il disco vero e proprio.

 

[Lonefox]

Il WD Passwport se non ricordo male, era uno di quei dischi portatili che implementava la criptazione dei dati ( Crittazione hardware AES 256 ), quindi penso che lì sarà tosta.
Mentre per il toshiba basic, sfiga vuole che sia uno di quei modelli con usb saldata. Mi è capitato di recuperare dischi esterni apparentemente morti smontandoli dal loro case in quanto si era guastato solo il connettore usb - sata e non il disco vero e proprio.

Grazie per il contributo. Quindi alla luce delle tue considerazioni sarebbe inutile provare a cercare di riparare o sostituire le pcb?
Sinceramente non pensavo che queste nuove memorie esterne potessero andare fuori uso in questo modo, all'istante, senza offrire alcun margine di recupero. Il mio primo HDD esterno mi ha abbandonato dopo 8 anni ma prima mi ha dato alcuni mesi di tempo per mettere in salvo tutto il contenuto così come accaduto per l'altro dell'anno scorso.
Sto quasi rivalutando i vecchi CD e DVD dai quali in questi giorni sono riuscito a recuperare alcune cartelle di foto e video risalenti a più di venti anni fa (costituiscono forse il 5% di quanto era archiviato nei due HDD).

 

[r3dl4nce]

Semplicemente ogni storage prima o poi si romperà, sicuro al 100%.
Per questo servono backup validi.