GUIDA AGLI ALIMENTATORI CINESI.

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A seconda della marca, gli alimentatori erano fatti piu' o meno bene, come adesso, cambiavano le potenze in gioco perche' i pc consumavano molto meno.

Le prime potenze molto alte si sono viste intorno a 2005-2006 da quel che ricordo,

nell' epoca della transizione da voltaggi bassi a 12V.

Prima era diverso, non c'erano potenze alte in gioco, alimentatori da 400-500w erano rari da vedere perche' di potenza mostruosa,
poi intorno al 2004 sono iniziati a saltar fuori tanti ali su quelle potenze, e dopo, la situazione e' diventata piu' o meno simile a quella attuale.

http://bigbruin.com/reviews05/enermaxeg701ax/

http://www.pc-experience.de/wbb2/thread.php?threadid=23299
 
stamani parlavo con un mio amico ed è saltata fuori la HANTOL,che faceva i finti pfc in cemento :asd: ve lo ricordate ?
 
Il mio vecchio pc ha questo alimentatore:

Siccome non funzionava se lo collegavo al pc, allora l' avevo smontato per vedere com'era e mi sembra un alimentatore cinese. Ha nel circuito primario due condensatori elettrolitici in serie da 200 volt l' uno. Ha 4 diodi anzichè il ponte di diodi. Ha un fusibile in vetro.

Facendo dei test sulle varie tensioni, con ventole per pc da 3,3 volt e da 12 volt funzionava perfettamente. Per sbaglio mentre i facevo i test l' ho mandato in corto lato DC 2 o 3 volte. L' alimentatore si spegneva, poi lo spegnevo ma quando lo riaccendevo funzionava perfettamente.

Avevo collegato due lampadine da 12 volt 100 watt l' una in serie e il voltaggio calava.

Ho fatto tutti questi test Per escludere se c' era un problema all' alimentatore oppure alla scheda madre o agli altri componenti del pc. C' era un cortocircuito da qualche parte dato che l' alimentatore non si accendeva quando era collegato alla scheda madre. Avevo tolto le periferiche e tutte le schede collegate agli slot della scheda madre.
Il cortocircuito era sulla scheda madre che a causa di un piccolissimo condensatore al tantalio era quasi tutta in corto. Maledetto XD
 

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E' un reperto archeologico!!

Ma e' AT? Non c'e' neanche la tabella delle potenze
 
Wow sono emozionato

Aprilo assolutamente :D

Volevo fare delle modifiche per migliorare la sicurezza, la stabilità del voltaggio, ridurre il ripple e migliorare la qualità dell' energia elettrica in uscita. Invece il wattaggio in uscita va benissimo così.

Ecco le foto dell' interno:
 

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Ultima modifica da un moderatore:
Comunque ai suoi tempi doveva essere roba di qualita',

tutti condensatori jappo, e infatti non ce n'e' uno gonfio. Roba fatta x durare. Matsu, Rubycon, Nippon, tutti a 105 gradi. 660 microfarad al primario per un 220w quando il CX550M attuale ha un 220 uF singolo. Reggera' mezzo secondo di blackout solo con quelli... ;)

Erano bei tempi!
 
Comunque ai suoi tempi doveva essere roba di qualita',

tutti condensatori jappo, e infatti non ce n'e' uno gonfio. Roba fatta x durare. Matsu, Rubycon, Nippon, tutti a 105 gradi. 660 microfarad al primario per un 220w quando il CX550M attuale ha un 220 uF singolo. Reggera' mezzo secondo di blackout solo con quelli... ;)

Erano bei tempi!

I 2 condensatori primari ed i condensatori blu sul secondario sono a 85° gradi però.

Serve un filtro EMI in ingresso?
C'è solo un fusibile di vetro. Ha tutte le protezioni per quanto riguarda la sicurezza?

E' meglio avere un unico condensatore da 400 volt oppure 2 in serie da 200 volt?

Avevo smontato due alimentatori cinesi ATX che non hanno i condensatori jappo però avevano il fusibile di vetro ed i 2 condensatori eranno da 200 volt l' uno collegati in serie.

Qui da me sono molto ma molto rari i blackout.
Delle volte a casa ho solo dei cali di tensione che durano max 2 secondi dato che la luminosità delle lampadine cala leggermente. Non so se questo problemino a lungo andare danneggia/rovina gli alimentatori ATX recenti (dal 2005 in poi) o/e danneggia/rovina anche i componenti hardware.
 
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