forbiddenevil
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avete sentito che ci sono alcuni studiosi che oggi sostengono che Gesù chiese a Giuda di tradirlo ?
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Forse Gesù camminò sul ghiaccio e non sull'acqua, dice studio
- Autore discussione Manolo De Agostini
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Sono ateo, ma non per questo sono migliore o peggiore di chiunque altro.
Non mi sembra ci siano gare in corso a chi è più religioso o alla religione migliore!
Credo però nella verità, sapere che Gesù abbia camminato sul ghiaccio piuttosto che sull'acqua, è un passo verso la verità, per cui la ritengo una notizia interessante.
Chi ha fede non è interessato a come e se si siano svolti effettivamente i fatti narrati nella Bibbia o nel Vangelo, o nel Corano o in alti testi sacri, ha la fede per questo.
La religione e le credenze spirituali, così come quelle politiche, o le preferenze sessuali, rientrano nella più intima parte della sfera personale, non tollero che mi si giudichi in un modo piuttosto che in un altro perchè sono musulmano o ateo o shintoista!
In particolare gradirei delle giustificazioni e delle scuse da Fragolino, scusa eh, ma come ti permetti di dire a ME che "sono alla frutta"? Su quali basi? Perchè sono ateo? Non sei meglio di quelli che disprezzano le persone di colore, pensaci, anche tu!
Inoltre non mi risulta che Emergency, la L.A.V., Medici senza frontiere, Greenpeace, etc. siano organizzazioni religiose, accettano chiunque creda nel dare una mano al prossimo, come può e secondo le proprie attitudini.
Io stesso, nonostante sia Ateo, sono sempre pronto ad aiutare come posso il prossimo, un esempio pratico è questo forum, al quale partecipo attivamente per cercare di aiutare chi ne capisce meno di me su alcuni argomenti, e dal quale cerco di imparare da altri quello che ancora non sò. O forse questo è un Forum Cristiano? No, ditecelo, e chiedeteci anche il nostro credo religioso all'iscrizione.
Sul discorso relativo alla chiesa e alle organizzazioni religiose non ho molto da dire, ricordo solamente l'inquisizione e le crociate, per dirne un paio, ed i recenti avvenimenti in medio oriente, senza contare la storia senza fine di Israele. Sono morte milioni si persone a causa non della religione, ma delle organizzazioni che la gesticono. Essere credente non significa essere ottuso o credulone, per carità, però pensate bene a cosa e come è stato fatto in nome della religione. La mia critica, ripeto e sottolineo, è rivolta alla chiesa, non ai credenti.
Non mi sembra di conoscere Dei particolarmente crudeli e che richiedano sacrifici umani o che cerchino di mettere gli esseri umani l'uno contro l'altro (a parte qualche divinità Azteca ed Indiana assetate di sangue e violenza, e se non erro anche un Dio Egizio del quale ora non ricordo il nome), l'interpretazione però del loro messaggio e della loro filosofia è spesso frutto di convenienze personali, a maggior ragione conoscere la verità aiuta tutti, sia atei che religiosi, a riflettere e a cercare di capire.
Non sò quanti di voi abbiano letto tutta la Bibbia ed i Vangeli.
Quelli sono testi sacri, che vanno però anche interpretati, essere credenti, avere fede, non significa essere delle pecore o prendere per oro colato tutto quello che si legge o che ci viene detto dalle autorità religiose, significa accettare cose che non ci sono, credere in qualcosa non dimostrabile, ma senza perdere di vista la realtà, e senza rinunciare al proprio spirito di conoscenza e di sapere, senza smettere di ragionare ed interpretare.
La chiesa e la religione sono due cose estremamente differenti, seppur strettamente correlate non vanno assolutamente confuse.
Chi ha fede non sarà minimamente influenzato dal sapere che Gesù camminò sul ghiaccio piuttosto che sull'acqua, chi è scettico avrò un elemento in più su cui ragionare, a chi è ateo non interesserà particolarmente se non come avvenimento storico.
A me conoscere la verità piace, indipendentemente da quale essa sia e quale sfera della mia vita riguardi, per cui la cosa interessa, tutto qui.
Concludo solamente dicendo che mentre chi è ateo non giudica i credenti o i religiosi, questi ultimi si permettono sempre di dire la loro e di criticare la MIA LIBERA SCELTA, se non erro alla base delle giustificazioni di alcuni atti terribili (non ultimo Tommy), c'è proprio il libero arbitrio, e allora se Dio permette che un bimbo di 18 mesi muoia (libero arbitrio di Alessi di ucciderlo, ma quello di Tommy di continuare a vivere?), non vedo perchè un cristiano possa permettersi di dire a me che sono peggio di lui perchè ateo.
Buon Week-End a tutti.
Ale!
Non mi sembra ci siano gare in corso a chi è più religioso o alla religione migliore!
Credo però nella verità, sapere che Gesù abbia camminato sul ghiaccio piuttosto che sull'acqua, è un passo verso la verità, per cui la ritengo una notizia interessante.
Chi ha fede non è interessato a come e se si siano svolti effettivamente i fatti narrati nella Bibbia o nel Vangelo, o nel Corano o in alti testi sacri, ha la fede per questo.
La religione e le credenze spirituali, così come quelle politiche, o le preferenze sessuali, rientrano nella più intima parte della sfera personale, non tollero che mi si giudichi in un modo piuttosto che in un altro perchè sono musulmano o ateo o shintoista!
In particolare gradirei delle giustificazioni e delle scuse da Fragolino, scusa eh, ma come ti permetti di dire a ME che "sono alla frutta"? Su quali basi? Perchè sono ateo? Non sei meglio di quelli che disprezzano le persone di colore, pensaci, anche tu!
Inoltre non mi risulta che Emergency, la L.A.V., Medici senza frontiere, Greenpeace, etc. siano organizzazioni religiose, accettano chiunque creda nel dare una mano al prossimo, come può e secondo le proprie attitudini.
Io stesso, nonostante sia Ateo, sono sempre pronto ad aiutare come posso il prossimo, un esempio pratico è questo forum, al quale partecipo attivamente per cercare di aiutare chi ne capisce meno di me su alcuni argomenti, e dal quale cerco di imparare da altri quello che ancora non sò. O forse questo è un Forum Cristiano? No, ditecelo, e chiedeteci anche il nostro credo religioso all'iscrizione.
Sul discorso relativo alla chiesa e alle organizzazioni religiose non ho molto da dire, ricordo solamente l'inquisizione e le crociate, per dirne un paio, ed i recenti avvenimenti in medio oriente, senza contare la storia senza fine di Israele. Sono morte milioni si persone a causa non della religione, ma delle organizzazioni che la gesticono. Essere credente non significa essere ottuso o credulone, per carità, però pensate bene a cosa e come è stato fatto in nome della religione. La mia critica, ripeto e sottolineo, è rivolta alla chiesa, non ai credenti.
Non mi sembra di conoscere Dei particolarmente crudeli e che richiedano sacrifici umani o che cerchino di mettere gli esseri umani l'uno contro l'altro (a parte qualche divinità Azteca ed Indiana assetate di sangue e violenza, e se non erro anche un Dio Egizio del quale ora non ricordo il nome), l'interpretazione però del loro messaggio e della loro filosofia è spesso frutto di convenienze personali, a maggior ragione conoscere la verità aiuta tutti, sia atei che religiosi, a riflettere e a cercare di capire.
Non sò quanti di voi abbiano letto tutta la Bibbia ed i Vangeli.
Quelli sono testi sacri, che vanno però anche interpretati, essere credenti, avere fede, non significa essere delle pecore o prendere per oro colato tutto quello che si legge o che ci viene detto dalle autorità religiose, significa accettare cose che non ci sono, credere in qualcosa non dimostrabile, ma senza perdere di vista la realtà, e senza rinunciare al proprio spirito di conoscenza e di sapere, senza smettere di ragionare ed interpretare.
La chiesa e la religione sono due cose estremamente differenti, seppur strettamente correlate non vanno assolutamente confuse.
Chi ha fede non sarà minimamente influenzato dal sapere che Gesù camminò sul ghiaccio piuttosto che sull'acqua, chi è scettico avrò un elemento in più su cui ragionare, a chi è ateo non interesserà particolarmente se non come avvenimento storico.
A me conoscere la verità piace, indipendentemente da quale essa sia e quale sfera della mia vita riguardi, per cui la cosa interessa, tutto qui.
Concludo solamente dicendo che mentre chi è ateo non giudica i credenti o i religiosi, questi ultimi si permettono sempre di dire la loro e di criticare la MIA LIBERA SCELTA, se non erro alla base delle giustificazioni di alcuni atti terribili (non ultimo Tommy), c'è proprio il libero arbitrio, e allora se Dio permette che un bimbo di 18 mesi muoia (libero arbitrio di Alessi di ucciderlo, ma quello di Tommy di continuare a vivere?), non vedo perchè un cristiano possa permettersi di dire a me che sono peggio di lui perchè ateo.
Buon Week-End a tutti.
Ale!
Cassandra
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Io credo che il vero Cristianesimo si sia estinto con la morte di Gesù Cristo... il cristianesimo successivo, compreso quello dei primi apostoli, è nato da intepretazioni, e un'interpretazione, x quanto vicina all'idea originale, nn è mai l'idea originale... insomma, x dirla in termini sociologici, da movimento (rivoluzionario x l'epoca) il cristianesimo è diventato istituzione con la Chiesa, cioè con San Paolo... e quando un movimento si trasforma in istituzione perde il suo carattere rivoluzionario: il tentativo di rompere gli schemi societari viene meno, anzi, l'istituzione, x poter sopravvivere, deve trovare dei compromessi con la società, con il potere temporale, e adeguarsi ad esso... forse solo l'ordine dei francescani, a cui va tutto il mio rispetto e la mia stima, segue la vera parola di Cristo... ma il clero di oggi no... basta vedere lo sfarzo di cui si circondano certi "pretuncoli": costoro nn sono certo testimoni di Gesù Cristo! :nono:
Penso che se il cristianesimo fosse ancora fedele alla parola di Cristo, il che comporta tra l'altro il vivere in povertà e semplicità come i francescani, pochi di noi sarebbero veri cristiani... :sisi:
Io nn mi ritengo migliore di chi crede in altre religioni (purchè nn si sfoci nel fanatismo, è chiaro!), o di chi nn crede affatto... la fede, come ha detto qlc già, è un dono. Se ce l'ho, tanto meglio: ho qlcs in più a cui appoggiarmi nei momenti bui! :ok:
Penso che se il cristianesimo fosse ancora fedele alla parola di Cristo, il che comporta tra l'altro il vivere in povertà e semplicità come i francescani, pochi di noi sarebbero veri cristiani... :sisi:
Io nn mi ritengo migliore di chi crede in altre religioni (purchè nn si sfoci nel fanatismo, è chiaro!), o di chi nn crede affatto... la fede, come ha detto qlc già, è un dono. Se ce l'ho, tanto meglio: ho qlcs in più a cui appoggiarmi nei momenti bui! :ok:
forbiddenevil
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Non sono daccordo con Cassandra quando dice che il cristianesimo è cessato alla morte di Cristo stesso: infatti noi conosciamo la vita di Cristo solamente per il tramite degli scritti evangelici. Inoltre non dimentichiamo il periodo romano degli apostoli, nonchè tutta la tradizione patristica.
Insomma io credo che si possa parlare di declino (per me inarrestato) del cristianesimo-cattolicesimo a partire dal XIV-XV secolo d.C.
In particolare ci vedrei come limite temporale ideale la caduta del sacro romano impero di oriente (1453).
Insomma io credo che si possa parlare di declino (per me inarrestato) del cristianesimo-cattolicesimo a partire dal XIV-XV secolo d.C.
In particolare ci vedrei come limite temporale ideale la caduta del sacro romano impero di oriente (1453).
forbiddenevil
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Cassandra ha detto:
Anche le tue considerazioni sociologiche sono interessanti e stimolanti.
E' infatti sempre utile ascoltare punti di vista metodologicamente diversi !!:ok:
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