DOMANDA Dubbio Root e Home

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BubbaSqueeze00

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Buonasera, vorrei porre una domanda da neo utente Linux Ubuntu 20.04 LTS.
Ho installato Ubuntu con Swap pari alla RAM, una partizione di Root pari a 30 GB per stare sicuro (forse sovradimensionata?) ed il resto del disco partizionato /home.
(Mi pare di aver capito che in questo modo reinstallando solo la partizione di Root eventualmente con Ubuntu 2022 e non formattando la home i miei file e impostazioni vengano preservate)
Non mi è chiaro però come venga gestito lo spazio di archiviazione.
Quando scarico file/programmi/ecc.. dove vengono salvati? Sulla Root o sulla home?
E nel caso come posso trasferire di dati di default o manualmente sulla partizione home?
Scusate la domanda da un ignorante che sta apprendendo Linux un po' per volta.
Grazie a chiunque mi risponda
 
Generalmente* i software che installi finiscono in varie directories di sistema, mentre i file che scarichi/crei come utente rimangono nella tua home. Normalmente quindi, ipotizzando di usare il packet manager di default, nella partizione che chiami "root" troverai tutti gli applicativi.

QUI trovi spiegato come vengono usate le principali directories di sistema nel caso di Ubuntu.

Se formatti e reinstalli nella partizione etichettata "root" i tuoi file in "home" non verranno toccati. Tieni conto che in /home spesso ci sono anche file di configurazione relativi all'utente specifico (ad esempio, buona parte dei file/directory che vedi nella tua home che iniziano con un "." ) e non e' detto che tutti siano compatibili se installi un nuovo sistema.
Personalmente non mi piace avere la /home separata ma e' un approccio valido, molti si trovano bene cosi. Fai backup periodici della tua /home e sei a posto.

* dico generalmente perche' ogni sistema fa un po' come crede e dipende da come installi i software.
 
Ho voluto fare un test.
Ho creato un semplice file di testo, l'ho salvato in varie copie nella cartella documenti, nella cartella desktop e in quella downloads.
Dopo di che ho reinstallato Ubuntu, facendo attenzione a spuntare la casella di formattazione solo sulla partizione di Root.
Terminata la procedura però tutti questi file erano scomparsi.
Avendolo creati io come utente non avrebbero dovuto essere memorizzati sulla partizione home? Non riesco a comprendere come gestire al meglio la questione home Root senza perdere nulla in caso di reinstallazione della Root ad esempio in caso di upgrade alla prossima versione LTS 2022
 
Intanto un upgrade del sistema operativo non richiede di formattare, quindi puoi passare alla prossima release semplicemente aggiornando l'attuale.

Non uso l'installer di Ubuntu da un po' di tempo ma se non sbaglio ti permette di specificare dove installare cosa. Nel tuo caso dovrai selezionare la / (root, system, non so come lo chiama) e la /home.
Una volta fatto, completa l'installazione e verifica di avere effettivamente 2 partizioni tramite il comando lsblk (o il tool gparted, se preferisci).

Quando reinstalli assicurati di non ricreare o formattare la partizione /home ma di usare l'esistente.

Qui trovi un po' di materiale se vuoi approfondire: https://help.ubuntu.com/community/Partitioning/Home/Moving
 
Io ho seguito la stessa procedura.
Avvio chiavetta eseguibile con Ubuntu.
Nella scelta delle partizioni selezioni home e Root assicurandomi di spuntare la formattazione solo della partizione Root.
Al termine dell'installazione i miei file però erano scomparsi.
Non capisco il perché o eventualmente come salvarli in home, altrimenti ogni volta perderei tutto e sarebbe inutile creare le partizioni separate
--- i due messaggi sono stati uniti ---
Intanto un upgrade del sistema operativo non richiede di formattare, quindi puoi passare alla prossima release semplicemente aggiornando l'attuale.

Non uso l'installer di Ubuntu da un po' di tempo ma se non sbaglio ti permette di specificare dove installare cosa. Nel tuo caso dovrai selezionare la / (root, system, non so come lo chiama) e la /home.
Una volta fatto, completa l'installazione e verifica di avere effettivamente 2 partizioni tramite il comando lsblk (o il tool gparted, se preferisci).

Quando reinstalli assicurati di non ricreare o formattare la partizione /home ma di usare l'esistente.

Qui trovi un po' di materiale se vuoi approfondire: https://help.ubuntu.com/community/Partitioning/Home/Moving
Grazie per i link, ci do un'occhiata volentieri
 
puoi benissimo non separare nulla.

quando e se vai a sovrascrivere l'installazione di ubuntu con un'altra ubuntu le cartelle di sistema vengono cancellate, quelle in home rimangono.

crei un utente mantenendo lo stesso nome del precedente e trovi tutto li .

semplicissimo, altro che home separata
 
Quindi riassumendo l'unica domanda a cui ancora non ho trovato risposta sarebbe:
Se scarico file, salvo file da me creati, salvo impostazioni per programmi eccetera. Questi di default vengono salvati su /home giusto?
Quindi riscrivendo solo la partizione di root (oppure utilizzando lo stesso nome di login precedente in caso di partizione unica root-home) anche reinstallando Ubuntu dovrei ritrovarli tutti automaticamente?
 
Buonasera, vorrei porre una domanda da neo utente Linux Ubuntu 20.04 LTS.
Ho installato Ubuntu con Swap pari alla RAM, una partizione di Root pari a 30 GB per stare sicuro (forse sovradimensionata?) ed il resto del disco partizionato /home.
(Mi pare di aver capito che in questo modo reinstallando solo la partizione di Root eventualmente con Ubuntu 2022 e non formattando la home i miei file e impostazioni vengano preservate)
Non mi è chiaro però come venga gestito lo spazio di archiviazione.
Quando scarico file/programmi/ecc.. dove vengono salvati? Sulla Root o sulla home?
E nel caso come posso trasferire di dati di default o manualmente sulla partizione home?
Scusate la domanda da un ignorante che sta apprendendo Linux un po' per volta.
Grazie a chiunque mi risponda
È un layout di partizionamento che si faceva molti anni fa, ad oggi non ha più senso.
30Gb potrebbero essere pochi, soprattutto con i nuovi package come snapd (predefinito su Ubuntu) e flatpak, saturare 30gb della radice è un attimo, inclusi log, cache ecc.
Fai tutto su unica partizione su disco singolo, fai backup se vuoi preservare file e settings utente alla reinstallazione. Diverso è se hai due dischi, uno lo dedichi alla radice e una alla home, qui potrebbe avere molto più senso.
 
È un layout di partizionamento che si faceva molti anni fa, ad oggi non ha più senso.
30Gb potrebbero essere pochi, soprattutto con i nuovi package come snapd (predefinito su Ubuntu) e flatpak, saturare 30gb della radice è un attimo, inclusi log, cache ecc.
Fai tutto su unica partizione su disco singolo, fai backup se vuoi preservare file e settings utente alla reinstallazione. Diverso è se hai due dischi, uno lo dedichi alla radice e una alla home, qui potrebbe avere molto più senso.
Quindi a questo punto, avendo 16 GB di RAM, ha senso la swap? Oppure anche senza non noterei differenze?
 
Utilizzo software per videoconferenze, office, vs code, e alcuni software di analisi dati, analisi statistica e software di calcolo (ad esempio MATLAB)
Non credo di saturare i 16 GB. I software che potrebbero saturare la RAM penso potrebbero essere quelli di rendering e montaggio video che però io non uso
 
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