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...ma...mi spiegate na cosa: perchè quando si usa la batteria è quasi impossibile giocare (va a scatti)? anche i video non si vedono proprio bene...
perfetto...si, ho visto nelle opzioni risparmio energia e posso selezionare "prestazioni elevate";)
mhm....chiaritemi questa cosa:
oggi ho lasciato scaricare la batteria (fino al 5-6%) per poi ricaricarla...
spengo il pc e dopo un pò attacco l'alimentatore; dopo 1 ora ho acceso il pc e mi fa subito un avviso: Il sistema è stato salvato perchè la batteria era scarica (una cosa del genere) e posso selezionare solo "torna al sistema salvato" (una cosa del genere), quindi carica il desktop come era prima di spegnere il computer e me lo fa vedere per pochi secondi...poi si arresta il sistema e io lo avvio normalmente senza nessun altro avviso...
cosa vuol dire che ha salvato il sistema? è un opzione che posso disabilitare?a che serve?:boh::boh:
;););)
Ti sconsiglio cmq di abbassare ancora sotto il 5%: il pc potrebbe bloccarsi per poca energia e danneggiare i file di win :sisi:
mmm...se puoi spiegarti meglio...;)
devo mettere ancora più sotto al 5%?!
anche questo nn lo trovo...
Beh, ne stiamo discutendo qui... Ognuno ha le proprie ragioni, l'importante è fare chiarezza ;)comprate gli ups ai fissi e togliete le batterie ai portatili?!?
Questo cosa significa? Non ha molto senso, l'effetto "memoria" è provocato da fattori diversi in confronto alle batterie Ni-Cd/etc, ma l'effetto è identico anche se molto meno marcato.le batterie al litio non risentono di effetto memoria ma di un numero limitato di cicli di scarica completi...
Dunque, non potremmo usare un notebook se la batteria è scarica oltre l'80%? :boh: In pratica, tutto il resto di carica non deve essere usato / pena batteria rotta? :boh: :boh: Inoltre... Quando il pc è spento và staccato l'alimentatore... Perchè? La carica della batteria viene semplicemente mantenuta, altrimenti ad ogni accensione ricomincia una carica del 2 o 3%... Questo sì che non fà molto bene...per allungare la vita è meglio tenerle "costantemente" in carica e non usarle mai oltre l'80%...
P.S: costantemente significa che però quando il pc è spento staccate l'alimentatore...
LA COSA PIU IMPORTANTE E' STACCARE L'ALIMENTATORE A PC SPENTO...
Secondo la mia esperienza, è molto meglio usarla ;)
Avere la batteria inserita aiuta a preservare i circuiti di alimentazione del notebook in caso di alimentazione di rete non perfetta, un leggero calo nel 220v può provocare lo spegnimento immediato e comunque far prendere ai condensatori sbalzi di tensione :sisi:
Secondo me, il metodo migliore per preservare la batteria è lasciarla montata. Una volta alla settimana è sufficiente scollegare l'alimentatore e farla scaricare, in modo da mantenere al massimo la funzionalità delle celle al litio. Così facendo la mia è ancora in funzione (4 anni) mentre quella del notebook di Cass (Acer con Centrino) è ancora in grado di durare più di 2 ore dopo 3 anni di vita... :ok:
Tutto questo... IMHO :)
il funzionamento delle batterie al litio è piu simile alle batterie al piombo che a quelle nichel cadmio
supportano un serto numero di cicli di scarica profonda ad esempio 3000
penserete che se scaricate la batteria 6000 volte fino al 50% otterrete la stessa cosa... invece no prima che sia da gettare scaricandola al 50% ci andranno quasi 10000 cici di scarica perche sia inutilizzabile
in pratica non scaricandola copletamente allungate la durata nel tempo...
l'ali va staccato:
1) perchè consuma corrente
2) perchè la batteria resta cmq sotto carica costante e giorni di fila sempre in carica ovviamente non gli fanno bene...
ciao
Ad un livello di carica del 100%, una tipica batteria per laptop al Li-Ion che è piena a 25 gradi Celsius o 77 gradi Fahrenheit, perderà irreversibilmente approssimativamente il 20% della capacità all'anno. Tuttavia una batteria installata in un laptop poco ventilato, potrebbe venire esposta a temperature molto più alte di 25 °C, il che abbrevia significativamente la sua vita. La perdita di capacità comincia dal momento in cui la batteria è stata fabbricata, e avviene anche qualora la batteria non venga usata. Diverse temperature di stoccaggio provocano diversi risultati di perdita: il 6% a 0 °C/32 °F, 20% a 25 °C/77 °F, e 35% a 40 °C/104 °F. Quando immagazzinata al 40% di carica questi numeri si riducono al 2%, 4% e 15% a 0, 25 e 40 gradi Celsius rispettivamente.
Per questo gli accumulatori Li-Ion non sono adatti ad essere usate come fonte secondaria di energia: per questa applicazione sono più indicati gli accumulatori al piombo, o anche le batterie al Ni-MH.
Siccome la potenza massima che può essere continuamente prelevata dalla batteria dipende dalla sua capacità, nei dispositivi che richiedono alta potenza (relativa alla capacità della batteria espressa in A·h), come computer portatili e videocamere, le batterie al Li-Ion spesso si guastano bruscamente anziché mostrare una graduale diminuzione della durata di uso dell'equipaggiamento. Al contrario, i dispositivi che richiedono bassa potenza, come i telefoni portatili, possono sfruttare l'intero ciclo di vita della batteria.
Una pila al Li-Ion singola non va mai scaricata sotto una certa tensione, per evitare danni irreversibili. Di conseguenza tutti i sistemi che utilizzano batterie al Li-Ion sono equipaggiati con un circuito che spegne il sistema quando la batteria viene scaricata sotto la soglia predefinita