Debian Mix deb stable e unstable

pabloski

Utente Èlite
2,868
916
Arch come riscrivo è semplice da usare.

beh è giusto così

se dovesse essere difficile pure usarla ( oltre che settarla ), non la userebbe nessuno

poi considera che ormai l'ecosistema si è standardizzato su gnu/systemd/wayland e gli automatismi sono aumentati notevolmente, per cui pure il setup è notevolmente semplificato

e ovviamente non sta scritto da nessuna parte che per usare Linux bisogna conoscerne il funzionamento interno

Pensi che ho solo reinstallato Arch 1000 volte e basta? Guarda che lo usavo per anni.

ovviamente non lo so, non c'ero

e nemmeno sto dicendo che tu abbia fatto male

Se Debian è tanto un problema per la sicurezza, allora perché tanti server sono sotto Debian?

perchè i server non fanno girare i browser e il disastro riguarda esplicitamente i browser

poi non è che tutto ciò che sia targato Debian sia il top...vorrei ricordare un bug in openssl ( curiosamente solo nel pacchetto Debian ) che rimase lì per circa 10 anni

Perfino sembra che anche la Nasa usa Debian. Chi gestisce questi server sono inesperti e che non sanno nemmeno cos'è la sicurezza? La sicurezza non corrisponde ad avere solo tutto all'ultima versione

rimando di nuovo all'articolo su Phoronix, che spiega sinteticamente qual è il problema

e ripeto che non me lo sto inventando, è un problema che è stato posto dalla comunità ed è reale

se intendi usare Debian, considera d'installare il browser manualmente e con gli opportuni fix
 

nick.rpm

Utente Attivo
533
20
@pabloski

OT:

Vale la pena utilizzare Endevour?
Secondo il mio punto di vista, se sei interessato a Linux e ne capisce qualcosa non vale la pena di installare nessuna derivata di Arch. Adesso pure Arch ha l'installazione guidata e poi contrariamente come la ritengono molti (per la sua installazione) Arch è infondo di per se è una distro semplice da usare. Tanti vedono Arch come se fosse Gentoo 2! Poi Arch è fatta per essere una distro personalizzabile e universale, quindi meglio che parti a tua scelta come personalizzarla e software scelti. E' questo che rende Arch una distro speciale ma già usando derivate li togli via il suo valore.
 
  • Mi piace
Reazioni: Edmund Blackadder

Moffetta88

Moderatore
Staff Forum
Utente Èlite
20,668
13,041
CPU
i5-4690
Dissipatore
DEEPCOOL CAPTAIN 240EX
Scheda Madre
MSI Z97 U3 PLUS
HDD
KINGSTON SSD KC400 240GB
RAM
24GB BALLISTIX SPORT @2133MHz
GPU
STRIX GTX980 DC2OC
Audio
INTEGRATA
Monitor
AOC G2590VXQ
PSU
BEQUIET! System Power 7 500W
Case
DEEPCOOL MATREXX 55
Periferiche
NESSUNA
Net
EOLO 100
OS
UBUNTU/WINDOWS11
@pabloski

OT:

Vale la pena utilizzare Endevour?
OT:
EndevourOS non è una distro "derivata" come può essere una Ubuntu in confronto a Debian ( dove ci sono due community totalmente diverse, e repo totalmente differenti e con Ubuntu che spacca il culo a Debian sia in ambito Dekstop che Server ed ha una controparte Enterprise con i cosiddetti grazie al contributo malvagio di Canonical ) o una Manjaro in confronto con Arch che è piena di repository un po' alla ciuffolandia.
EndevourOS ha di fatto pochissimi pacchetti nei suoi repo ( tema di grub, installer, e programmino di welcome ) ed infatti viene sotto certi aspetti vista come un "installer" di Arch
Codice:
[enrico@enrico-vm ~]$ sudo pacman -Sl endeavouros | grep '\[install'
endeavouros akm 2.9.3-1 [installato]
endeavouros arc-gtk-theme-eos 20220102-1 [installato]
endeavouros arc-x-icons-theme 2.1-3 [installato]
endeavouros downgrade 10.1.0-1 [installato]
endeavouros endeavouros-keyring 1-5 [installato]
endeavouros endeavouros-mirrorlist 4.3-1 [installato]
endeavouros endeavouros-theming 7.0-1 [installato]
endeavouros eos-apps-info 1.2.1-1 [installato]
endeavouros eos-bash-shared 1.10.28-1 [installato]
endeavouros eos-hooks 1.4.18-1 [installato]
endeavouros eos-log-tool 1.4.13-1.1 [installato]
endeavouros eos-rankmirrors 2.0.5-1 [installato]
endeavouros eos-translations 1.1.60-1 [installato]
endeavouros eos-update-notifier 1.14-2 [installato]
endeavouros grub-tools 1.6.6-1 [installato]
endeavouros grub2-theme-endeavouros 20211129-1 [installato]
endeavouros inxi 3.3.11.1-1 [installato]
endeavouros mkinitcpio-openswap 0.1.0-3 [installato]
endeavouros paper-icon-theme 1.5.0.832.aa3e8af-1 [installato]
endeavouros reflector-simple 2021.12.31-1 [installato]
endeavouros welcome 3.17.10-1 [installato]
endeavouros yad-eos 10.1-1 [installato]
endeavouros yay 11.1.0-1 [installato]
Come dice @tuxpat EndevourOS è un ottimo inizio per avvicinarsi ad Arch (io mi sto trovando 1000 volte meglio rispetto a Manjaro).

Tanti vedono Arch come se fosse Gentoo 2!
No, semplicemente agli utenti delle community stan sulle palle gli utenti di Arch, che se la tirano perchè han digitato due comandi sul terminale per installare un pacchetto e perchè devono costantemente sottolineare che loro usano Arch.
 

pabloski

Utente Èlite
2,868
916
@pabloski

OT:

Vale la pena utilizzare Endevour?

Non è malaccio. Il vantaggio è che un sacco di cose sono già settate e non ha repo separati come Manjaro.

Endeavour è il classico progetto super-ambizioso gestito da gente volenterosa ma di primo pelo. La fortuna è che ormai Linux è fortemente standardizzato e sicurezza e stabilità non dipendono dalle competenze dei maintainer delle distro.

E c'è pure Garuda per chi è patito dell'estetica.
Post unito automaticamente:

Secondo il mio punto di vista, se sei interessato a Linux e ne capisce qualcosa non vale la pena di installare nessuna derivata di Arch. Adesso pure Arch ha l'installazione guidata e poi contrariamente come la ritengono molti (per la sua installazione) Arch è infondo di per se è una distro semplice da usare. Tanti vedono Arch come se fosse Gentoo 2! Poi Arch è fatta per essere una distro personalizzabile e universale, quindi meglio che parti a tua scelta come personalizzarla e software scelti. E' questo che rende Arch una distro speciale ma già usando derivate li togli via il suo valore.
Arch ha avuto una storia poco lineare. Se consideri che nasce dall'esperienza del suo creatore con Crux ( molto simile a Slackware come filosofia ), era stata pensata per semplificare la gestione dei pacchetti. Il resto era tutto manuale. Una Gentoo con i binari invece dei sorgenti.

Poi i vari passaggi di leadership e le richieste della comunità l'hanno trasformata completamente. Ad oggi sicuramente non è più la distro per chi vuole sporcarsi le mani. Con l'arrivo dell'installer è stato aggiunto l'ultimo tassello verso la normalizzazione.

E poi non si è obbligati ad usare una distro ostica per capire come funziona Linux. Lo si può fare benissimo con Ubuntu.

Ragion per cui è diventata una questione di lana caprina l'uso di distribuzioni "strane" per chi vuole smanettare. Distro come Gentoo hanno senso di esistere in altri ambit, come ci ha mostrato Google con ChromeOS. Gentoo come kit ( o metadistribuzione ) per costruire altre distribuzioni. Questo è il suo vero ruolo e lì mostra le sue capacità. Ma per l'utilizzatore finale è ovviamente irrilevante farsi venire i capelli bianchi sono per installare Linux.
 
Ultima modifica:

nick.rpm

Utente Attivo
533
20
Come dice @tuxpat EndevourOS è un ottimo inizio per avvicinarsi ad Arch (io mi sto trovando 1000 volte meglio rispetto a Manjaro).


No, semplicemente agli utenti delle community stan sulle palle gli utenti di Arch, che se la tirano perchè han digitato due comandi sul terminale per installare un pacchetto e perchè devono costantemente sottolineare che loro usano Arch.
Il fatto consiste veramente che vedo troppa gente che si credo un esperto solo perché usa Arch. Pure io ho usato Arch per anni e ho esperimentato molto ma non mi faccio questa ossessione e non vado a dire (come molti utenti di Arch) se uno cambia distro "NO, no, no... Tu hai usato Arch non sai un pivellino, non usare quella distro che sono solo per gente che deve ancora imparare e continua con Arch!" è io sono andato a finire molte volte su discussioni del genere. Non è odio... anzi bene per lui che ha trovato la sua distro ma uno che mi parla (meglio "mi scrive") così, mi da proprio l'impressione che sia uno che parte con la S.... Perfino in alcuni passaggi Debian è più complicata di Arch. Ma non è neppure questo il discorso ma è veramente il fatto che alcuni pensano solo per avere fatto pochi comandi che sono esperti. Io stesso ho installato Debian con la netinstall e durante l'installazione non ho installato nessun ambiente grafico e ho installato tutto manualmente per un Plasma minimale ma non mi sento un esperto per questo. L'ho fatto perché odio le distro complete con software che non mi servono, giochetti inutili preinstallati e ecc... Voglio già dall'inizio avere una distro pulita e niente preinstallato. Veramente è facile trovare un utente Arch pesante!
 

nick.rpm

Utente Attivo
533
20
Arch ha avuto una storia poco lineare. Se consideri che nasce dall'esperienza del suo creatore con Crux ( molto simile a Slackware come filosofia ), era stata pensata per semplificare la gestione dei pacchetti. Il resto era tutto manuale. Una Gentoo con i binari invece dei sorgenti.

Poi i vari passaggi di leadership e le richieste della comunità l'hanno trasformata completamente. Ad oggi sicuramente non è più la distro per chi vuole sporcarsi le mani. Con l'arrivo dell'installer è stato aggiunto l'ultimo tassello verso la normalizzazione.

E poi non si è obbligati ad usare una distro ostica per capire come funziona Linux. Lo si può fare benissimo con Ubuntu.

Ragion per cui è diventata una questione di lana caprina l'uso di distribuzioni "strane" per chi vuole smanettare. Distro come Gentoo hanno senso di esistere in altri ambit, come ci ha mostrato Google con ChromeOS. Gentoo come kit ( o metadistribuzione ) per costruire altre distribuzioni. Questo è il suo vero ruolo e lì mostra le sue capacità. Ma per l'utilizzatore finale è ovviamente irrilevante farsi venire i capelli bianchi sono per installare Linux.
Lo so che Arch è aspirato da Crux (anche se ammetto di non averla mai provata). Hai ragione che pure con le distro semplici puoi imparare a usare Linux ma intendevo che usare Arch con una derivata non avrebbe senso usare Arch, non era per imparare e non critico Arch perché è semplice, dovrei essere un idiota che critica qualcosa perché è semplice? Per il discorso di farsi venire i capelli bianchi... Se non ho capito male... Io ho installato un paio di volte Gentoo e mi affascina veramente Gentoo ma l'ho abbandonata lo stesso proprio perché sono un smanettone e mi piace provare ma pure per me Gentoo ci mette troppo a compilare. Dire la verità non saprei quanto ci metterebbe Gentoo con il mio computer attuale perché l'ho installato solo nel computer precedente e ci mettevo una giornata intera a installare Gentoo con l'ambiante grafico (ma di quelli leggeri come Mate)
 

pabloski

Utente Èlite
2,868
916
ma intendevo che usare Arch con una derivata non avrebbe senso

Dipende sempre dai casi d'uso. Le derivate Arch sono nate quando Arch era dannatamente ostica. Erano le Ubuntu del mondo Arch. Poi le cose sono andate come ben sappiamo e la necessità delle derivate si è ridotta sempre di più.

Però se uno vuole una distro che si presenti esteticamente attraente out of the box, può avere senso optare per una derivata. Guarda Garuda per esempio o anche Endeavour. Manjaro è bruttina e vabbè.

E soprattutto non pensare solo a chi andrà ad usare Gnome o KDE, ma a chi userà i3/Sway, Awesome, Pek o Bspwm. Configurare uno di questi window manager non è semplice, soprattutto ottenere un risultato estetico di un certo livello. E nelle derivate li trovi già "abbelliti".
 

nick.rpm

Utente Attivo
533
20
Dipende sempre dai casi d'uso. Le derivate Arch sono nate quando Arch era dannatamente ostica. Erano le Ubuntu del mondo Arch. Poi le cose sono andate come ben sappiamo e la necessità delle derivate si è ridotta sempre di più.

Però se uno vuole una distro che si presenti esteticamente attraente out of the box, può avere senso optare per una derivata. Guarda Garuda per esempio o anche Endeavour. Manjaro è bruttina e vabbè.

E soprattutto non pensare solo a chi andrà ad usare Gnome o KDE, ma a chi userà i3/Sway, Awesome, Pek o Bspwm. Configurare uno di questi window manager non è semplice, soprattutto ottenere un risultato estetico di un certo livello. E nelle derivate li trovi già "abbelliti".
Come già scritto, io intendo che il valore di Arch è proprio la massima personalizzazione e inizialmente trovarsi con un desktop o Windows manager senza temi aggiuntivi e preinstallazioni, proprio come creare la tua distro. Invece usando una derivata li tiri via questo suo valore. Io non critico chi usa derivate. Per fare semplicemente un esempio, non c'è motivo di dire che usare derivate di Debian non avrebbe senso. Debian non ha la stesso filosofia di Arch! Comunque questo è un mio pensiero personale, non critico che usa invece derivate di Arch perché io sono un tipo che si fa i affari suoi e penso che il computer è del proprietario è deve essere lui a decidere ma io la penso così!
 

pabloski

Utente Èlite
2,868
916
Come già scritto, io intendo che il valore di Arch è proprio la massima personalizzazione e inizialmente trovarsi con un desktop o Windows manager senza temi aggiuntivi e preinstallazioni, proprio come creare la tua distro.

Si, Arch è nata anche per questo. In passato però c'erano altri elementi che portavano la gente a sceglierla, a cominciare dal package manger, l'init system, le patch del kernel.

E devi pensare che in quel contesto sono nate le derivate. Appunto erano le Ubuntu del mondo Arch, cioè fornivano una preconfigurazione per una distro "diversa".

Il problema è che quel "diversa" è sparito, visto che ormai si sono quasi tutte appiattite su GNU + Systemd + Wayland. E c'è rimasta solo la personalizzazone come particolarità di Arch.

Che in verità vale pure Debian, dato che nemmeno Debian preconfigura alcunchè ( a parte il minimo indispensabile ). Al che verrebbe da chiedersi quale sia, oggi, il valore delle distro alternative. Ok pacman, ma poi? Niente. Zero.
 

nick.rpm

Utente Attivo
533
20
Si, Arch è nata anche per questo. In passato però c'erano altri elementi che portavano la gente a sceglierla, a cominciare dal package manger, l'init system, le patch del kernel.

E devi pensare che in quel contesto sono nate le derivate. Appunto erano le Ubuntu del mondo Arch, cioè fornivano una preconfigurazione per una distro "diversa".

Il problema è che quel "diversa" è sparito, visto che ormai si sono quasi tutte appiattite su GNU + Systemd + Wayland. E c'è rimasta solo la personalizzazone come particolarità di Arch.

Che in verità vale pure Debian, dato che nemmeno Debian preconfigura alcunchè ( a parte il minimo indispensabile ). Al che verrebbe da chiedersi quale sia, oggi, il valore delle distro alternative. Ok pacman, ma poi? Niente. Zero.
Debian la versione completa ha preinstallazioni assurde e se vuoi (come me) una Debian minimale devi informati. Ma sul discorso di pacman non mi sembra tanto di valore. Alla fine pure con apt devi fare dei comandi e poi fa il suo dovere. Hai ragione ormai lo standard di Linux!
 
Ultima modifica:

pabloski

Utente Èlite
2,868
916
Debian la versione completa ha preinstallazioni assurde

mai al livello di una ubuntu e similari

nel corso degli anni, Debian ha puntato a fornire iso già pronte per vari casi d'uso, ma comunque mantenendosi il più possibile sulle configurazioni vanilla

puoi installare debian con xfce, ma di sicuro sarà la configurazione "di fabbrica" di xfce, non certo customizzazioni come questa

213309878c0f682e45381049d086acffd88e6bce_2_1024x733.png

Ma sul discorso di pacman non mi sembra tanto di valore. Alla fine pure con apt devi fare dei comandi e poi fa il suo dovere. Hai ragione ormai lo standard di Linux!

Sono sempre soluzioni emerse quando ce n'era effettivamente bisogno. Sia APT che RPM hanno attraversato momenti problematici e soluzioni come Pacman forniva la risposta a quei problemi.

Ma ovviamente niente rimane fermo. E addirittura siamo al punto che Flatpak sarà il futuro e sostituirà tutti i package manager. Quando cominciai ad usare Linux c'era la guerra tra OSS e ALSA. Poi è diventato tutto ALSA. Non contenti hanno introdotto Pulseaudio. Di nuovo guerra e di nuovo l'appiattimento su Pulseaudio. E oggi c'è Pipewire che sta soppiantando Pulseaudio.
 

nick.rpm

Utente Attivo
533
20
mai al livello di una ubuntu e similari

nel corso degli anni, Debian ha puntato a fornire iso già pronte per vari casi d'uso, ma comunque mantenendosi il più possibile sulle configurazioni vanilla

puoi installare debian con xfce, ma di sicuro sarà la configurazione "di fabbrica" di xfce, non certo customizzazioni come questa

213309878c0f682e45381049d086acffd88e6bce_2_1024x733.png



Sono sempre soluzioni emerse quando ce n'era effettivamente bisogno. Sia APT che RPM hanno attraversato momenti problematici e soluzioni come Pacman forniva la risposta a quei problemi.

Ma ovviamente niente rimane fermo. E addirittura siamo al punto che Flatpak sarà il futuro e sostituirà tutti i package manager. Quando cominciai ad usare Linux c'era la guerra tra OSS e ALSA. Poi è diventato tutto ALSA. Non contenti hanno introdotto Pulseaudio. Di nuovo guerra e di nuovo l'appiattimento su Pulseaudio. E oggi c'è Pipewire che sta soppiantando Pulseaudio.
Perfino dei giochetti (gnome-games) sono preinstallati e 3 pagine dello start di Gnome a schermo pieno è occupato da icone.
 

pabloski

Utente Èlite
2,868
916
Perfino dei giochetti (gnome-games) sono preinstallati e 3 pagine dello start di Gnome a schermo pieno è occupato da icone.

quello è per seguire le stesse linee guide per la pacchettizzazione usate dalle altre distro

per esempio Alpine fa il contrario, ma poi per installare Gnome devi installare millemila pacchetti e non sempre è chiaro che senza il pacchetto X, il programma contenuto nel pacchetto Y non può offrire nemmeno il 10% delle sue funzionalità

il problema cioè è a monte, nella filosofia di Redhat che preferisce i blobboni...del resto hanno creato Systemd! Non penso ci sia altro da aggiungere.
 
  • Mi piace
Reazioni: Moffetta88

Entra

oppure Accedi utilizzando
Discord Ufficiale Entra ora!

Discussioni Simili