Se tutti i software di clonazione che hai provato crashano allora quasi certamente anche quelli più 'potenti' che funzionano in dos o sotto Linux lo faranno.
Di che hdd si tratta?
Se è un Seagate, WD o Samsung allora è molto probabile che oltre ai settori danneggiati ci sia anche qualche altro problema che si accompagna (testine o firmware), se invece è un Toshiba, Hitachi o HGST allora dovresti avere maggiori chance di recupero ma solo se proverai a clonare i settori su un nuovo hdd tramite qualche programma DOS o sotto Linux.
Puoi tentare con DMDE o Prosoft Mediatools o meglio ancora con le distro DDRescue o WHDD, questi sono in grado di saltare i settori danneggiati e quindi più difficilmente vanno in crash, però se il tuo hdd è un Seagate/WD/Samsung allora quasi sicuramente non ci riuscirai nemmeno con tali programmi perchè con queste marche ci sono quasi sempre altri problemi che vanno prima sistemati per stabilizzare l'hdd (mi riferisco ai problemi firmware che si generano spesso quando ci sono tanti settori danneggiati sparsi sulla superficie).
Ovviamente se ci dovessero essere anche problemi di testine lo scenario peggiorerebbe nettamente.
Un professionista in recupero dati utilizzerebbe apparecchiature hardware + software specifici per la correzione di questi problemi firmware e che sono in grado di gestire i settori danneggiati senza andare in crash, se però ci dovessero essere anche problemi di testine allora dovrà aprirlo in camera bianca per sostituire il gruppo testine prima d'ogni altra cosa.
Se i tuoi dati sono importanti o comunque non puoi permetterti di perderli definitivamente dovresti portare il tuo hdd in camera bianca.
La clonazione hardware permette di recuperare i dati nella maniera meno rischiosa possibile. Se il tuo hdd ha tanti settori danneggiati e magari anche problemi di testine potresti mettere a rischio i tuoi dati e quindi perderli per sempre utilizzando i programmi citati per via dello stress meccanico a cui verrebbe sottoposto l'hdd già malandato.