briele
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Contro le falsità del Codice da Vinci!
Sorga Dio e i suoi nemici siano dispersi!
"Chi è il menzognero se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L'anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre"(1Gv )
La divinità di Cristo , contrariamente da quello che dice il Codice da Vinci, è affermata già nel Vangelo, fin dall’inizio e poi continuamente si parla di Gesù come Dio e Figlio di Dio (cfr. Vangeli: di Luca in particolare 1,26-37 e 22,70; di Giovanni tutto ma in particolare 1,1-18 5,18 10,36; di Matteo in particolare 26,57-68 etc. ; di Marco 1,1 etc.) e poi anche tutto il Nuovo Testamento conferma dovunque questa verità (Atti 9,20; Ebrei 1,1-14 etc.) ci sono testi dei padri della Chiesa del primo secolo cristiano (scritti 70 anni circa dopo la morte di Gesù) dove Gesù Cristo è chiaramente riconosciuto come Dio. I vangeli autentici sono rimasti sempre gli stessi e non sono stati cambiati da Costantino, contrariamente a quello che dice D. Brown: quello che essi affermano si ritrova anche nei testi di santi padri di poco posteriori alla morte di Cristo. I Vangeli canonici furono scritti poco dopo la morte di Cristo, eccettuato il Vangelo di Giovanni che fu scritto a distanza di parecchi anni. Il Concilio di Nicea fu celebrato poco dopo l’editto di Costantino che rendeva lecito a livello giuridico il cristianesimo prima perseguitato, tale Concilio scomunicò in modo chiaro e visibile coloro che facevano affermazioni sbagliate su Cristo e sulla sua divinità. Gesù ha vissuto in perfettissima castità e verginità e questo emerge anche dal fatto che nel Vangelo mai si parla di una donna che fosse la moglie di Gesù, mentre si parla dei suoi fratelli e delle sue sorelle; ai suoi discepoli Gesù stesso confermò che, di per sè, è meglio non sposarsi ma che il celibato è un dono che viene da Dio e non tutti lo ricevono; s. Paolo appunto illuminato dall’esempio di Cristo afferma nella lettera ai Corinzi l’oggettiva superiorità del celibato sul matrimonio. Neppure i vangeli apocrifi affermano che Gesù fosse sposato con la Maddalena, il testo del "Vangelo di Filippo" (un vangelo apocrifo) non è aramaico, come afferma d. Brown per sostenere le sue tesi blasfeme, ma copto . Inoltre neppure i documenti segreti, falsi, su cui si basa D. Brown affermano che Cristo N.S. abbia sposato Maria Maddalena.
"Mi meraviglio che così in fretta da colui che vi ha chiamati con la grazia di Cristo passiate ad un altro vangelo. In realtà, però, non ce n'è un altro; solo che vi sono alcuni che vi turbano e vogliono sovvertire il vangelo di Cristo" (1 Gal 1,6s).
Sull’Inquisizione : eminenti storici ( A. Borromeo ) documentano che solo 100 streghe furono condannate al rogo dalla Inquisizione nel corso di tutta la sua esistenza, non 5.000.000 come dice D. Brown ...il quale non parla dei 50.000.000 di innocenti uccisi ogni anno con l'aborto ....Evviva la verità!!
E ancora, contrariamente a quello che afferma D. Brown: i Merovingi non fondarono Parigi; gli ebrei ai tempi di Gesù non erano costretti a sposarsi (si pensi a s. Giovanni Battista, a s. Paolo e agli esseni che appunto vivevano nel celibato); il Criptex non è un’invenzione di Leonardo; l’Opus Dei non è una setta né una chiesa, ma una prelatura personale che tra le sue fila non ha monaci; i moti del pianeta venere non tracciano un pentacolo perfetto; gli antichi giochi olimpici erano celebrati in onore di Giove, non di Afrodite, e avevano luogo ogni 4 anni; i templari erano uomini illetterati; la piramide del Louvre non è formata da 666 pannelli bensì da 673; il priorato di Sion è stato fondato (con tanto di atto costitutivo) il 7 maggio del 1956 pertanto Leonardo da Vinci, Newton, Victor Hugo non potevano essere Grandi Maestri della setta; ...etc.etc. (le falsità presenti nel "Codice" sono anche altre). Per concludere riportiamo alcune affermazioni di persone veramente esperte sui vari temi trattati dal "Codice da Vinci" Il responsabile del museo su Leonardo da Vinci, dott. Vezzosi grandissimo esperto di Leonardo, dopo aver detto che nell’ultima Cena è Giovanni e non la Maddalena a stare vicino a Gesù (tra l’altro nel quadro i personaggi sono 13 : Gesù +12 apostoli ...e non 14: Gesù+12 apostoli+Maddalena ....)e aver stroncato radicalmente varie affermazioni di D. Brown afferma "Leonardo voleva cambiare il mondo, renderlo migliore con l’arte e la filosofia. Ma Dan Brown non l’ha capito. E ha messo in piedi questa favoletta che puzza di esoterico e di zolfo. Ma senza basi." Lo storico Franco Cardini ha confermato l’assoluta falsità dei documenti che sono alla base delle affermazioni di D. Brown nonché la falsità di molte affermazioni contenute nel libro D. Brown. Cynthia Grenier sul Weekly Standard del 22.9.2003 ha scritto su Dan Brown: "Per favore, qualcuno fornisca a quest’uomo e ai suoi editori le lezioni di base sulla storia del cristianesimo e una cartina geografica."
Insomma : il Codice da Vinci è un cumulo di falsità e di bestemmie!