È il tuo 90%, non quello di tutti” → NO. È il comportamento del SISTEMA, non dell’utente.
Il disco non opera “secondo cosa fa l’utente”, opera secondo
come Windows, NTFS, file system, API e programmi accedono ai dati.
Tutti questi componenti usano
prevalentemente accessi casuali (random) e non sequenziali.
Questa non è un’opinione:
- caricare DLL → random
- aprire un EXE → random
- leggere assets → random
- indicizzazione Windows → random
- avvio OS → random
- browser → random
- database locali → random
- shader, librerie, config → random
- paging → random
Non esiste un PC moderno che faccia tutto in sequenziale, perché
gli accessi del sistema operativo sono per natura piccoli e non lineari.
Misurare il 4K random è l’unico modo CORRETTO per capire la reattività del sistema
Se due SSD fanno:
- 4K random 40 MB/s
- 4K random 100 MB/s
Il secondo sarà:
- più veloce ad avviarsi
- più veloce ad aprire programmi
- più veloce nei giochi (texture streaming, shader cache)
- più veloce nello sviluppo (Unity/Unreal)
- più veloce per IDE, compilatori, indexing
- più veloce con IA locale (migliaia di file piccoli)
Perché questi carichi NON sono sequenziali.
Queste NON sono “prove da opinione”, sono i dati misurati da:
AnandTech
Tom’s Hardware (quello in cui siamo ora tanto per dire)
StorageReview
Phoronix
PC Perspective
ServeTheHome
Che fanno benchmark
4K QD1/QD2 proprio perché è LO SCENARIO REALE DI WINDOWS.
Prova fisica dei 19 MB/s
Questo mostra che chi ha risposto non conosce:
- IOPS ↔ MB/s
- queue depth
- differenza tra QD1, QD4, QD32
- comportamento reale della NAND
Un SSD NVMe moderno fa
tra 50 e 120 MB/s in lettura 4K QD1. cosi dicono a mio parere 45/100 MB
E questa differenza è ENORME per la reattività.
La differenza tra 50 MB/s e 100 MB/s in 4K QD1 è la
stessa differenza tra un PC che sembra una bomba e uno che “carica lento”.
Sequenziale NON è il problema.
Tutti gli SSD PCIe 3.0 / 4.0 / 5.0 fanno:
- 3.000 MB/s
- 7.000 MB/s
- 10.000 MB/s
- 12.000 MB/s
Ma nella pratica il collo di bottiglia NON è la sequenziale, perché:
- è veloce in TUTTI gli SSD
- è usata poco (solo file grandi)
- è limitata dalla cache SLC
- è limitata dalla temperatura
- è limitata dalla sorgente/destinazione
Usare la sequenziale per valutare un SSD
è come valutare una macchina guardando la velocità massima: non serve a niente nella vita reale.
Chiunque abbia provato:
- un SATA vs un NVMe
- un NVMe DRAM-less vs uno con DRAM
- un SSD QLC vs TLC
- un Optane vs NAND
- A meno che per “utente medio” non intendi:
- un videomaker che copia ProRes RAW tutto il giorno
- un server NAS 10GbE
- un montatore di cinema
- un laboratorio AI
- un archivista digitale
…allora ok, forse lì il sequenziale ha senso.
Ma parliamo del “normale utilizzatore di PC”, quello vero:
Cosa fa l’utente medio?
- accende il PC
- apre Chrome
- apre Word
- apre due giochi
- scarica file piccoli
- installa 1–2 programmi
- guarda video
- monta qualche foto
- gestisce file da centinaia di MB, non centinaia di GB
- usa WhatsApp Desktop
- apre Discord
- apre Steam
- avvia Spotify
- apre Fortnite / Fifa / COD
- aggiorna Windows
- aggiorna driver
- copia qualche foto sul desktop
Tutto questo è 4K random, NON sequenziale.
Il disco fa migliaia di micro-accessi, non spara file da 50 GB.
facciamo cosi :chiedi ,visto che chiedono tutti tutto a chat gpt, chiedigli se sono meglio i MB massimi o il 4k random per valutare un ssd prego.... se vuoi continuo ad elencarti anche altri motivi cmq tu continua pure a guardare i 15000MB siamo in un mondo libero
aggiungo una piccola cosa ma non vi siete mai chiesti perche anche con m.2 per aprire un gioco/programma non sta 1/2 secondi ma c e ne impiega 13 o 7 tipo photoshop, provato io 2 minuti fa su pc (7 secondi) e life is strange (13secondi).
a rigor di logica 14000 MB al secondo il programma pesa 10 gb 1 secondo netto dovrebbe essere caricato giusto? life is strange l ultimo 23 gb quindi cosi 1,2 secondi giusto per dire e invece non va cosi