Seagate ha la tendenza a creare un proprio ecosistema; quindi hanno il loro centro DR, ma anche il loro, tutto loro, tool diagnostico.
In pratica Crystaldiskinfo o gli altri, non possono farci niente, se no l'avrebbero messo a posto da tempo.
Dice Seagate in proposito:
Seagate utilizza il software diagnostico SeaTools per testare lo stato SMART dell'unità. SeaTools non analizza attributi o soglie. In pratica, la tecnologia che supporta SMART viene costantemente migliorata. Ogni nuovo design incorpora miglioramenti che aumentano la precisione della previsione SMART. Per politica, Seagate non pubblica attributi e soglie.
Tenere presente che questi programmi di terze parti non hanno accesso proprietario alle informazioni sul disco rigido di Seagate e pertanto spesso forniscono risultati incoerenti e imprecisi. SeaTools è più coerente e accurato ed è lo standard utilizzato da Seagate per determinare i guasti del disco rigido.
Raw Usage - diversi produttori di unità utilizzano i 7 byte non elaborati di ciascun attributo in modo diverso. Tranne nei casi in cui nel presente documento vengono definiti campi non elaborati specifici, i campi non elaborati degli attributi nelle unità Seagate contengono dati riservati di Seagate relativi a informazioni sull'integrità e/o sugli errori e possono cambiare anche quando non sono presenti errori. A meno che in questo documento non siano mostrati specifici byte grezzi, il loro contenuto deve essere trattato come indeterminato.
@LuciferMW3
gli hdd seagate riportano un valore raw, che non indica problemi; vanno bene entrambe, l'unica cosa dai una controllata periodica che non aumentino gli errori CRC. Se stai utilizzando un cavo piegato per quel hdd esterno, cercane uno (ufficiale) e sostituiscilo.