Non somma le resistenze, non sono in serie ma in parallelo. Comunque non mi risulta che aumentando l'impedenza si creino problemi per l'amplificatore, semmai abbassandola questo vede quasi un cortocircuito e fornirà tanta corrente da surriscaldarsi (con ampli che pilotano in voltaggio).
In finale è acusticamente sbagliato il collegamento, non sta bene mischiare i rami con fonti stereo.
Se proprio devi tener 3 casse mettine 2 su un ramo senza cavi ponte, a patto che l'ampli vada anche a 4 ohm, altrimenti tienilo ma sai che rischi che di colpo ti saluti :asd: per andare a prendere un caffè moooolto lungo...
Ciao
Se le resistenze si pongono in serie il valore delle stesse si somma.
Se le resistenze sono poste n parallelo il loro valore si dimezza.
[h=2]Resistenze in serie[/h] Se in un certo numero di resistenze passa la stessa quantità di corrente la somma delle tensioni è uguale alla
forza elettromotrice prodotta dal generatore. Quindi
Considerando un circuito nel quale vi sia una singola resistenza tale che la resistenza prodotta in questo circuito sia uguale a quella di partenza, si definisce come
resistenza equivalente la somma delle singole resistenze.
Questo può raffigurarsi su due resistenze, che si differiscono l'una dall'altra solo nella lunghezza.
Il collegamento in serie da come risultato un corpo di resistenza di lunghezza
. È valido quindi
[h=2]Resistenze in parallelo[/h] Se un certo numero di resistenze ha la stessa
differenza di potenziale, l'intensita totale della corrente sarà:
Considerando un circuito nel quale vi sia una singola resistenza tale che la resistenza prodotta in questo circuito sia uguale a quella di partenza, si definisce come
resistenza equivalente il reciproco della somma dei reciproci delle singole resistenze.
la resistenza equivalente si ricava quindi come
La penultima equazione può essere scritta come
Oppure considerando la
conduttanza elettrica:
Una resistenza è proporzionale alla sezione trasversale (S[SUB]1[/SUB]+S[SUB]2[/SUB]), di conseguenza vale:
e infine: