DOMANDA Cambiare nomi e lettere alle partizioni

BigBearLio

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Eccomi con un altro problema.

Installato e reso quasi funzionante Win 10 mi ritrovo con una serie di problemi da risolvere.

Il vecchio OS era su disk 0 come (C) e dopo installato il nuovo OS è diventato (K) ed è stata resa visibile la partizione "System reserved" a cui è stata assegnata la lettera (D). In teoria questo SSD doveva essere quello per il sistema operativo e anzi, mentre installavo, il setup di Win 10 non è stato contento che lo mandassi sull'altro SSD Disk 1.
Tutte le altre lettere sono state cambiate a caso perdendo quindi la successione come partizioni di uno stesso drive.
A questo punto ho totalmente ripulito un disco da 4 TB e lo ho materialmente staccato.
La situazione attuale resta come si vede in questo screen:




Purtroppo ho già spostato i vari file di sistema che non tengo mai su C in quanto crescono troppo e li ho messi in una partizione che è dedicata a loro Scratch (J) e credo che questo fatto potrebbe causare problemi se io - come vorrei fare - spostassi il sistema operativo attuale (win 10) sul SSD Disk 0 (attuale K) dopo averlo formattato.

Per cui la prima domanda è proprio questa: secondo voi potrebbero esserci problemi? Lo spostamento attraverso la copia integrale di un drive la ho già fatta senza problemi (allora con Acronis che ho ancora, oggi forse lo farei con Paragon), ma come fare capire poi a Windows dove sono i suoi files?
E cioè il FileHistory EDB file Search index, il pagefile.sys e lo swapfile.

La seconda domanda è legata alle lettere.
Di programmi installati c'è poco o nulla (Office e qualche utilities), la rilocazione delle cartelle user (download, music, videos, pictures e documenti) la ho annullata in attesa di sistemare nomi e lettere dei dischi, quindi non penso dovrebbero esserci problemi soprattutto perché ognuna di quelle partizioni andrebbe a corrispondere ad una di quelle cartelle lasciando il secondo SSD per i file di uso continuo e di cui per lavoro ho bisogno siano veloci da cercare e caricare.

Quindi posso senza incorrere in un casino orrendo prendere i due HDD e cambiare i nomi e dare le lettere che si susseguono in modo corretto rispetto alle reali partizioni?

Solo a quel punto rimetterei l'ultimo HDD e spero dovrebbe per forza prendere (o al limite lo forzerei io) le lettere libere.

Una ultima domanda: quando spariranno tutte quelle partizioni sul disco (C)?
In teoria dovevano sparire dopo l'eliminazione di Windows.old (che ho già fatto) e sempre in teoria Win 10 non dovrebbe creare recovery partition a quanto ho letto. Qui ne vedo addirittura 3 (da 300 MB, da 100 MB, da 450 MB) che io non ho certo creato.... Cosa si puo' o si potrebbe fare?


Al solito siete la mia unica fonte di consultazione... qui nessuno capisce un piffero e cmq io non conosco nessuno
icon_rolleyes.gif


Grazie per ogni suggerimento possiate darmi, nella speranza di finire domani questa lunghissima fase di migrazione e format.
 

serassone

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Non è una buona idea spostare i file di sistema; se crescono, pazienza, lasciali sotto C. Se si modifica troppo la configurazione predefinita del SO, poi se occorre fare degli spostamenti c'è da diventare pazzi, letteralmente. :oogle: :sisi: Comunque sia, le lettere delle partizioni non di sistema si possono tranquillamente cambiare da "Gestione disco", le lettere delle partizioni di sistema non si possono toccare.
 
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Grazie @ serassone per la risposta :)

I file di sistema debbo inevitabilmente spostarli da quando uso gli SSD

Questo era il file edb prima dello spostamento (che peraltro ho fatto seguendo la procedura data dalla stessa Microsoft).

2015-04-13_12.56.35.jpg

A questo aggiungi il 75% della RAM (ne ho 64 GB) per il file Hibersys, 10 GB per il pagefile, lo swatch che e' di circa 4 GB. Un intero SSD come minimo solo per questi file ... insomma mi pare una soluzione "onesta" il creare una partizione a loro uso e consumo che mi lasci spazio per l'OS su SSD e a loro tutto lo spazio che vogliono altrove.

Detto questo il fatto che si possano cambiare anche usando i tool di windows lo sapevo, ma la mia domanda era differente e in primo luogo si riferiva alla clonazione e spostamento dell'OS su disk 0.
La seconda era appunto legata allo spostamento che ho fatto dei file sopraelencati e appunto vorrei capire se si creerebbero problemi. Ovviamente NON cambierei la lettera della partizione Scratch che contiene i file spostati e la clonazione totale del disco dovrebbe presumo lasciare invariati i collegamenti.
Ma non ne sono certa ....
Dulcis in fundo chiedevo lumi su quelle dannate partizioni che Windows ha creato durate l'install e che vorrei capire se si possono eliminare o se si elimineranno da sole. Gli stessi nomi che sono stati messi dicono che ci sono due doppioni e quindi uno dei due e' certamente un residuo dell'installazione di 8.1.

Grazie.
 

serassone

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Se segui una qualsiasi guida sull'ottimizzazione dei dischi SSD, vedrai che Pagefile.sys e soprattutto Hyberfile.sys sono tra le prime cose che si consiglia di disattivare; in particolare, il file di ibernazione può essere disattivato dal prompt con il comando "powercfg -h off". Con la tua dotazione di ram, anche il paging è del tutto inutile, e lo puoi disattivare; si potrebbe anche disattivare l'indicizzazione, personalmente la tengo attiva sugli hard disk, e l'ho disattivata su C, quindi sul disco SSD. Le dimensioni del mio file Windows.edb sono di 184 MB, del tutto accettabili.
Premesso questo, la clonazione terrebbe conto dei percorsi dei file di sistema, in quanto memorizzati nelle variabili d'ambiente; certamente, la partizione "scratch" dovrà mantenere la sua lettera anche dopo, ma è possibile che ciò avvenga. Per quanto riguarda le partizioni di sistema, Windows 10 la crea, eccome, e anzi ora è di 500 MB; visto che tu hai aggiornato da Windows 8.1, il setup ha mantenuto le dimensioni di 350 MB, ma se installassi Windows 10 da zero (da zero a 10... :asd: ehm... :)), come ho fatto io sul portatile, verrebbe creata da 500 MB. Nel tuo caso, l'unica partizione di sistema attiva è quella da 350 MB, le altre possono essere tranquillamente eliminate.
 
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Sono ancora qui.... sembra ci sia un altro problema.

Stavo formattando il drive SSD con il vecchio OS (quello che si vede nello screen sopra postato come Disk 0 e a cui Windows 10 ha dato le lettere D e K prendendosi la C come avviene sempre).

Se cerco di unire le due partizioni per poi formattarlo Paragono si rifiuta di farlo.

2015-09-09_17.18.08.jpg

Se gli dico di formattare, sia che parta dalla partizione reserved sia da System mi avvisa che sto per distruggere a bootable partition.
Cosa che forse era inizialmente visto che contiene un sistema operativo, ma al momento il mio disco di boot e' differente ed e' appunto quello con Windows 10 su Disk1 (C).

Ma l'avviso mi ha fermato.... siamo sicuri che non ci saranno problemi al riavvio? Qui di dual boot non ce ne sono mai stati e l'unico boot e' sempre stato fatto da (C) windows 10.

Proseguo comunque?
Capisco che per voi e' sera, per me e' pomeriggio e vorrei finalmente proseguire....

Grazie!

- - - Updated - - -

Tanto per iniziare grazie della risposta molto chiara.
Avevo gia' risposto a tutto ma ho erroneamente cancellato per correggere l'ultimo post che ho aggiunto non accorgendomi che i due diffrenti post si erano automaticamente uniti :cav:

Nel tuo caso, l'unica partizione di sistema attiva è quella da 350 MB, le altre possono essere tranquillamente eliminate.

Da 350 MB? E quale sarebbe? quella che stavo per cancellare nel formattale il vecchio OS sull'altro SSD?
Perche' io da 350 MB vedo solo quella e mi sta prendendo un coccolone visto che come avevo scritto nell'ultimo post (quello a causa del quale ho cancellato la risposta mia al tuo post) era esattamente quella che stavo cercando di fare saltare insieme al resto del disco.

In pratica io voglio formattare l'intero disk0 formato da (D) System reserved 350 MB e (K) System 111.4 GB che contiene il vecchio Windows 8.
Ma nel nuovo SSD con il sistema operativo attuale, parliamo quindi di (C) SSD-1-System da 117.7 GB ci sono le altre partizioni di cui in teoria dovrebbe restarne una sola, ma nessuna di quelle e' da 350 MB.

Ci sta:

Local disk 128 mb (usati 0 MB) (GPT volume) (Properties: System reserved partition)
Recovery 300 MB (usati 8.7 MB) (GPT volume) OEM Service Volume (Windows Recovery Environment)
No name 100 MB (usati 0 MB) (GPT volume) (Properties: System reserved partition)
Local Disk 450 MB (usati 322.4 MB) (GPT volume) OEM Service Volume (Windows Recovery Environment)

Quindi mi sono bloccata in attesa di chiarimenti perche' certamente prima di installare Windows 10 io NON avevo quella System Reserved (D) sul SSD del vecchio OS (K) Sistema e a questo punto mi chiedo se sia possibile che Windows 10 installando abbia messo qualcosa sul Disk 0 da lui preferito per il sistema operativo per poi installare dove io gli detto di farlo. e non vorrei che formattando quello mi ritrovassi a perdere l'accesso a tutto.

Porcaccia!! doveva essere la solita cosa da 1 giorno ed invece e' diventato un vero disastro questo passaggio a Ten.

Mi chiedo se sia possibile attraverso Paragon Hard Disk manager 2015 lo spostamento del sistema operativo dando al programma il compito di formattare e preparare il drive su cui va spostato l'OS.
Perche' questo risolverebbe le cose, sempre che il programma sia in grado di sapere quello che fa.
Cioe' se io gli indico di clonare la partizione System (C) su SYSTEM (K) dovrebbe mettere a posto lui i file riservati ecc ecc. O no? :grat:
Io avevo pensato di formattare prima, trasformare da MBR a GPT e poi clonare appunto su SSD disk0 il sistema operativo, ma ora?

Non mi resta che aspettare qualche illuminazione da parte di voi guru.
Grazie!

PS Ho voluto controllare via Windows ed ho scoperto che Windows NON vede la partizione Local Disk da 128 MB
Ovviamente non ne capisco il senso ma ho pensato di aggiungere la cosa.....

2015-09-09_19.08.13.jpg
 
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Definire la tua configurazione incasinata, è dire poco... :) Precisiamo alcuni punti.
- Le partizioni denominate "Local Disk" da 128 MB sono dovute al fatto che i due hard disk che le possiedono, cioè il secondo SSD (quello che contiene l'attuale sistema operativo) e l'hard disk da 3 TB sono entrambi inizializzati con la tabella delle partizioni GPT, la quale richiede la presenza di questa partizione, che dunque non è né accessibile dal SO, né eliminabile in alcun modo (a meno di non cancellare completamente il disco...);
- Come detto, Windows 10 crea ancora la partizione "System Reserved", e in caso il sistema operativo venga installato tramite aggiornamento, esso si appoggia alla partizione già esistente prima; dunque il sistema operativo attualmente è residente nel disco SSD n.2, ma usa la partizione di sistema del disco SSD n.1. Sarebbe stato meglio seguire il consiglio del setup e installare Windows nel disco 1...
Precisato questo, ora ti indico cosa è possibile fare, disco per disco.
1) Disco SSD n.1; due partizioni: System Reserved (350 MB) e Sistema (K); non è possibile unire queste partizioni, perché, come detto, la prima è in uso dal SO.
2) Disco SSD n.2; 6 partizioni: Local Disk (128 MB, partizione GPT), Recovery (300 MB), No name (100 MB), SSD-1 System (C), SSD-2 Data (O), Local Disk (450 MB). Di queste partizioni, la prima si deve escludere perché, come spiegato, è una partizione riservata alla tabella GPT; potresti eliminare Recovery e No name, poi usare il comando "Express Resize" per allargare la partizione C comprendendo queste due piccole partizioni; puoi anche eliminare l'ultima Local Disk da 450 MB e sempre tramite "Express Resize" allargare la partizione O per comprenderla.
3) Hard disk WD da 2 TB; 4 partizioni; queste mi paiono in ordine. La partizione "Scratch" forse sarebbe stato meglio che fosse una partizione primaria, attualmente è una partizione logica; vedi se il programma ha l'opzione per convertirla in partizione primaria, se no lasciala così.
4) Hard disk Seagate da 3 TB; 5 partizioni; la prima è una Local Disk GPT e non si può toccare, le altre 4 sono in ordine.
Non penso si possa fare altro; se vuoi maggiore ordine, purtroppo converrebbe fare il backup dei dati contenuti nei due SSD, cancellarli completamente e reinstallare Windows da capo. Se vuoi usare il disco SSD n.2 come primario, sarebbe meglio spostarlo fisicamente di posto, cioè invertire i collegamenti alla scheda madre con l'attuale SSD n.1.
 
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Definire la tua configurazione incasinata, è dire poco... Precisiamo alcuni punti.

Hai ragione ... e non sai quanto ti ringrazio per il tempo che mi stai dedicando: il fatto e' che sono andata alla cieca. Il PC me lo avevano assemblato quelli del negozio online e me lo avevano mandato con installato gia' Win 8 ed io per comodita' avevo lasciato le cose come erano. Comodita' ed anche ignoranza della procedura corretta ovviamente.

Le partizioni denominate "Local Disk" da 128 MB sono dovute al fatto che i due hard disk che le possiedono, cioè il secondo SSD (quello che contiene l'attuale sistema operativo) e l'hard disk da 3 TB sono entrambi inizializzati con la tabella delle partizioni GPT,....

E questa era una delle cose che avevo capito cercando di risolvere 3 settimane fa il problema BIOS e UEFI (di cui io non sapevo un piffero fino ad allora). Quindi che l'attuale disco di sistema sia GPT e' dovuto ad una scelta mia di 2 settimane fa quando ho installato Win 10.
Dell'altro disco probabilmente (ed anche quello che ho staccato da 4 TB e' GPT) avevo letto che era meglio avere GPT sui dischi di dimensione grossa e lo ho fatto. Probabilmente non ho mai avuto chiara la differenza tra primaria, logica , healthy, boot, crash dump e sa dio quant'altro.
Al momento del setup non ho potuto seguire il consiglio perche' io stavo cercando di tenere "vivo" anche Windows 8 per potere avere un sistema di riserva nel caso con Win 10 fosse andato qualcosa di storto. Windows 10 non potevo installarlo come aggiornamento di quello di sistema a causa dell'impossibilita' di upgrade del mio Win 8 a 8.1 dovuta allo spostamento della cartella user fatta subito a sistema appena installato quasi 4 anni fa. A quel punto per potere fare una installazione di upgrade ho dovuto installare un nuovo win 8.1 ed immediatamente passare al 10, ma ovviamente il disco con il mio OS funzionante era presente e operativo e quindi ho dovuto necessariamente dire al setup di installare sul secondo SSD. Ovviamente io NON SAPEVO che cosi' facendo la partizione riservata di sistema il setup l'avrebbe messa cmq sul disk 0 e sono iniziati i casini!!!
Io avevo sperato si creasse un dual boot come era successo tra Vista e Win 7 e prima ancora tra 2000 e Vista. Invece nisba, lo ha ignorato probabilmente a causa di BIOS e UEFI e GPT... insomma quando le cose le fai e non riesci cmq ad averle chiare ...

1) Disco SSD n.1; due partizioni: System Reserved (350 MB) e Sistema (K); non è possibile unire queste partizioni, perché, come detto, la prima è in uso dal SO.

Allora, detto questo che non ha appelli, chiedo:
1) Che accadrebbe se io spostassi materialmente la posizione dei 2 SSD e facessi diventare disk 0 l'attale SSD disk1 su cui risiede il sistema operativo, ma senza allacciare questo? Il mio Win 10 partirebbe o no? Presumo di no.
2) E se lasciassi i dischi SSD come sono e dicessi a Paragone di spostare, clonare, migrare o come cavolo si puo' dire, il sistema operativo dal disk 1 su cui e' al disk 0, eseguendo lui le operazioni necessarie (presumo convertendo in GPT il disk 0, formattandolo e spostandoci il contenuto di (C)?
Potrebbe farlo? Salverebbe la partizione riservata che esiste gia' o ne creerebbe un'altra?


Disco SSD n.2; 6 partizioni: Local Disk (128 MB, partizione GPT), Recovery (300 MB), No name (100 MB), SSD-1 System (C), SSD-2 Data (O), Local Disk (450 MB). Di queste partizioni, la prima si deve escludere perché, come spiegato, è una partizione riservata alla tabella GPT; potresti eliminare Recovery e No name, poi usare il comando "Express Resize" per allargare la partizione C comprendendo queste due piccole partizioni; puoi anche eliminare l'ultima Local Disk da 450 MB e sempre tramite "Express Resize" allargare la partizione O per comprenderla.
3) Hard disk WD da 2 TB; 4 partizioni; queste mi paiono in ordine. La partizione "Scratch" forse sarebbe stato meglio che fosse una partizione primaria, attualmente è una partizione logica; vedi se il programma ha l'opzione per convertirla in partizione primaria, se no lasciala così.

Ora provo tutte queste cose, ma cmq vadano non risolverei il problema principale che era di avere il mio OS sul disk 0 e soprattutto sul SSD senza partizioni dedicato solo a lui come era in precedenza.
Quello cui io volevo arrivare era "ordine".... e quindi avere OS su (C) disk 0, si (D) ed (E) come partizioni del secondo SSD i file che mi servono su disco veloce, e poi il resto delle partizioni divise con le lettere in sequenza secondo l'appartenenza al rispettivo disk perche' questo e' sempre stato per me il modo di sistemare il PC e che mi permettesse di togliere e mettere i drive sapendo esattamente cosa avevo su ogni drive..

Non penso si possa fare altro; se vuoi maggiore ordine, purtroppo converrebbe fare il backup dei dati contenuti nei due SSD, cancellarli completamente e reinstallare Windows da capo. Se vuoi usare il disco SSD n.2 come primario, sarebbe meglio spostarlo fisicamente di posto, cioè invertire i collegamenti alla scheda madre con l'attuale SSD n.1.

Ed era proprio quello che temevo: avere buttato via 2 settimane a limare ogni dettaglio di Win 10 per portarlo al mio solito "standard", avere installato i programmi fondamentali vedi Office, Adobe con i relativi plugin, le utility che uso sempre e da sempre oltre tutta la personalizzazione con Rainmeter, link, controlli hardware etc e dovere rifare tutto di nuovo.
La mia unica speranza era quella di potere migrare il sitema operativo tramite clonazione del disco da un SSD all'altro, ma non sapevo di questa cosa della partizione riservata che potesse andare su un disco differente.

E se questa cosa e' definitiva o lascio tutto cosi' come e' o sono costretta a reinstallare da zero con tutte le complicazioni di una installazione pulita di Win 10 (che alle volte mantiene la licenza ed alle volte no ecc ecc).

Dicono di Paragon e di Acronis che fanno miracoli. Possibile che nel mio caso non possano fare nulla?
Io continuo a studiare in giro con San Google e scrivo alla Paragon vedendo che dice, ma soprattutto aspetto la sentenza finale da parte tua.

E usare questo? PARAGON DRIVE COPY

Davvero un grazie enorme per tutto quello che mi hai spiegato e permesso di imparare: alla mia eta' non e' facile averne l'occasione :)

- - - Updated - - -

Mentre aspetto risposte per muovermi ho studiato :sisi:

Mi sono letta la guida del mio Paragon Hard Disk Manager 15 Premium scoprendo che fa anche tutto il lavoro dell'altro programma "Disk copy".
Quindi ho provato a vedere cosa sarebbe accaduto tentando di sitemare le cose (fermandomi all'ultimo passo....).

Ed ecco qui: migrazione guidata OS!

In teoria sembrerebbe possibile, in teoria ovviamente.

2015-09-10_11.29.33.jpg

Cancellerebbe le due partizioni che esistono sul disk 0 che era appunto quello che volevo.

2015-09-10_11.30.08.jpg

Paragon sembrerebbe non vedere impedimenti alla migrazione e, in base alla lettura della guida, dovrei spuntare entrambe le opzioni date.

Use all available space for the partition with OS [Since we’re going to use our SSD drive exclusively for Windows OS, we additionally mark the appropriate option to let the wizard expand the resulted partition across all on-disk space.] (era cmq quello che dovevo fare)

Create new EFI boot entry for destination drive [The selected source 64-bit Windows 8/10 is configured to the uEFI boot mode, so if we want to start up Windows from the target SSD, we need to additionally mark the appropriate option. Please note however the source disk will become unbootable after the migration is over. Anyway you can specify a bootable device at any time through Boot Corrector.] (corrisponde esattamente alla mia situazione direi)

A questo punto dovrei solo cliccare il fatidico copy e sperare.

Click Copy to initiate the migration process. When the operation is over, first check if Windows OS starts up from the target SSD. If yes, delete the Windows OS partition from the source disk, then re-partition the disk according to your needs.

Ovviamente la guida non dice altro e lo ammetto - quel "IF YES" mi lascia molto li', ma presumo non ci siano altre opzioni.

Nel leggere altri 3d qui ho visto che per te - serassone - la clonazione e migrazione e' cosa gia' sperimentata. Tu quindi che ne pensi? potrebbe andare? parto e poi piango?
 
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serassone

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Ho abbreviato un pochino la citazione, se no questa discussione diventerebbe la Divina Commedia delle discussioni, talmente sarebbe lunga... :sisi: :asd:
Partiamo da un presupposto: hai sbagliato, purtroppo, a farti l'eccessivo scrupolo di voler mantenere Windows 8.1, pur aggiornandolo a Windows 10. Questo perché Windows 10, essendo installato come aggiornamento, dà la possibilità di tornare al SO precedente, per un mese; ovviamente non si deve eliminare la cartella Windows.old, che contiene la vecchia installazione. Menu Start -> Impostazioni -> Aggiornamento e sicurezza -> Ripristino. Da qui potresti anche tentare l'opzione "Reimposta il PC", che in pratica reinstallerebbe Windows 10; la seconda opzione, se presente (hai però cancellato Windows.old, e non è più praticabile), è/sarebbe quella di ritornare al SO precedente, la terza, "Avvio avanzato", serve in pratica per avviare in modalità provvisoria e per eventualmente ripristinare partendo da un'immagine di sistema. Eh già, l'immagine di sistema. :) Ecco cosa devi procurarti: un software di imaging. Questi software (Acronis True Image, Easeus Todo Backup per esempio, il primo a pagamento, il secondo gratuito) creano un'immagine del sistema, cioè un grosso file archivio, da immagazzinare - ovviamente - su di un'altra unità disco (tu non hai problemi a trovarne una... ;) :)). Questo software, e questo file immagine, per dirla con parole auliche, ti para il sed... ehm... :D, nel senso che, una volta creato, potrai fare tutti gli esperimenti che vuoi, sapendo che in caso di problemi, in pochi minuti potrai ripristinare il sistema com'è adesso. Personalmente lo ritengo uno dei software essenziali, non sai quanto è mi è stato utile, in diverse occasioni, poter ripristinare il sistema... Una volta installato il programma, dovrai per prima cosa creare il rescue disk, cioè il supporto da cui avviare il pc in caso dovessi/volessi ripristinare il sistema: è indispensabile averlo, perché se il SO fosse rovinato, come avviare il programma? Con il rescue disk, appunto, che ovviamente è avviabile. ;) Una volta creata l'immagine di sistema, potrai procedere alla migrazione, o al tentativo di migrazione...
Detto sinceramente, visto che è possibile, io procederei alla cancellazione completa dei due SSD e alla reinstallazione di Windows 10 da zero. Una volta aggiornata la licenza, infatti (cioè dopo che si è aggiornato un SO che dava diritto all'upgrade gratuito a 10, come nel tuo caso), non so come, ma pare che mamma Microsoft tenga conto di questo, e ti lasci reinstallare Windows 10 cancellando tutto, ma mantenendolo attivato. Magia! Col portatile ho fatto così: da Windows 7 a Windows 10, poi aveva troppe "scorie", non mi piaceva, e ho cancellato tutto, il disco è diventato come nuovo. Ho preso il dvd di Windows 10 (creato a partire da un file ISO, scaricato da Microsoft), ho installato il SO da zero, usando un product key generico, e... beh, al termine ho scoperto che il SO era attivato! :) Lo puoi fare quindi anche tu, eventualmente. ;)
 

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Ciao!!
Ero qui in attesa sperando potessi rispondere visto che il fuso rende le cose lunghissime ;)

Avevo gia' creato un backup con Paragon dell'attuale sistema operativo e stavo per preparare il cd di avvio (devo ancora capire come si faccia). Ma ero ferma per il solito motivo, questa situazione e' troppo strana.
Quando Paragon ti fa scegliere le partizioni cui fare il backup io nn ero sicura se spuntare anche quella maledetta di boot che e' sul disco 0.
In effetti l'ho messa ma nn sono sicura sia corretto.
Vedi gli screen: si vede chiaramente che l'attuale (C) non ha la partizione per il boot.

2015-09-10_17.36.12.jpg

Quindi io ho fatto come vedi nel secondo screen ma nn so se sia corretto.

2015-09-10_17.38.20.jpg

Al momento ho questo backup su un disco esterno USB, ma non ho fatto altro appunto perche' secondo me come backup non va bene e cmq devo ancora preparare il disco di avvio.

Tu che dici? So bene di avere rotto con tutta questa storia e alla fine rinuncero' e ricomincero' tutto da capo, ma almeno vorrei capire come fare per risolvere il tutto.

Grazie
 

serassone

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Ciao!!
Ero qui in attesa sperando potessi rispondere visto che il fuso rende le cose lunghissime ;)
Già, lì da te è pomeriggio, qui è mezzanotte passata (a proposito, greetings from Italy :ciaociao::)).
La selezione è sbagliata, devi selezionare D e C, le altre partizioni sono inutili; anche la selezione del MBR del disco 0 non è necessaria, lo dovresti selezionare solamente se dovessi fare il backup di D e di K. Creare il rescue disk in genere è semplicissimo, basta selezionare l'opzione, poi in genere c'è un wizard che ti indica cosa fare (in pratica lo segui e basta).
 

BigBearLio

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OK....
Faccio questo ultimo tentativo: ricreo il backup, preparo il rescue disk (se scopro da dove si crea) e poi vada come vada, non ne posso davvero piu' :retard:

GRAZIE!!!
 

serassone

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BigBearLio

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Io ho Paragon Hard Disk manager 2015 Premium che comprende tutti i vari programmi.

Ma hai ragione, non e' all'interno del programma stesso ma nel menu di Windows .... hai voglia che lo trovassi.
Ora ho finito il Backup e sto guardando il recovery media builder ma che cavolo di domande ti fanno...

Use ADK/WAIK e che e'?

Grazie ancora.

- - - Updated - - -

Perche' non posso selezionare EFI? La'ttuale OS e con EFI.
In effetti posso cambiarlo passando prima su linux, selezionando EFI e poi rimettendo Windows PE.
Ma non sono sicura sia corretto e la guida non mi pare dica nulla a proposito.
Provo e amen ;)
 

serassone

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Io ho Paragon Hard Disk manager 2015 Premium che comprende tutti i vari programmi.

Ma hai ragione, non e' all'interno del programma stesso ma nel menu di Windows .... hai voglia che lo trovassi.
Ora ho finito il Backup e sto guardando il recovery media builder ma che cavolo di domande ti fanno...

Use ADK/WAIK e che e'?

Grazie ancora.
ADK = Windows Assesment Developer Kit
WAIK = Windows Automated Installation Kit
Sono tool utilizzati da chi deve automatizzare le installazioni di Windows, creando inoltre immagini di installazione personalizzate. Sono usati dai responsabili del settore informatico delle aziende; con questi tool creano immagini di installazione che possono essere utilizzate, per esempio, per rendere operativo un pc nuovo in pochissimi minuti, solamente togliendolo dallo scatolone e collegandolo alla rete aziendale. Questi kit servono per realizzare il rescue disk se si usa Recovery Media Builder sotto SO antecedenti a Windows 7, quindi non è il tuo caso.
 
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BigBearLio

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Questi kit servono per realizzare il rescue disk se si usa Recovery Media Builder sotto SO antecedenti a Windows 7, quindi non è il tuo caso.

Evvai, almeno questa la avevo imbroccata!
Ora vediamo se mettere Microsoft Windows PE con interfaccia EFI va bene e poi, :birra:, per questa prima parte si festeggia :D

Grazie.

- - - Updated - - -

Ciao!
Temo non ci sia nessuno ma scrivo cmq....
Sto provando ora la migrazione ma temo sara' un insuccesso a causa della famosa partizione (D).
Ecco la scritta che compare come ultimo passaggio prima dell'inizio:

2015-09-11_11.50.16.jpg

Se Paragon ora formattaanche quella partizione posso presumere che Win 10 non avra' piu' i dati per il boot visto che sono li'.
Ed io non so se con la migrazione Paragon ne crea di nuovi (e dubito). Il che vorra' dire che la situazione sara' che il sitema migrato non partira' e quello vecchio idem sempre per la cancellazione di quella partizione.
E tutto questo mi portera' a dovere reinstalle tutto di nuovo.

Ho capito tutto come fossi "grande"? :oogle:

- - - Updated - - -

Ultimo aggiornamento prima di riavviare, magari servira' a qualcuno la mia esperienza :)
La migrazione viene eseguita in ambiente Windows come una copia qualsiasi di file. La durata nel mio caso (OS nuovo di circa 20 GB) e' stata di meno di 10 minuti (da SSD a SSD).
Le differenze si vedono dagli screen che ho presi prima e dopo la migrazione.

Questo il prima


2015-09-07_18.39.32.jpg

e questo il dopo

2015-09-11_12.24.46.jpg

2015-09-11_12.15.52.jpg

Messaggio finale!!

2015-09-11_12.21.38.jpg

Ora la prova del nove per vedere se il sistema riparte....

A rivedere le stelle!

- - - Updated - - -

OK, si e' riavviato :party: :birra: ed e' gia' piu' di quello che speravo.
Il sistema funziona pare regolarmente.

Ovviamente controllando noto una cosa che non capisco e di cui debbo trovare la spiegazione.

Tra l'OS migrato, attuale (C) on SSD-1-System (su disk0) e quello precedente (D) on SSD-1-System (su disk1) ci sono 6.6 GB di differenza e li ho individuati nel file System Volume Information in (D), file che prima della migrazione era normale e piccolo.

2015-09-11_13.03.19.jpg

Come mai? Io ora sto controllando che tutto funzioni poi formattero' il vecchio (C) e si spera che la cosa sia sistemata, ma vorrei capire... sono vecchia, ma posso ancora imparare ;)

Giusto per chiarire fino in fondo la cosa, nella migrazione c'e' stata la conversione a GPT da MBR e quindi si e' creata la partizione nascosta Local DIsk da 128 MB.
Si e' trasferita o forse ricreata la partizione Recovery da 300 MB (OEM service volume).
e si e' trasferita o ricreata anche la No Name da 100 MB (OEM service volume).
Visto che comunque io non le vedo non intendo impazzirci, ma in teoria quale sarebbe quella che NON ci dovrebbe essere se avessi installato da zero Win 10?

Appena avro' formattato il vecchio (C) attuale (D) sistemero' le letttere ed i nomi del Disk2 e poi - Alleluja - spero di riprendere la vita normale.

E questo grazie al forum, o meglio grazie al prezioso e gentilissimo aiuto di Serassone che mi ricorda un altro torinese CapitaFTP, vecchio amico di forum e sperimenti su PC.

Grazie davvero!
 

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