Build Server/Nas

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Cocnordo, però qua la problematica diventa di costi
Un disco USB da 2/4TB lo paghi sciocchezze... Un cloud di backup della stessa capacità lo paghi annualmente ben di più

Si hai ragione, infatti alla fine dopo un paio di anni di pagamento del cloud commericale, ho fatto un accordo con mio figlio, in pratica salvo i miei backup sul suo cloud a casa sua e lui fa lo stesso sul mio cloud.
Comunque il discorso del disco usb da portare fuori casa resta un ottima opzione, ma si deve avere la costanza di farlo...
 
Io ai miei clienti applico la tattica della paura e intimidazione, funziona perfettamente.
"senti, che dici, se perdi tutti i dati, come sei messo? quanto tempo e soldi ti ci vorrebbero a ricostruire tutto da zero?"
"sai che se perdi tutti i dati una ditta di data recovery si fa pagare dai mille euro in su?"

se sbiancano in faccia, hanno capito l'importanza dei backup fatti bene
 
Io ai miei clienti applico la tattica della paura e intimidazione, funziona perfettamente.
"senti, che dici, se perdi tutti i dati, come sei messo? quanto tempo e soldi ti ci vorrebbero a ricostruire tutto da zero?"
"sai che se perdi tutti i dati una ditta di data recovery si fa pagare dai mille euro in su?"

se sbiancano in faccia, hanno capito l'importanza dei backup fatti bene
😂
 
Un ransomware ti cifra i dati. E' un malware che limita l'accesso del dispositivo che infetta e poi richiede un riscatto. Non è un virus che ti infetta i file. Parte da un pc (spesso windows) e si propaga in tutti i dispositivi di rete ove ha l'accesso. Se può accedere alle cartelle del backup (ad esempio perchè è rimasto l'utente win connesso) ti cripta anche il backup....e allora sono azzi. Il backup offline (o comunque inaccessibile al ransomware) è l'unico modo garantito per salvare i dati dopo un attacco di questo tipo. Se per 22 ore al giorno il tuo dispositivo di backup è spento hai meno rischi che venga infettato. Se nelle 22 ore in cui è spento ti accorgi di aver beccato il ransomware forse eviti la successiva accensione del nas. Non trovi?
si propaga come un normale virus ed entra in funzione dopo tot tempo, se fosse un normale file, sarebbe bloccato immediatamente dall'antivirus
è molto più difficile che funzioni con linux (ci sono varianti che lo fanno, l'ultimo è il monti)
Il mio problema non è di automatizzare la copia di backup del nas. Come detto quella sul disco esterno è la terza copia. E' quella che rimane OFFLINE e fisicamente lontana dai dati. Il mio problema è ricordarmi di portare a casa il disco (che stà in ufficio) e avviare la copia manualmente. Lo so che esiste il cloud. Ma ho svariati motivi miei per non usarlo.
e avere un cloud a casa? hai pensato ad un raspberry o thin pc da trasformare con nextcloud, owncloud e simili che su cui mandi direttamente i file per il backup?
 
e avere un cloud a casa? hai pensato ad un raspberry o thin pc da trasformare con nextcloud, owncloud e simili che su cui mandi direttamente i file per il backup?
Perdi la copia di sicurezza offsite che salva da incendio, furto, ecc.
 
Perdi la copia di sicurezza offsite che salva da incendio, furto, ecc.
ok, ho riletto il post #38, in pratica il NAS è già a casa sua, pensavo avesse il NAS in ufficio e creava una copia da portarsi a casa come backup offsite
in quel caso può anche utilizzare (se presente) la porta USB presente nei router come i fritzbox per mandare una copia programmata quando il NAS e acceso ad un eventuale hard disk connesso in rete
 
Perdi la copia di sicurezza offsite che salva da incendio, furto, ecc.
Oltretutto tanto vale farsi un secondo server se si tiene in casa, per lo meno si evitano i file system DAV.
Comunque ha ragione r3dl4nce un secondo server di backup in casa... non ti risolve il problema....io dopo il cloud commerciale avevo pensato a un thin in un locale che ho decentrato rispetto a casa, anche se nella stessa particella catastale... però anche se ad un ottantina di metri da casa non era proprio un backup delocalizzato. Poi è venuto fuori il figliolo che aveva lo stesso problema....aumentati i dischi dei rispettivi cloud ci scambiamo i backup lui tiene il mio ed io il suo :)
Comunque se uno ha un ufficio e una residenza può fare la stessa cosa...anche l'idea di mr_loco forse potrebbe andare, avevo usato la porta usb più per prova che altro con una chiavetta, ma penso che un ssd o un hd alimentato dovrebbe reggerlo, poi bisogna provare.
Comunque tutti sti discorsi di backup , mi hanno fatto decidere di montare i due hd aggiuntivi di backup sul server che erano sulla scrivania da una settimana a far polvere. :))
 
Comunque se uno ha un ufficio e una residenza può fare la stessa cosa...anche l'idea di mr_loco forse potrebbe andare, avevo usato la porta usb più per prova che altro con una chiavetta, ma penso che un ssd o un hd alimentato dovrebbe reggerlo, poi bisogna provare.
io ho provato a collegarci un hard disk da 2.5" con box usb e funziona senza problemi, i fritzbox hanno un gestore interno delle memorie usb per rendere disponibile via samba o FTP con tanto di autentificazione, quindi basta dare accesso al NAS per copiare i file e non ai pc della rete
 
io ho provato a collegarci un hard disk da 2.5" con box usb e funziona senza problemi, i fritzbox hanno un gestore interno delle memorie usb per rendere disponibile via samba o FTP con tanto di autentificazione, quindi basta dare accesso al NAS per copiare i file e non ai pc della rete
In verità, l'avevo provato sul mio Fritz, piu che altro più per curiosità e forse per un paio di giorni senza problemi... te lo hai usato in maniera più estesa ? SSD o hdd meccanico, in questo caso 2,5 o 3,5 autoalimentato ?
 
te lo hai usato in maniera più estesa ?
nope, solo provato qualche giorno come alternativa ad un media center, giusto per guardare foto e video sulla TV
l'hard disk è da 2.5" per notebook, infilato dentro un box esterno autoalimentato USB 3.0, porta del fritz sempre 3.0
 
nope, solo provato qualche giorno come alternativa ad un media center, giusto per guardare foto e video sulla TV
l'hard disk è da 2.5" per notebook, infilato dentro un box esterno autoalimentato USB 3.0, porta del fritz sempre 3.0
Mmmh ci sarebbe allora da fare qualche prova, magari per dei backup senza grosse pretese potrebbe anche funzionare.
 
La terza copia del backup 321 (TRE diverse copie di dati - DUE su differenti dispositivi - UNA copia fuori sede) prevede che la terza copia sia fisicamente in un luogo diverso. Questo serve per consentire di avere un backup anche nel caso di un furto, incendio, terremoto, fulmine, alluvione, guerra, ecc

Le soluzioni che conosco io sono queste (per piccole realtà):
- su un cloud (costoso)
- con una VPN si sparano i dati su un nas che sta in un altro edificio (è disponibile un'altra sede?)
- spostamento manuale del supporto di backup (bisogna essere costanti)
- armadio/cassetta blindata ignifuga o caveau nello stasso luogo (non risolutivo)

Dipende tutto da quanto sono vitali i propri dati... o dal livello di paranoia nel mio caso 😀.
 
Si potrebbe anche aggiungere un opzione, l'ospitalità di qualche utente... con reciproco scambio... per un backup è sufficente un rasp p4 e un ssd, si installano i servizi che uno desidera e si scambiano gli hardware... ogni utente che aderisce ospita l'hardware dell'altro utente reciprocamente.
 
Si potrebbe anche aggiungere un opzione, l'ospitalità di qualche utente... con reciproco scambio... per un backup è sufficente un rasp p4 e un ssd, si installano i servizi che uno desidera e si scambiano gli hardware... ogni utente che aderisce ospita l'hardware dell'altro utente reciprocamente.
 
Cubbit mi piace molto la filosofia. Non è Cloud americano ma è su suolo Eurpoeo quindi nessuno (spero) ficca il naso nei tuoi dati,
Hai qualche info sui prezzi?

Si potrebbe anche aggiungere un opzione, l'ospitalità di qualche utente... con reciproco scambio... per un backup è sufficente un rasp p4 e un ssd, si installano i servizi che uno desidera e si scambiano gli hardware... ogni utente che aderisce ospita l'hardware dell'altro utente reciprocamente.
Certo, un parente, un amico, un collega, ecc
 
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