Build Server/Nas

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stanno uscendo i nuovi processori intel, a quanto pare funzionano similmente ai BIG.little con consumi nettamente inferiori.
Onestamente non so se scegliere hardware diverso per ogni applicazione o usare un unico server. Per esempio home assistant di tenerlo a parte essendo che puoi mettere anche le videocamere diventa abbastanza pesante per una VM....
Effettivamente non sono scelte facili... pure io per mesi mi sono barcamenato indeciso tra le due scelte...alla fine ho optato per una soluzione ibrida. Avevo bisogno di una soluzione tra il domestico e il professionale... Inizialmente pensavo ad una soluzione puramente professionale con un server e per una particolare occasione ho recuperato un Lenovo seminuovo, più che abbondante per le mie esigenze (dual xeon) e pensavo di mettere tutto li tanto ho il fotovoltaico... però più ci pensavo e più mi pareva che era uno spreco energetico anche perchè tutto up mi sarebbe servito esclusivamente al 60% del tempo e tenere un server h24 acceso era comunque uno spreco energetico(fotovoltaico o meno). Alla fine ho optato un opzione ibrida, i pochi servizi h24 su un Raspberry PI 4 con firmware modificato per lavorare su SSD che è più che sufficente... il cloud ed un altro servizio che utilizzo a 16/24he volendo on demand (in verità quasi mai)... il server Lenovo va in on 12-16/24h e mi va bene per lavorare e per qualche utilizzo domestico.
Comunque non è semplice fare queste scelte a mio parere...ma sprecare energia inutilmente è comunque un peccato.
 
Si infatti, in Europa e soprattutto noi italiani dobbiamo ben considerare il consumo energetico quando vogliamo far girare 24/ ore qualche dispositivo elettronico a casa. Quindi bisogna valutare le effettive esigenze con la convenienza, che per la maggior parte delle volte ci porta a scegliere soluzioni a basso impatto a meno che non si abbiano particolari esigenze professionali. Certo piacerebbe anche a me mettere su a casa quei router-server-switch in rack (competenze a parte) che si vedono su youtube assemblati spesso da americani e di cui sembrano vadano comprensibilmente molto fieri, ma li i costi dell'energia elettrica sono differenti e il più delle volte possono permetterselo.
 
Si infatti, in Europa e soprattutto noi italiani dobbiamo ben considerare il consumo energetico quando vogliamo far girare 24/ ore qualche dispositivo elettronico a casa. Quindi bisogna valutare le effettive esigenze con la convenienza, che per la maggior parte delle volte ci porta a scegliere soluzioni a basso impatto a meno che non si abbiano particolari esigenze professionali. Certo piacerebbe anche a me mettere su a casa quei router-server-switch in rack (competenze a parte) che si vedono su youtube assemblati spesso da americani e di cui sembrano vadano comprensibilmente molto fieri, ma li i costi dell'energia elettrica sono differenti e il più delle volte possono permetterselo.
Infatti... se pagassi l'energia 3/4 cent a kw e chissene... mi tenevo acceso il server Lenovo h24 con il suo bel proxmox... e tanti saluti... ed era un pò il discorso che inizialmente mi ero fatto... tanto ho 8kw di foto... però poi mi son detto che era uno spreco... tutti i servizi del server li utilizzavo circa mezza giornata, il cloud di notte non lo uso e se mi capita la foto notturna della festa con gli amici non ci vuole poi molto a upparlo, un minuto ? Per quello che mi serviva up h24 il Rasp P4 è più che suff, anzi mi sono anche divertito a mettere insime i vari script per sincronizzare le varie attività.
 
Infatti... se pagassi l'energia 3/4 cent a kw e chissene... mi tenevo acceso il server Lenovo h24 con il suo bel proxmox... e tanti saluti... ed era un pò il discorso che inizialmente mi ero fatto... tanto ho 8kw di foto... però poi mi son detto che era uno spreco... tutti i servizi del server li utilizzavo circa mezza giornata, il cloud di notte non lo uso e se mi capita la foto notturna della festa con gli amici non ci vuole poi molto a upparlo, un minuto ? Per quello che mi serviva up h24 il Rasp P4 è più che suff, anzi mi sono anche divertito a mettere insime i vari script per sincronizzare le varie attività.
Io non ho il fotovoltaico a casa purtroppo, ma sono più o meno nelle tue stesse condizioni e ho quasi le tue stesse esigenze, cioè non ho il server online tutta la giornata (anzi spesso non lo accendo per giorni) e sono giunto alle tue stesse conclusioni.
Per la cronaca, leggendo articoli e interventi nei forum pare che molti stiano rimodulando le loro configurazioni avendo fatto le nostre stesse considerazioni (specialmente tenendo conto di quello che sta capitando nell'ultimo anno e mezzo), e capita che non siano solo utenti "domestici", appassionati di informatica, ma anche piccole/medie aziende
 
Stavo dando un'occhitata a questo prodotto! magari RAID + UPS
Non vedo a cosa ti riferisci, comunque dipende molto da cosa ti serve...
Se ti serve un server in ambito puramente casalingo il raid è più uno sfizio che altro. L'errore comune è vedere il raid in un ottica di backup, mentre la sua funzione è puramente di continuità di servizio che nella maggior parte dei casi ha una giustificazione in ambito aziendale, ma in questo caso oltre che al raid sarebbe meglio valutare una soluzione cluster.
Spesso in ambito casalingo sento e vedo spesso soluzioni nas raid e nessuna gestione di backup... tanto è in raid.
Con questo non dico che non sia utile, ma è difficile trovarne un utilità in ambito domestico. Poi se uno, ha in casa un server raid e riesce ad aggiungere una gestione di backup funzionale... ok ben venga....ma pure qui i costi di realizzazione e gestione...alla fine non so se il gioco vale la candela.
Poi a mio avviso, fare un server raid con componenti consumer non la ritengo una soluzione ottimale... se ti serve un server professionale ti prendi un server professionale.
In tutto questo discorso, devo riconoscere che in parte io predico bene ma razzolo male... perchè effettivamente ho un server raid... che probabilmente, inconsciamente, ho provato a giustificarne il possesso considerato un uso semi professionale... ma con il senno di poi potevo, se valutavo obbiettivamente le mie esigenze e quelle dei reali utenti (si contano sulle dita di una mano, dato che ha un utilizzo familiare anche se in parte anche professionale) potevo gestire il tutto con qualcosa di più modesto e meno impegnativo ed energivoro.
Alla fine ho rivisto in gran parte la mia configurazione, dividendo per fasce orarie i servizi necessari, l'unico server h24 è un Raspberry P4 che gestisce la domotica e l'accensione e spegnimento automatico degli altri server, a 16/24H ho un Lenovo Tiny che viene utilizzato esclusivamente come cloud, poi il server...questo viene acceso automaticamente per eseguire processi e servizi (backup, aggiornamenti db...frizzi e lazzi) in determinati orari, poi esclusivamente on demand quando lavoro da casa o gli altri utenti ne hanno bisogno, più l'utilizzo in ambito domestico a livello multimediale.
In tutto questo, gestisco i backup automaticamente sia su dischi interni che esterni(in rotazione) dei dati... più eseguo in automatico un backup remoto su cloud criptato.
Le mie attuali considerazioni :
Il server principale attualmente è configurato in raid...effettivamente non credo che il raid sia pienamente giustificato pur avendo in parte un utilizzo lavorativo.
Probabilmente se non ci fosse anche una componete hobby/passione credo che avrei potuto avere gli stessi risultati con una configurazione più ligth.
 
Ultima modifica:
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Probabilmente se non ci fosse anche una componete hobby/passione credo che avrei potuto avere gli stessi risultati con una configurazione più ligth.

Diciamo che oltre allo "sfizio" c'è spesso anche l'aspetto di studio. Nemmeno io avrei bisogno di tutti i servizi che faccio girare nei miei 2 server (anche questi ultimi spesso messi su quasi inutilmente), ma ci faccio pratica per approfondire e consolidare (quando ho tempo e voglia) le mie conoscenze sul networking. Intendiamoci, niente di professionale, costoso e particolarmente energivoro: faccio girare Proxmox su un vecchio PC e poi il mio server principale (quello su cui sono installati servizi che più uso, come Plex ad esempio) è un piccolo notebook.
 
Si, quando scrivo "sfizio"...intendo dire passione, studio... poi effettivamente ho una componente professionale, ma in verità la mia attuale configurazione è decisamente sovradimensionata.
Il tutto deriva da una proposta ricevuta di un server, praticamente nuovo che giaceva inutilizzato e mi è stato detto..."se ti serve, ti faccio un prezzo da regalo, così mi sdebito per i favori che mi hai fatto..." ingolosito me lo sono preso e così ho sto bimbo a casa che riesco a sfruttare a una frazione delle sue capacità...considera che è un dual socket Xeon ...di buono c'è che se voglio buttare su qualche vm per studio, test ...beh basta avere il tempo. :))
 
Si, quando scrivo "sfizio"...intendo dire passione, studio... poi effettivamente ho una componente professionale, ma in verità la mia attuale configurazione è decisamente sovradimensionata.
Il tutto deriva da una proposta ricevuta di un server, praticamente nuovo che giaceva inutilizzato e mi è stato detto..."se ti serve, ti faccio un prezzo da regalo, così mi sdebito per i favori che mi hai fatto..." ingolosito me lo sono preso e così ho sto bimbo a casa che riesco a sfruttare a una frazione delle sue capacità...considera che è un dual socket Xeon ...di buono c'è che se voglio buttare su qualche vm per studio, test ...beh basta avere il tempo. :))
Per curiosità, e se ti va di rispondere ovviamente, quanto te lo ha fatto pagare? Giusto per farmi un'idea. Sto cercando pure io un affare per mandare in pensione il vecchio PC (che consuma pure) e mettere su un server pure appena decente. Grazie
 
Non vedo a cosa ti riferisci, comunque dipende molto da cosa ti serve...
Se ti serve un server in ambito puramente casalingo il raid è più uno sfizio che altro. L'errore comune è vedere il raid in un ottica di backup, mentre la sua funzione è puramente di continuità di servizio che nella maggior parte dei casi ha una giustificazione in ambito aziendale, ma in questo caso oltre che al raid sarebbe meglio valutare una soluzione cluster.
Spesso in ambito casalingo sento e vedo spesso soluzioni nas raid e nessuna gestione di backup... tanto è in raid.
Con questo non dico che non sia utile, ma è difficile trovarne un utilità in ambito domestico. Poi se uno, ha in casa un server raid e riesce ad aggiungere una gestione di backup funzionale... ok ben venga....ma pure qui i costi di realizzazione e gestione...alla fine non so se il gioco vale la candela.
Poi a mio avviso, fare un server raid con componenti consumer non la ritengo una soluzione ottimale... se ti serve un server professionale ti prendi un server professionale.
In tutto questo discorso, devo riconoscere che in parte io predico bene ma razzolo male... perchè effettivamente ho un server raid... che probabilmente, inconsciamente, ho provato a giustificarne il possesso considerato un uso semi professionale... ma con il senno di poi potevo, se valutavo obbiettivamente le mie esigenze e quelle dei reali utenti (si contano sulle dita di una mano, dato che ha un utilizzo familiare anche se in parte anche professionale) potevo gestire il tutto con qualcosa di più modesto e meno impegnativo ed energivoro.
Alla fine ho rivisto in gran parte la mia configurazione, dividendo per fasce orarie i servizi necessari, l'unico server h24 è un Raspberry P4 che gestisce la domotica e l'accensione e spegnimento automatico degli altri server, a 16/24H ho un Lenovo Tiny che viene utilizzato esclusivamente come cloud, poi il server...questo viene acceso automaticamente per eseguire processi e servizi (backup, aggiornamenti db...frizzi e lazzi) in determinati orari, poi esclusivamente on demand quando lavoro da casa o gli altri utenti ne hanno bisogno, più l'utilizzo in ambito domestico a livello multimediale.
In tutto questo, gestisco i backup automaticamente sia su dischi interni che esterni(in rotazione) dei dati... più eseguo in automatico un backup remoto su cloud criptato.
Le mie attuali considerazioni :
Il server principale attualmente è configurato in raid...effettivamente non credo che il raid sia pienamente giustificato pur avendo in parte un utilizzo lavorativo.
Probabilmente se non ci fosse anche una componete hobby/passione credo che avrei potuto avere gli stessi risultati con una configurazione più ligth.
E come soluzione di backup? Per esempio vuoi un server che gira nextcloud con tutti i tuoi dati.... Come esegui i backup?
 
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