Aviaria is coming

[siluro85]

l'unica cosa che mi chiedo è...ok il virus si è sviluppato in asia in paesi dove le condizioni igeniche sono quelle che sono...azz ma noi siamo in italia le condizioni igeniche sono ben altre....(almeno così sembrerebbe...a questo punto...)visto che il virus per trasferirsi all'uomo necessita di una prolungata e stretta convivenza tra uomo e animale non basterebbe prendere un paio di precauzioni in più del solito?stare attenti e se si nota un animale infetto per precauzione lo si sopprime...punto...perchè preoccuparsi così?iniziamo al posto di farci prendere dal panico e restare fermi a guardare a contrastare la possibile epidemia...basta...non è un virus che si trasferisce da uomo a uomo...sfruttiamo il vantaggio....a me sembra molto un modo per metterci paura...far saltar fuori il super-vaccino che ci salverà e farci comprare questo miracolo e guadagnare giusto qualche miliardo di euro...poi la mia è solo un opinione...ho paura che si sviluppi un epidemia "economica" però cioè il mercato del pollo gli allevamenti e così crollino la gente resta senza lavoro e purtroppo succedono follie di persone che sterminano la propria famiglia...ripeto: è solo un opinione....

 

[Neo2]

l'unica cosa che mi chiedo è...ok il virus si è sviluppato in asia in paesi dove le condizioni igeniche sono quelle che sono...azz ma noi siamo in italia le condizioni igeniche sono ben altre....(almeno così sembrerebbe...a questo punto...)visto che il virus per trasferirsi all'uomo necessita di una prolungata e stretta convivenza tra uomo e animale...

se e' per questo credo proprio che in Italia ci sia ancora gente che vive in stretto contatto con gli animali..per la maggior parte gente anziana abituata a vivere cosi'..quindi a questo punto il virus potrebbe trasferirsi benissimo all'uomo e da quell'uomo creare un epidemia..certo e' improbabile pero' la possibilita' c'e'!:sisi:

non basterebbe prendere un paio di precauzioni in più del solito?stare attenti e se si nota un animale infetto per precauzione lo si sopprime...punto...

non so tu ma io non riesco a notare quando un animale e' infetto o no...credo che bisognerebbe analizzarli per saperlo...quindi questa ipotesi e' sbagliata..:sisi:

perchè preoccuparsi così?iniziamo al posto di farci prendere dal panico e restare fermi a guardare a contrastare la possibile epidemia...basta...non è un virus che si trasferisce da uomo a uomo...sfruttiamo il vantaggio....a me sembra molto un modo per metterci paura...far saltar fuori il super-vaccino che ci salverà e farci comprare questo miracolo e guadagnare giusto qualche miliardo di euro...poi la mia è solo un opinione...ho paura che si sviluppi un epidemia "economica" però cioè il mercato del pollo gli allevamenti e così crollino la gente resta senza lavoro e purtroppo succedono follie di persone che sterminano la propria famiglia...ripeto: è solo un opinione....

l'epidemia economica c'e' gia'...piano piano si tornera' alla normalita'!:)

 

[siluro85]

sul secondo punto hai ragione....punto....però pensavo nella mia ignoranza che magari si possa vedere...certo agli occhi di un allevatore...qualche comportamento...non so...il primo punto intendo dire che la tecnologia qua da noi c'è se ci si può allontanare dagli animali sarebbe meglio farlo anche se un po costa....certo se uno non ha i soldi....premetto che sono ignorante le mie sono solo ipotesi..magari bisogna fare così e punto...non lo so....per il terzo so che c'è già....spero non peggiori...

 

[ryu]

che poi più ti leggo e più mi faccio l'idea di un ricco bianco avventuriero (tipo inglese colonialista di inizio '900) che in una delle sue stragi chiamate SAFARI si infetta da uno scimpanzè. Successivamente passa la vita tra esplorazioni , stravizi e baldracche di ogni paese su cui sventoli l'Union-Jack e infetta (praticamente da solo) tutto il mondo.

alla fine il vecchio ipergiorg lo fai venire sempre fuori :ok: . non sto parlando dell'ipergiorg che afferma che gli immigrati per prendere il pullman devono avere la cittadinanza, che gli asiatici vivono nei pollai e non si lavano o che l'aids si è diffuso nel mondo intero grazie alle prostitute africane, queste sono tue opinioni che sta a te decidere di affermare qui, io parlo dell'ipergiorg maleducato e irrispettoso, che come giustamente dice Wait, a volte lo fa apposta ad essere indisponente. Ne sono offeso ne mi importa più di tanto; mi presto ai dibattiti perchè penso di poter imparare qualcosa ma l'intelligenza (che dimostri) sottomessa al desiderio di irridere la gente proprio non mi serve. CHIUSO L'OT DA PARTE MIA, ORA SOLO PVT.

mi permetto di ricordare a tutti voi quanto ho già scritto in un post precedente fonte tg1: influenza aviaria in 10 ANNI, 169 MORTI.
per ora niente allarmismi :) .
un ultima cosa. l'altro giorno ho sfogliato un libro di un mio amico che trovate qui http://it.wikipedia.org/wiki/Armi,_acciaio_e_malattie. questo libro oltre a sfatare il mito razzista che l'uomo occidentale è superiore, giustificando la nostra "superiorità" (tecnologica etc) su basi climatiche, geografiche e altro, mi ha colpito perchè all'interno ho trovato una tabella che ho pensato subito di riportarvi. ovviamente ho scordato la tabella precisamente, ma la sostanza è che molte malattie (ma malattie gravi) le abbiamo aquistate dai nostri amici animali addomesticati. alcuni esempi che mi ricordo riguardavano peste, tubercolosi, tifo, morbillo, rabbia e molte altre mortali, regalo principalmente del bue e del maiale (la rabbia del cane). questo ovviamente in conseguenza del rapporto di vita stretto con i suddetti animali.
non volevo con questo mettervi in allarme, ma anche se vi fosse una possibilità, credo che le autorita siano molto preparate ad affrontarla!

 

[ipergiorg]

noto che sei bravissimo a travisare le parole e a porle fuori contesto. cmq mi hai fatto venire una curiosità. Così ho cercato AIDS ORIGIN e mi sono ritrovato questa notiziola della BBC
http://news.bbc.co.uk/1/hi/sci/tech/269306.stm

sembra che ci abbia preso..

 

[siluro85]

per la questione della diffusione dell'aids e pareri vari:
ok mi può star bene che il virus si è sviluppato in africa e ambienti simili per due motivi:stretto contatto tra la popolazione e gli animali (scimmie comprese) e poi anche perchè loro non avendo metodi di prevenzione (profilattico) quando si accoppiano hanno contatto (tra i fluidi corporei) per forza....anche se c'è da dire che il contagio può venire anche per trasfusione o comunque il mio sangue infetto viene a contatto con una ferita od un escoriazione o ancora eczemi di una persona sana (e anche questo ci può stare viste le condizioni igeniche...)......diciamo che posso accettarla anche se non la condivido pienamente ci può stare...riguardo alle "prostitute africane"....c'è da dire una cosa...ok loro vengono con il virus in corpo...ma perchè il contagio avvenga ci deve essere un rapporto sessuale (perchè posso accettare il fatto che ci sia chi vada con loro...cioè c'è...) ma la cosa grave è che non è un rapporto protetto...vuol dire essere dei POLLI a mio avviso...e così ti becchi anche l'aviaria...e poi tu senza dire niente a nesuno vai ad infettare la tua prossima partner o tua moglie o chiunque ha rapporti con te...quindi diciamo che la diffusione non è solo colpa loro...valutiamo tutte le cose prima di attaccare...anzi a mio avviso noi occidentali superiori siamo ben più b*****di da questo punto di vista...

 

[ipergiorg]

.riguardo alle "prostitute africane"....c'è da dire una cosa...ok loro vengono con il virus in corpo...ma perchè il contagio avvenga ci deve essere un rapporto sessuale (perchè posso accettare il fatto che ci sia chi vada con loro...cioè c'è...) ma la cosa grave è che non è un rapporto protetto...vuol dire essere dei POLLI a mio avviso...

vorrei puntualizzare meglio: ho parlato di prostitute africane per controbattere alla tesi del vettore occidentale che nei vari paesi va a prostitute: ovvero l'argomento prostituzione aveva anche altri risvolti atti a sostenere che l'origine dell'Aids fosse in Africa. Certo non volevo dare "dell'untore" a nessuna categoria.

In ogni modo io starei attento a diffondere false sicurezze. Anche usando il profilattico il rischio di contrarre l'HIV da un soggetto già infetto è piuttosto alta (intorno al 30%) questo perchè il rapporto sessuale non è un "esercizio tecnico" e vengono a contatto i corpi delle persone ed è facile procurarsi microferite. Inoltre non mi risulta pratica abituale usare il profilattico nei rapporti "oro-genitali" che sono anch'essi pericolosi.

 

[siluro85]

certo certo appunto che c'è la possibilità che ci siano microlesioni della cute o escoriazioni od ancora eczemi...quella è una pratica rischiosa...quello che intendevo dire è che comunque la colpa sta dall'una e dall'altra parte...intendevo questo...forse stavolta sono stato più chiaro...tutto qui...forse ho frainteso...comunque volevo solo puntualizzare...

 

[diabo84]

Virus dei polli, Sars, aids...

Cercare le origini, accusare i paesi in cui si è sviluppata...

Io penso soltanto una cosa (e spero che nessuno se la prende x il mio colpo diretto;)) Xkè?

Una sola domanda che porta a chiedersi cosa serve cercare le origini, accusare un paese e non l'altro, accusare "gli uccelli" che migrano qui, o immigrazioni che portano il contagio...

Cioè, quando qlc che spaventa un certo numero di persone (e niente di male, ovvio!) inizia a spostarsi da milioni di km a centinaia di km, accusare o cercare l'origine non serve.

Serve cercare un modo di debellare questi problemi, serve un modo x proteggersi da queste cose, nel nostro piccolo come nei "grandi centri di ricerca".

E allarmarsi x qlc pollo o cigno morto, e qlc uomo morto x il contagio... Beh, è un bel pò presto.
Se cuocio un pollo il virus muore, se cuocio le uova idem.

Se mi muore un cigno in giardino, metto i guanti e lo butto in discarica dentro un sacco nero... Anche se un cigno dalle mie parti è comune tanto quanto ferrari f1 in mezzo al traffico....... :cav:

Spero di non aver offeso nessuno! :)

 

[ipergiorg]

diabo, cercare le origini è cmq in parte utile per cercare di circoscrivere l'epidemia. Ed è utile per evitare che episodi simili si possano verificare in seguito utilizzando normative più severe nella regolamentazione degli allevamenti. Non mi pare (per ora) il caso in questione, ma ricordate qualche anno fa la "mucca pazza"? Ecco se fossero stati utilizzati mangimi animali migliori l'epidemia avrebbe fatto meno danni.

 

[diabo84]

diabo, cercare le origini è cmq in parte utile per cercare di circoscrivere l'epidemia. Ed è utile per evitare che episodi simili si possano verificare in seguito utilizzando normative più severe nella regolamentazione degli allevamenti. Non mi pare (per ora) il caso in questione, ma ricordate qualche anno fa la "mucca pazza"? Ecco se fossero stati utilizzati mangimi animali migliori l'epidemia avrebbe fatto meno danni.

Certo, questo è verissimo,:sisi: ma nel nostro piccolo non possiamo pensar male o condannare un popolo...
Anche nella nostra europa abbiamo fatto dei casini, e l'esempio lo dai tu stesso: la mucca pazza.

La mucca è un animale erbivoro, xkè dare mangimi animali a un animale erbivoro?
E' contro natura, e c'era da aspettarsi che sarebbero accaduti dei mutamenti negli esemplari interessati. E questo, insieme alle condizioni in cui si trovano a vivere, hanno creato la possibilità di un mutamento di qlc virus, che da innocuo si è trasformato nel temuto (anche x l'uomo) "morbo della mucca pazza".

E questo lo abbiamo fatto noi, nel nostro paese...

Ed è un discorso vastissimo........

 

[Neo2]

Virus dei polli, Sars, aids...

Cercare le origini, accusare i paesi in cui si è sviluppata...

Io penso soltanto una cosa (e spero che nessuno se la prende x il mio colpo diretto;)) Xkè?

Una sola domanda che porta a chiedersi cosa serve cercare le origini, accusare un paese e non l'altro, accusare "gli uccelli" che migrano qui, o immigrazioni che portano il contagio...

Cioè, quando qlc che spaventa un certo numero di persone (e niente di male, ovvio!) inizia a spostarsi da milioni di km a centinaia di km, accusare o cercare l'origine non serve.

Be' io il problema cercherei di risolverlo alla radice e non quando si e' gia' sviluppato...per quel che mi riguarda non e' tanto un' accusa verso di loro ma un' accusa a noi stessi che non adottiamo norme piu' restrittive nei loro confronti..

Serve cercare un modo di debellare questi problemi, serve un modo x proteggersi da queste cose, nel nostro piccolo come nei "grandi centri di ricerca".

E allarmarsi x qlc pollo o cigno morto, e qlc uomo morto x il contagio... Beh, è un bel pò presto.
Se cuocio un pollo il virus muore, se cuocio le uova idem.

Se mi muore un cigno in giardino, metto i guanti e lo butto in discarica dentro un sacco nero... Anche se un cigno dalle mie parti è comune tanto quanto ferrari f1 in mezzo al traffico....... :cav:

Spero di non aver offeso nessuno! :)

Su questo hai pienamente ragione!:sisi:

 

[Manolo De Agostini]

Austria,gatti positivi a virus H5N1

Animali ancora vivi in regione Stiria

Cresce l'allarme influenza aviaria in Austria, dove diversi gatti sono risultati positivi al virus. Si tratta di due o tre felini, tutti ancora vivi. "I gatti sono risultati positivi al ceppo mortale della malattia H5N1", ha dichiarato all'emittente Orf, Hans Seitinger, il ministro regionale dell'Agricoltura della Stiria. Il ritrovamento è avvenuto nella zona di Graz, non lontano dal confine con la Slovenia.
Proprio nella Stiria, un paio di settimane fa, erano stati segnalati i primi casi di aviaria nel Paese. Si trattava tuttavia di volatili, cigni e anatre selvatiche. Ora, invece, il laboratorio austriaco Moedling ha confermato la positività di alcuni felini al ceppo H5N1.
Intanto, è stato confermato il ceppo virale H5N1, potenzialmente letale anche per gli esseri umani, anche sui due cigni trovati morti giovedì scorso sulla riva del fiume Vistola a Torun, nella Polonia settentrionale. Lo ha riferito la televisione nazionale, citando fonti riservate dell'istituto veterinario di Pulawy, presso il quale sono stati effettuati i test sui campioni organici prelevati dalle carcasse dei due uccelli.
Negativo invece il risultato del test sulle carcasse dei sette uccelli selvatici trovati morti tra il 4 e il 5 marzo a Lucerna, in Svizzera. I casi accertati in Svizzera di infezione da virus H5 rimangono dunque fermi a nove, di cui otto rinvenuti nella regione del Lago di Costanza e uno a Ginevra.
Nuove vittime in Oriente
Per quanto riguarda le persone, sale a nove il bilancio delle vittime in Cina. Le autorità sanitarie locali hanno confermato il decesso per il ceppo H5N1dell'aviaria di un uomo di 32 anni, che aveva visitato vari mercati di pollame e un mattatoio nella provincia meridionale del Guangdong. Il 22 febbraio - ha riferito il ministero della Sanità - il giovane aveva iniziato a manifestare i sintomi tipici della malattia: febbre e polmonite.
In Indonesia, invece, sono due i morti per presunta infezione al virus. Un bambino di 10 anni è deceduto all'ospedale di Solo, nella provincia di Giava Centrale della quale era originario, mentre una 25enne è morta a Giacarta, dove abitava.

 

[Manolo De Agostini]

Aviaria, gatti guariscono da virus

Austria, nuovi test su animali infetti

Due dei tre gatti portatori del virus H5N1 dell'influenza aviaria scoperti in Austria, non avrebbero più il virus. Lo ha detto un portavoce dell'Agenzia per la sicurezza alimentare austriaca. In base ai nuovi test, un solo gatto sembra ancora contaminato. "Continuiamo a fare i test. I gatti sono stati contagiati dopo un contatto con degli uccelli, ma il loro organismo sembra essersene sbarazzato", ha aggiunto il portavoce.




La presenza del virus H5N1 era stata rilevata sui tre felini il 22 febbraio scorso, con analisi effettuate su campione organico prelevato per tampone orale. I tre gatti, come riferisce il portavoce dell'Organizzazione Austriaca per la Sicurezza Sanitaria e Alimentare (AGES), Oskar Wawschinek, erano ospiti in un ospizio per animali vicino a Graaz. Altri esami successivi hanno appurato che in due dei gatti non risultava più la presenza del virus, mentre sul terzo gatto rimane ancora l'incognita. In quei due gatti, ha esclamato Wawschinek, "non è rimasto niente, non si è prodotto niente, e non si sono ammalati. Quei gatti si erano liberati del virus così come un uomo può liberarsi del virus del raffreddore".
I portatori asintomatici del virus H5N1 erano ospitato in un rifugio per animali denominato "L'Arca di Noe", insieme a altri 170 esemplari della stessa specie. I felini erano tenuti in gabbia, in contiguità con diversi volatili, fra cui un cigno ucciso dall'aviaria, e polli e anatre che sono stati soppressi per precauzione il mese scorso (i risultati delle analisi hanno confermato che erano stati infettati). I gatti, ha detto il ministro austriaco della sanita', Maria Rauch-Kallat, sono stati portati in "una stazione di quarantena" e sono tenuti sotto stretto controllo. Le autorità avevano fatto sottoporre a analisi la saliva di 40 felini ospitati nel rifugio "Arca di Noe'", dopo la morte dei volatili. Adesso saranno sottoposti a esami anche i campioni di tutti gli altri gatti e dei cani rinchiusi nello stesso centro. Resta da chiarire se i gatti risultati positivi abbiano contratto il contagio prima o dopo il loro arrivo al rifugio. Il primo caso di trasmissione del virus H5N1 a un mammifero in Europa era stato registrato la scorsa settimana in Germania, sull'isola di Ruegen, dove numerosi volatili sono stati uccisi dall'aviaria. Gli esperti ritengono che avesse contratto il virus cibandosi degli uccelli morti.