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Utente 16812
Ospite
INTRODUZIONE ALL'ELETTRONICA
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Entriamo subito in argomento dando una definizione generica di elettronica: essa è l'arte di conoscere e applicare tutti quei fenomeni in cui sono coinvolte cariche elettriche infinitesimali chiamate elettroni.
L'elettronica ha come oggetto di studio l'elaborazione, la trasformazione e la trasmissione di segnali elettrici di piccola potenza.
Grazie all'impiego di opportuni dispositivi, chiamati "trasduttori", in grado di trasformare i segnali d'uscita in informazioni digitali che a loro volta possono essere elaborate da un computer, l'elettronica può interagire con altre grandezze fisiche.
Con un processo di modulazione di ampiezza e/o di frequenza, tali informazioni possono essere trasportate a grandi distanze.
I dispositivi elettronici, al cui interno si trovano i componenti elettronici, hanno il compito di amplificare la corrente, solitamente modificandone alcune caratteristiche (l'ampiezza, la forma, ecc.).
Ora, l'elettronica si articola in due "branche", piuttosto indipendenti tra loro: l'elettronica analogica e l'elettronica digitale.
L'elettronica analogica studia la generazione e la trasformazione di segnali elettrici intesi come grandezze in grado di assumere tutti i valori compresi all'interno del loro campo di variabilità (gli amplificatori, i filtri, i raddrizzatori, ecc.).
L'elettronica digitale studia quei circuiti in cui i segnali elettrici assumono solo valori compresi in un determinato intervallo all'interno del loro campo di variabilità.
I computer si sono sviluppati grazie all'elettronica digitale, la quale attualmente "ricopre" quasi tutti i campi dell'elettronica generale.
Per la comunicazione tra sistemi analogici e sistemi digitali vengono utilizzati i cosiddetti convertitori (A/D e D/A).
I convertitori A/D trasformano un segnale analogico in una sequenza di numeri, solitamente sotto forma di cifre binarie, che rappresentano i valori "campionati" del segnale (analogico) di partenza; i convertitori D/A trasformano i segnali binari, espressi sotto forma di "livelli" alti e bassi, in livelli di tensione corrispondenti.
A presto ;)
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Entriamo subito in argomento dando una definizione generica di elettronica: essa è l'arte di conoscere e applicare tutti quei fenomeni in cui sono coinvolte cariche elettriche infinitesimali chiamate elettroni.
L'elettronica ha come oggetto di studio l'elaborazione, la trasformazione e la trasmissione di segnali elettrici di piccola potenza.
Grazie all'impiego di opportuni dispositivi, chiamati "trasduttori", in grado di trasformare i segnali d'uscita in informazioni digitali che a loro volta possono essere elaborate da un computer, l'elettronica può interagire con altre grandezze fisiche.
Con un processo di modulazione di ampiezza e/o di frequenza, tali informazioni possono essere trasportate a grandi distanze.
I dispositivi elettronici, al cui interno si trovano i componenti elettronici, hanno il compito di amplificare la corrente, solitamente modificandone alcune caratteristiche (l'ampiezza, la forma, ecc.).
Ora, l'elettronica si articola in due "branche", piuttosto indipendenti tra loro: l'elettronica analogica e l'elettronica digitale.
L'elettronica analogica studia la generazione e la trasformazione di segnali elettrici intesi come grandezze in grado di assumere tutti i valori compresi all'interno del loro campo di variabilità (gli amplificatori, i filtri, i raddrizzatori, ecc.).
L'elettronica digitale studia quei circuiti in cui i segnali elettrici assumono solo valori compresi in un determinato intervallo all'interno del loro campo di variabilità.
I computer si sono sviluppati grazie all'elettronica digitale, la quale attualmente "ricopre" quasi tutti i campi dell'elettronica generale.
Per la comunicazione tra sistemi analogici e sistemi digitali vengono utilizzati i cosiddetti convertitori (A/D e D/A).
I convertitori A/D trasformano un segnale analogico in una sequenza di numeri, solitamente sotto forma di cifre binarie, che rappresentano i valori "campionati" del segnale (analogico) di partenza; i convertitori D/A trasformano i segnali binari, espressi sotto forma di "livelli" alti e bassi, in livelli di tensione corrispondenti.
A presto ;)
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