DOMANDA Ampli o sinto

Kelion

Quid est veritas? Est vir qui adest
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Arctic Liquid Freezer 240
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1 SSD 1TB M.2 NVMe Samsung 970 Evo plus 4 HDD P300 3TB ciascuno
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2x8GB Crucial Ballistix 3600 MHz
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EVGA G2 750W
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Windows 10, Debian 10
Sarà che a me piace l'attesa, che comprende la scelta, i dubbi, i cambi idea e l'attesa vera e propria dell'arrivo.
Tu devi essere come mio cognato che sono 10 anni che sta decidendo di comprare una macchina nuova...:hihi:
Non ho capito però il set che verrà fuori.

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Da quello che ho capito:look:... Onkyo A-9150 + Elac Debut 6.2
 

akiravf

Utente Attivo
431
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Si


Ma che c'entra... il sintoamplificatore ha la radio in più. Forse intendi un ampli AV con uscite multicanale ed ha pure la radio digitale. Ottimo sarebbe questo https://www.amazon.it/dp/B07RHVCY1M/?tag=tomsforum-21&linkCode=ogi
Costa meno su amazon.de
Ma un 5.1 decente ci vogliono almeno 1500 euro

Fatta la doverosa premessa che parlo da utilizzatore, quale sono, non da teologo perché non ho le competenze tecniche!
I sintoamplificatori di fascia alta li ho acquistati in passato e ne ho provati diversi, funzionano tutti in maniera identica e cioè hanno una frequenza di crossover e tutto quello che è sotto quella frequenza viene dirottato alla linea del SUB. THX suggerisce di impostare questa frequenza a 80Hz. Questo però di contro ti permette di ascoltare la musica combinando i satelliti e il sub, il suono però soprattutto in due canali è squilibrato e onestamente a me non piace. Differente è il discorso degli amplificatori HI-Fi che inoltrano tutto il segnale direttamente alle casse. Io sto parlando di funzionamento e non di accessori, un sintoamplificatore AV non è un amplificatore HI-Fi multicanale dotato di radio, questa non è una definizione corretta, perché a livello di progettazione , per riprodurre il segnale della sinusoidale da 20hz a 20 Khz si serve delle casse e del sub. Invece un buon amplificatore stereo utilizza solamente le casse! Il risultato è differente, come concetto!

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Deafsoull00

Utente Attivo
677
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Non ho ancora ordinato ma é in lista. :P ovvio che ci sto pensando, ma non sono come suo cognato :hihi: aspetto un paio di giorni e dopo ordino.
 

Kelion

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Fatta la doverosa premessa che parlo da utilizzatore, quale sono, non da teologo perché non ho le competenze tecniche!
I sintoamplificatori di fascia alta li ho acquistati in passato e ne ho provati diversi, funzionano tutti in maniera identica e cioè hanno una frequenza di crossover e tutto quello che è sotto quella frequenza viene dirottato alla linea del SUB. THX suggerisce di impostare questa frequenza a 80Hz. Questo però di contro ti permette di ascoltare la musica combinando i satelliti e il sub, il suono però soprattutto in due canali è squilibrato e onestamente a me non piace. Differente è il discorso degli amplificatori HI-Fi che inoltrano tutto il segnale direttamente alle casse. Io sto parlando di funzionamento e non di accessori, un sintoamplificatore AV non è un amplificatore HI-Fi multicanale dotato di radio, questa non è una definizione corretta, perché a livello di progettazione , per riprodurre il segnale della sinusoidale da 20hz a 20 Khz si serve delle casse e del sub. Invece un buon amplificatore stereo utilizza solamente le casse! Il risultato è differente, come concetto!

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Il mio consiglio è un sub attivo. Non sicuramente passivo quindi dotato di un suo amplificatore di solito in classe D oppure AB. Perciò è in grado di riprodurre il segnale partendo dal segnale stereo. Si regola sia il filtro che la fase del segnale sonoro calibrandolo secondo le necessità. Quindi basta un'uscita qualsiasi RCA sull'ampli anche solo preamplificata per funzionare alla grande.
 

akiravf

Utente Attivo
431
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Perdonami, così a cosa serve l'amplificatore? Sarebbe solo un inutile e costoso DAC! Inoltre il suono riprodotto dal sub è di cattiva qualità, ho avuto pre e finale multicanale, quello si che è musica per le mie orecchie! Un vero audiofilo la pensa come me!

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h@zzard

Utente Attivo
986
314
Guarda, io sono un super intenditore audio. Ho speso cifre folli in passato e fatti tanti errori acquistando prodotti che sulla carta erano strepitosi ma poi quando vai ad ascoltarli ti rendi conto che valgono meno di zero.
Iniziamo dalle basi:
1) non comprare mai un sintoamplificatore, cento volte meglio l'amplificatore HI-FI.
2)
compra il Pioneer a40ae lo trovi usato su Amazon a buon prezzo, è il must da avere, premio eisa 2018.
3) abbina casse da scaffale di poca potenza preferibilmente da 6 ohm ad esempio le Mission - LX-2

In questa discussione hai scritto un sacco di castronerie
Le basi sono che in un impianto va prima ascoltato e non scelto in base ai dati di targa al massimo ci si può fare un idea


gli 8 ohm tolgono ancora più potenz
Sbagliato! È il contrario , piu bassa è l impedenza più l ampli deve erogare corrente e piu potenza viene richiesta, ma il dato sull impedenza dichiarato e solo un valore medio ,il modulo varia in base alla frequenza , per cui lascia un po il tempo che trova. Per sapere se un diffusore e difficile da pilotare bisogna vedere anche lo sfasamento e l efficienza.
la cassa passiva non fa il suono, il suono quello vero è l'amplificatore a indirizzarlo nelle casse non il viceversa
Questa frase è senza senso , il suono è suono ,quello "vero" ????? Il compito dell ampli è pilotare il diffusore e quest'ultimo riprodurre il suono , se il diffusore è scarso puoi star certo che non esce nulla di buono anche avendo un ampli di fascia alta...
Un amplificatore deve erogare la massima potenza già ad ore 12
Non è vero dipende dalla sensibilità di ingresso dell ampli e della sorgente.


Il subwoofer sporca il suono, un Hi-Fi con componenti ben bilanciatoi
sbagliato! se parliamo di subwoofer decenti e ben integrati possono dare un grosso contributo,specialmente con diffussori da stand che non offrono buoni SPL nella basse frequenza
Così ho effettuato un semplice test, mi sono dotato di un fenometro e ho misurato la pressione sonora generata ad ore 11 dal mio impianto di riferimento. Risultato 85DB di media con picchi di 93DB! Le casse che utilizzo hanno come specifica 85db a 1 metro, sono perfettamente in linea!
perfettamente in linea a cosa? Cosa centra la efficenza del diffusore con il tuo volume di ascolto
Su Youtube trovi diverse registrazioni che ho pubblicato tempo fa!
Come si faccia a valutare come suona un diffusore o un impianto in generale da youtube non l'ho mai capito...ha poco valore...
il sopracitato trasformatore dovrebbe avere dimensioni generose che difficilmente si adotteranno ai case degli amplificatori da casa!
Mi sembra un po poca come efficienza per un trasformatore
Ma a questo punto, ti chiedo, se si progetta un impianto che sfrutti l'uscita RCA e quindi che invia le frequenze sotto i 120HZ al sub, che senso ha acquistare altoparlanti come le Elec? Tanto vale prendere i satelliti? Che funzionano con range 120hz - 20khz! O sbaglio?
il taglio crossover non avviene di netto ma gradualmente,c è una attenuazione progressiva ,le elac si possono tagliare anche piu basse 60/80hz
il suono però soprattutto in due canali è squilibrato
perchè ? ognuno riproduce le frequenze di sua competenza.il dffusore da stand non puo riprodurre bene il range 30-60hz (o piu alto dipende dalle casse) se a te non piace è un altro discorso
ma ha una uscita pre out che da quanto ne so va permette di utilizzare un finale di potenza non di certo un subwoofer attivo!
no! si puo collegare un sub attivo.
Inoltre il suono riprodotto dal sub è di cattiva qualità
solo se il subwoofer è di cattiva qualità, e il motivo per cui i sub buoni costano parecchio, SE il sub è una ciofeca a quel punto meglio non metterlo
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akiravf

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Preso dalla rete, Subwoofer passivo

i subwoofer passivi sono dei semplici altoparlanti che devono essere abbinati a un amplificatore esterno

Preso dal manuale dell'Onkyo 9150

Jack PRE OUT L/R
È possibile utilizzare l’amplificatore integrato come preamplificatore (Pre mode).
Questo è un esempio di
collegamento utilizzando un amplificatore di potenza esterno.

In sintesi :non puoi collegare un subwoofwer passivo utilizzando la connessione RCA OUT

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akiravf

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Siccome ha scritto che vuole utilizzare un subwoofer passivo, per evitare fraintendimenti ho puntualizzato!

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Il subwoofer passivo richiede un ampli. L'uscita pre out non è un'uscita di potenza e quindi non idonea a pilotare un subwoofer passivo ma fornisce un segnale preamplificato di livello idoneo a pilotare un ampli esterno che a sua volta pilota il sub integrato o meno nel subwoofer stesso. L'alternativa è un finale di potenza dedicato collegato sull'uscita pre out dell'ampli a cui collegare il sub passivo.
Siccome ha scritto che vuole utilizzare un subwoofer passivo, per evitare fraintendimenti ho puntualizzato!

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Io gli ho consigliato solo sub attivi.
 
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akiravf

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Scusatemi, ma non ci capisco più niente, troppi passaggi e troppi collegamenti intermedi che non so a cosa possano servire! Onestamente, io ho dato il mio contributo secondo il mio buon senso civico! Liberi di continuare nella strada che ritenete più idonea!

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In questa discussione hai scritto un sacco di castronerie
Le basi sono che in un impianto va prima ascoltato e non scelto in base ai dati di targa al massimo ci si può fare un idea
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Infatti nella premessa ho scritto che prima ho acquistato, poi ho valutato e quindi commentato !

Sbagliato! È il contrario , piu bassa è l impedenza più l ampli deve erogare corrente e piu potenza viene richiesta, ma il dato sull impedenza dichiarato e solo un valore medio ,il modulo varia in base alla frequenza , per cui lascia un po il tempo che trova. Per sapere se un diffusore e difficile da pilotare bisogna vedere anche lo sfasamento e l efficienza.
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Li ti parlo dai dati di targa forniti dalla casa madre:
140W su due canali da 20hz a 20Khz su 4 ohm
75w su due canali da 20hz a 20Khz su 8 ohm
Avevo letto che con i 4ohm bisognava avere gli stadi finali correttamente raffreddati pena la perdita di potenza, ma non sono i miei studi, mi limito a riportare quello che leggo dalla rete.

perfettamente in linea a cosa? Cosa centra la efficenza del diffusore con il tuo volume di ascolto

Come si faccia a valutare come suona un diffusore o un impianto in generale da youtube non l'ho mai capito...ha poco valore...
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Ho semplicemente constatato che già ad ore 11 raggiungo la massima efficenza dell'altoparlante, sicuramente non la raggiungo con la manopola al massimo volume possibile, visto che il suono che ne uscirebbe a tale livello con molta probabilità è distorto!
Da youtube ci sono un sacco di test come il mio, non sarà come l'ascolto in presenza, ma è un indice, altrimenti non troveremmo tutti questi video dimostrativi. Quindi non sono d'accordo con te!

il taglio crossover non avviene di netto ma gradualmente,c è una attenuazione progressiva ,le elac si possono tagliare anche piu basse 60/80hz
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In tutti gli avr che ho avuto ho impostato un taglio di crossover più basso di 80Hz, però poi la prova d'ascolto non evidenziava la presenza di bassi negli altoparlanti.
Ho letto che è una limitazione hardware proprio dei sintoamplificatori, negli amplificatori di classe A/B ad esempio ho letto che il suono per ogni canale è suddiviso in due semionde, che vengono riprodotte con l'ausilio dei transistor! Ho capito che i sintoamplificatori non hanno la coppia di transistor per canale, si limitano a costruire una parte della semionda e l'altra parte si inolta direttamente al sub.
Questa è una limitazione hardware necessaria per far fronte alla grande potenza del multicanale! Io ho capito cosi', ma posso aver frainteso. Dalle prove d'ascolto effettivamente io i bassi dalle casse non li ascolto anche impostando la frequenza di taglio più bassa possibile.
Prova fatta ovviamente con delle torri full range.[/QUOTE]
 
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