Inizio a buttar lì questa scoperta da parte di LTT, probabilmente l'argomento verrà approfondito in futuro con la release ufficiale di W11.
Testando le differenze in gaming ad oggi tra w10 e la beta di w11, quelli di LTT hanno scoperto che la principale differenza risiede nella capacità dello scheduler del nuovo sistema operativo di impiegare molti più core rispetto al passato, creando un multithreading che, attualmente, appartiene solo a qualche titolo Vulkan/DX12 (ricordo che non basta impiegare le API di nuova generazione, vedasi quello che ha combinato Ubisoft con AC Valhalla: single threaded con DX12).
A prima vista è un'evoluzione ma c'è un problema: come sapete le cpu Zen2 e Zen3 hanno una suddivisione in chiplets, Zen2 addirittura ha un'ulteriore suddivisione in CCX all'interno del CCD (chiplet fisico). Nella transizione tra CCX e CCD bisogna passare attraverso l'IF controller aggiungendo latenza.
Ecco le misurazioni di Anandtech:
Nel test della redazione canadese, LTT, si vede un chiaro calo di prestazioni in un gioco cpu bound (CS GO) con la cpu qui sopra.
Se ci pensate l'idea della V-Cache di Zen3+ sembra proprio atta a combattere questa problematica: passando da 32 a 96MB di cache L3 per chiplet, aumenta l'hit rate della cache e diminuiscono gli accessi alla ram, quindi i passaggi attraverso l'IF.
Il problema rimarrebbe per 5900x e 5950x che hanno cores su 2 CCD differenti.
Che ne dite?