- 11,068
- 1,386
- CPU
- Intel i7 4790k
- Scheda Madre
- Asrock z97 extreme 9
- HDD
- 7,5 TB di HD vari
- RAM
- G.Skill TridentX 2400MHz 16GB
- GPU
- R9 390X Strix OC
- Audio
- ALC1150
- Monitor
- Viewsonic XG2401
- PSU
- HX850
- Case
- HAF 932
- OS
- ArchLinux_customx64 - W10x64
AMD Phenom II - "Il ritorno"
AMD torna alla ribalta nel settore CPU, dove da ormai 2 anni registra perdite sostanziali.
Questo è il tentativo di AMD di fare concorrenza a Penryn prima che sia troppo tardi, nell'attesa di riuscire a creare un prodotto che possa rivaleggiare in ambito multicore con i nuovi i7.
AMD riesce quindi a proporre un piattaforma concorrenziale all'alternativa Intel, mantendendo i prezzi bassi e garantendo la possibilità di espansione ed aumento prestazionale con l'arrivo delle future piattaforme AM3 con supporto DDR3 e chipset rivisto e migliorato.
Andiamo ad analizzare i dettagli più importanti del nuovo prodotto AMD.
Architettura e dettagli tecnici su Phenom II:
La prima cosa che salta all'occhio è l'adozione del tanto atteso processo produttivo a 45nm, che arriva con forte ritardo rispetto alla controparte di Intel.
Il die viene ridotto da 285 mm^2 a 258 mm^2, ma il numero di transistor aumenta in maniera consistente: da 450 a 758 milioni di transistor, il rapporto tra le due generazioni si porta cosi a 168/100 transistor.
Cambia il trattamento del silicio: usando la litografia a immersione, si evitano grandi sprechi di corrente e interferenze elevate tra i transistor.
La cache è stata aumentata, ora si può contare su una cache di terzo livello con capacità di 6Mb, triplicata rispetto alla precedente generazione di CPU AMD. Aumenta anche la banda della cache l3.
L'aumento della cache l3 permette di trasferire il contenuto delle cache l1 ed l2 nella stessa prima di entrare in fase di halt state; questa tecnica consente di tagliare l'alimentazione alle due cache di “basso livello” e di ridurre i consumi, già ridotti dal downclock previsto dal sitema di risparmio energetico “AMD Cool'n'Quiet “.
AMD Cool'n'Quiet 3.0 permette di ridurre la frequenza del bus e il moltiplicatore, fino a toccare il fondo degli 800mhz, quindi si può dire che il lavoro sia stato eccellente da questo lato.
La “branch prediction”, la struttura che permette di predire l'esito dei “salti” e di utilizzare correttamente la pipeline (risparmiando tempo della CPU), viene ottimizzata sia nell'architettura che nei buffer, ora più capienti rispetto ai vecchi Phenom.
Il lavoro di AMD si può riassumere in alcuni punti focali:
- Aumento del clock grazie all'utilizzo del processo produttivo a 45nm e della litografia a immersione.
- Controller di memoria con supporto alle DDR3, sarà utilizzato con le motherboard di prossima uscita (AM3).
- Cache l3 triplicata (da 2 a 6Mb) e velocizzata
- Aumento della potenza di calcolo, derivata sia dall'aumento di frequenza che da un aumento di operazioni per ciclo di clock.
Ciò che più importa, ai gamers esperti, è la possibilità di poter finalmente overcloccare a piacere le CPU AMD.
Si raggiungono facilmente i 4Ghz. Questa nuova possibilità di OC mette il Phenom II alla pari dei Quad Penryn di Intel, allargando le possibilità di scelta a chi vuole realizzare un sistema QuadCore.
Buona Discussione a tutti :)
Il topic è stato realizzato con la preziosa collaborazione di Attackment S.P.A. :asd:
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