Prima i dati, poi vi esporrò le mie conclusioni.
Ho fatto due prove principali. Una rimontando il vecchio Athlon 1800+, per vedere che temperature reggeva. I risultati sono nel .pdf allegato.
Dopo questo test, ho rimontato il 3000+. Pensavo di aver scoperto un errore nel montaggio del dissipatore, ma invece non c'entrava nulla e la situazione è rimasta invariata. I soliti 82° circa rilevati dall'Hardware Monitor del BIOS, che divengono circa 50° una volta in PC Probe (come ora, del resto).
Ho preso quindi un phon e l'ho sparato sul dissipatore. La temperatura è arrivata a 42° in idle. Faccio partire il burn test. Sale verso i 50° e si stacca tutto. Strano. Ragionando penso che senza phon il procio va a 50°, + 8° = 58°, temperatura alla quale stacca. Ora, i 42° (col phon) + 8° = 50°, e ha staccato uguale. Per chi me lo chiese qualche post fa, il dissipatore è bollente quando ci avviciniamo ai 58° di PC Probe.
Ora vorrei sapere una cosa. La temperatura del procio in realtà non è rilevata dalla mobo, ma è lui stesso a comunicarla alla mobo. Mi confermate questa cosa? E a decidere di staccare l'alimentazione è il procio o la mobo? Io sapevo il procio.
Se così fosse, forse il procio è difettoso (a vista comunque non c'è nessun segno sul core). Questo spiegherebbe anche perché la mobo mi rileva temperature a sbalzelli con differenze di 50° gradi circa (vedete post del 17/2 alle 17:32).
Il fatto poi che entri in protezione con un phon piantato sopra a massima velocità mi lascia pensare che o passo all'azoto liquido, o provo con un cerchio di contenimento magico, o compro un bel frigo Ariston ventilato e lo uso come case.
Domani porto procio e dissi in un centro e gli chiedo se me lo possono testare su una configurazione di cui conoscono i parametri, l'unica cosa che non posso fare io. A seconda di quello che mi diranno acquisterò il dissi che avranno usato loro, oppure andrò in assistenza per il procio o la mobo. :(