A me hanno mandato un prodotto B al posto del prodotto A che era quello pubblicizzato, venduto e spedito da Amazon, e la stessa cosa è stata fatta sistematicamente a diverse altre persone, basta leggere le recensioni sotto. L'oggetto B è uguale per tutti quelli che hanno recensito, quindi per prima cosa ho immaginato un barcode errato caricato nell'anagrafica dell'articolo A, un errore che potrebbe capitare. Rimandandolo indietro con causale "articolo errato", non rimborsano perchè dicono che è diverso dall'ordinato... e grazie al caxxo, me l'avete mandato voi quell'oggetto sbagliato! Poi ho scoperto, per i troppi indizi compromettenti, che la cosa ha una regia dietro, non è un errore casuale. Stanno truffando, senza mezzi termini, le persone con questo giochetto. Ovviamente non servono a nulla mail con spiegazione e foto, chat, pec e tutto quello che si possa fare dal portale. Hanno eliminato il numero telefonico, hanno messo in piedi questo sistema chiuso per poterti bloccare ogni possibilità di confronto. Se mandi una mail dall'oggetto in questione per informazioni, sai che fanno? Ti rispondono sempre con mail preconfezionate, con la solita frase "non è stato possibile elaborare il rimborso perchè l'oggetto non corrisponde" e non hai modo di replicare, anche perchè sono sempre mail "noreply", oltre al fatto che perderesti solo tempo. Per curiosità gli ho anche chiesto nell'ultima mail: ma se l'oggetto B non vi corrisponde, quindi non lo riconoscete come vostro, è comunque di mia proprietà e lo rivorrei (anche se vale meno di quanto mi hanno rubato, un valore ce l'ha), altrimenti è appropriazione indebita. Addirittura, uno potrebbe anche aver dato al corriere per il ritiro un pacco sbagliato, non necessariamente l'articolo B errato. Sapete come rispondono? Semplicemente, non rispondono e si tengono anche l'oggetto B che useranno ancora per i prossimi malcapitati. Avete capito che giochetto hanno messo in piedi? Nel mio caso non è un problema causato da un magazziniere infedele che scambia gli oggetti, è proprio studiato a monte, non c'è spazio per altro, è da articolo 640 del Cod. Penale.