Telecom lancia l'ADSL da 4 Mega
Mercoledì 30 Marzo 2005
L’ADSL Alice di Telecom Italia accelera: dal prossimo 31 marzo, la velocità di connessione in download arriverà fino a 4 Megabit al secondo attraverso una nuova offerta flat “Alice 4 Mega” con uplink a 256 Kbps. La nuova offerta di Telecom, proposta alla clientela residenziale al costo mensile di 39,95 euro, offrirà alcuni servizi gratuiti tra cui la possibilità di inviare 10 SMS al giorno, creare un sito personale, organizzare un album fotografico on line, avere una casella di posta da 100 MB, oltre ad integrare funzioni antivirus e antispam per le e-mail. L’offerta è disponibile per l’85% dei clienti già raggiunti dall’ADSL.
L'ADSL da 4 megabit sarà venduta anche all'ingrosso, ma non piace ai gestori alternativi. Il servizio è infatti "rate adaptive" con velocità in upload tra 1536 e 4096 Kbit/s, una forbice troppo ampia per garantire velocità reali vicine ai 4 Mbit promessi. La velocità minima garantita è inoltre di 20 Kbit/s, un duecentesimo rispetto alla velocità teorica massima. Infine, Telecom obbliga i gestori alternativi a mettere fino a 45 utenti su un VP da 5 Mbit/s (con banda garantita da 1 Mbit/s): una concentrazione che porterà probabilmente a ping altissimi e velocità bassissime.
"La nostra esperienza - conferma l'amministratore delegato di NGI, Luca Spada - è che con quindici utenti a 1,2 Mbit il servizio è al limite, con 45 utenti il servizio funzionerà malissimo. NGI offre oggi prodotti con concentrazione quattro volte inferiore a quella proposta da Telecom e nonostante questo, alcuni VP si saturano. Ma almeno possiamo chiedere un upgrade e sistemare la situazione. Con le linee a 4 Mbit prima di chiedere l'upgrade dobbiamo raggiungere un numero minimo di clienti imposto da Telecom ".
Per questo motivo, NGI offrirà l'ADSL a 4 Mbit/s solo a Roma e Milano, dove spera di superare i 500 clienti, soglia che permette di calibrare il VP ed offrire un servizio di qualità.
Con il lancio di Alice 4 Mega, si arricchisce il bouquet dei contenuti on demand di Rosso Alice: grazie ad un accordo siglato fra Telecom Italia e l’emittente televisiva MTV, gli utenti potranno acquistare filmati streaming degli eventi live, del back-stage dei concerti e accedere a news, curiosità ed approfondimenti. Si amplia anche l’offerta dei contenuti disponibili all’interno del canale Sport che, oltre al calcio, al basket, al volley, dedicherà alla vela un'intera area tematica: in esclusiva su Rosso Alice sarà possibile seguire su PC le vicende agonistiche di Luna Rossa e dal prossimo mese di giugno saranno disponibili on demand le sintesi delle regate preliminari, oltre alle principali notizie, interviste ed highlights, e successivamente le dirette delle fasi finali della Coppa America 2007.
Telecom Italia offre poi “Alice Security”, il nuovo software antivirus e firewall centralizzato al costo di 2 euro al mese. E’ prevista a breve anche l’attivazione del nuovo servizio “Alice Gigamail” che consentirà di inviare e ricevere email con allegati fino a 2 Gigabyte. Il servizio gratuito sarà fornito a tutti i clienti Alice ADSL.
La nuova offerta Alice 4 Mega riporta l’attenzione sull’ADSL targata Telecom, con velocità e prezzi soggetti a dure critiche da più parti Il promesso raddoppio di velocità dell’ADSL base (da 640 Kbps a 1,2 Mbps) avrebbe dovuto avvenire “entro metà marzo” secondo quanto dichiarato ufficialmente da Telecom, ma decine di segnalazioni alla redazione di Portel confermano che l’upgrade non è ancora stato completato. Critiche anche sul fronte dei prezzi: Alice in Francia costa la metà e gli utenti italiani fanno fatica a capire perché lo stesso prodotto proposto dalla stessa azienda in due Paesi simili abbia prezzi così diversi.
Infine, critiche a Telecom Italia per la gestione “allegra” del telemarketing. Alcuni lettori hanno segnalato a Portel.it che nelle ultime settimane, “operatori Telecom Italia (in realtà operatori di società esterne cui telecom affida il telemarketing) cercano di vendere abbonamenti ai servizi Rosso Alice in cambio dell’upgrade”. “Un operatore della Telecom – scrive un lettore - mi ha contattato chiedendomi se sono al corrente del fatto che l'azienda sta per aumentare la banda disponibile ai propri clienti da 640 a 1280. Io rispondo che da tempo sono in attesa dell'upgrade e se è in grado di dirmi quando arriverà. L'operatore mi dice che Telecom sta dando la precedenza per l'upgrade a chi si abbona ad un non meglio precisato pacchetto di partite di calcio in streaming e precisa che gli utenti che non comprano il servizio sono destinati ad una lunga attesa. Al mio rifiuto di acquistare i servizi, l’operatore mi dice che allora aspetterò ancora molto prima di avere l’aumento di velocità”. Si tratta come già detto di una subdola tecnica di vendita, non della verità: l’upgrade di velocità è automatico e non presuppone l’acquisto di servizi aggiuntivi.
Le critiche verso l’operato di Telecom si sono concretizzate in un esposto presentato all’Antitrust europeo dalla neonata Associazione Anti Digital Divide. Nella denuncia presentata a Bruxelles, si accusa Telecom di praticare in Italia prezzi svantaggiosi rispetto a quelli praticati in Belgio e Francia e di non garantire adeguatamente la copertura del territorio.
Maurizio Gotta, presidente dell'Associazione, chiede che l’Unione Europea ponga fine "all'abuso e alla condizione di disomogeneità dei prezzi praticati agli utenti italiani, che soffrono già di una copertura della banda larga minore di quella degli utenti di altri stati membri". Gotta propone che l’Antitrust infligga a Telecom una multa da 200 milioni di euro, da investire in infrastrutture per adeguare la rete italiana a quella degli altri Paesi europei. Entro 60 giorni, la Commissione europea dovrà decidere se avviare l’indagine, rigettare il ricorso o chiedere ulteriori informazioni. /R3
[
www.Portel.it]
