Non la prendere a male ma non intendo approfondire questa cosa perchè sarebbe una spiegazione troppo lunga e complessa, queste sono cose più da tecnico elettronico o ancor meglio per i professionisti di data recovery, non è roba per il fai da te.
Non spiegherò quindi come utilizzare un programmatore eprom o il programma per il flash della rom via connessione terminal.
Inoltre ci vogliono degli strumenti particolarmente costosi che bisogna saper utilizzare (sia a livello software che a livello hardware), anche se si hanno tali strumenti ma non si sa come utilizzarli è facile combinare un macello.
Volendo però si possono trovare nei negozi di elettronica (ma anche su ebay) dei programmatori eprom neanche troppo costosi che potrebbero andar bene per effettuare la riprogrammazione delle rom delle pcb, ma nelle mani sbagliate possono danneggiare il chip della rom facilmente.
Se si utilizzano questi programmatori eprom a basso costo (che sono progettati per lavorare solo su memorie da 5V o 3.6V) ad esempio su una ROM di una pcb appartenente ad un Seagate Barracuda 7200.14 o sulla NVRAM di un Hitachi, queste potrebbero bruciarsi perchè costruite per lavorare ad una tensione di soli 1.8V.
Una volta danneggiata la ROM o la NVRAM dei moderni hdd, i dati non saranno più recuperabili e l'hdd diventerà inutilizzabile, quindi capirai che è necessario sapere a quale tensione lavorano le varie rom e saper leggere i datasheet dei produttori (Winbond, ST, Texas Instruments, ecc).
Il nostro amico ha un Barracuda 7200.10 quindi potrebbe andar bene un banale programmatore eprom cinese a basso costo che supporti memorie flash SPI, anche se venisse danneggiato il chip rom del 7200.10 basterebbe acquistare una pcb identica per riaccedere ai dati, ma se il suo hdd fosse stato un pò più recente (dai Barracuda 7200.11 in su o dai DiamondMax22 in su) non sarebbe stato sufficiente sostituire la pcb (seppur identica) in quanto ogni rom è univoca alla pcb d'appartenenza, per cui sarebbe stato essenziale trasferire anche la rom.
Se per caso si dovesse danneggiare la rom di un 7200.11 allora si potrebbe dire "game over".
Per quanto riguarda la comunicazione TTL per flashare la rom del 7200.10, esistono dei programmi appositi ma sono molto difficili da trovare in rete e sono comunque molto complessi, di certo con hyperterminal non è possibile flashare la rom.
Con hyperterminal puoi al massimo diagnosticare alcuni problemi degli hdd e inviare alcuni comandi per operazioni semplici come reset smart, reset G-list, rigenerazione translator e poco altro.
Solo con i Seagate è possibile inviare i comandi terminal per compiere alcune azioni sul firmware (che possono comunque essere distruttive), con le altre marche non è possibile inviare alcun comando terminal, tra l'altro ora la Seagate sta provvedendo a chiudere il canale terminal sulle pcb di tutti i loro hdd in produzione (già da qualche mese si possono trovare in commercio alcuni Barracuda 7200.14 su cui non si può avere accesso attivamente a livello terminal) per cui al momento nemmeno i professionisti potrebbero riparare la service area se fosse danneggiata in quanto per accederci è necessario avere una comunicazione terminal totalmente aperta.
Si sta cercando una soluzione a riguardo...
Ho divagato troppo...
Volevo dire che, comunque anche se si trovasse uno di questi programmi per flashare la rom a livello TTL, funzionerebbe solo su hdd seagate di vecchia generazione (detta "F") che va dai 7200.7 ai 7200.10 se ricordo bene, dai 7200.11 in su (architettura "F3") non è possibile utilizzare tali programmi per trasferire la rom dalla pcb originale ad una donatrice (servono strumenti hardware e software molto costosi e non reperibili in rete), ma è sempre possibile utilizzare una stazione saldante a getto d'aria per spostare i chip rom fisicamente (con i dovuti rischi legati alle temperature, cortocircuiti, posizione errata, ecc).