Premessa: ho deciso di aprire questa discussione per non andare OT altrove e perché la gestione dei flussi all'interno del case è un argomento che desta interesse ma non mi risulta sia stato trattato in maniera organica in questo forum.
@Jarren @_Gra_ : se poi da quanto emerge dai contributi a questa discussione si vuole estrarre del materiale per realizzare una guida, tanto di guadagnato.
Trattandosi di discussione ogni contributo da chiunque provenga è sempre gradito, purché attenga all'argomento e agli interventi su di esso. Lasciando fuori quindi qualsiasi commento ad personam.
Per dare inizio alla discussione ho deciso di riprendere da un concetto che pare controverso:
"le turbolenze interne non hanno nulla a che fare con la pressione positiva o negativa"
Il concetto, spiegato in modo più articolato è il seguente:
all'interno del case di un generico PC (con le sue complesse geometrie interne, con il flusso tipicamente turbolento generato delle ventole e con le minuscole differenze di pressione in gioco) non sono il valore della pressione ne' tanto meno il suo segno ad influenzare la turbolenza interna.
@Jarren @_Gra_ : se poi da quanto emerge dai contributi a questa discussione si vuole estrarre del materiale per realizzare una guida, tanto di guadagnato.
Trattandosi di discussione ogni contributo da chiunque provenga è sempre gradito, purché attenga all'argomento e agli interventi su di esso. Lasciando fuori quindi qualsiasi commento ad personam.
Per dare inizio alla discussione ho deciso di riprendere da un concetto che pare controverso:
"le turbolenze interne non hanno nulla a che fare con la pressione positiva o negativa"
Il concetto, spiegato in modo più articolato è il seguente:
all'interno del case di un generico PC (con le sue complesse geometrie interne, con il flusso tipicamente turbolento generato delle ventole e con le minuscole differenze di pressione in gioco) non sono il valore della pressione ne' tanto meno il suo segno ad influenzare la turbolenza interna.